• User Newbie

    libero professionista con P.Iva: inps o inpgi??

    buongiorno a tutti,
    ho bisogno di un vostro aiuto...

    dopo anni di lavoro dipendente sono diventata da gennaio libero professionista con P. Iva... e non riesco ancora a capire come comportarmi dal punto di vista previdenziale!!
    ho provato a sentire l'Inps e chiesto a commercialisti ma mi hanno confuso notevolmente le idee :gtsad:

    la questione è questa:
    mi occupo di comunicazione, ufficio stampa ecc. (con P.Iva) e collaboro come giornalista con alcuni editori.
    Per le attività di comunicazione emetto fattura (regime minimi), mentre per gli articoli emetto note (non numerate) per cessione diritti d'autore con R.A. del 20% sul 75%.
    Ora vorrei capire come mettermi in regola dal punto di vista previdenziale:
    devo aprire una nuova posizione all'INPS?
    su cosa devo calcolare i contributi e in che misura?

    oppure devo iscrivermi alla Cassa di previdenza separata (l'INPGI)? Ma la cessione dei diritti d'autore non è soggetta... non ho scelto io questa forma ma è una, diciamo così, imposizione dell'editore.

    HELP!!!!
    grazie mille per l'aiuto!
    UTZ


  • User Attivo

    Buongiorno
    L’iscrizione alla gestione separata Inps riguarda i professionisti che, per una loro specifica attività, non hanno una Cassa di previdenza o altra gestione a cui iscriversi. Quanto sopra sta a significare che se come professionista non fai l’attività di giornalista, pur essendo iscritta all’albo, i tuoi redditi sono imponibili previdenziali nella Gestione separata Inps (26,72%).
    Per quanto riguarda l’attività di cessioni diritti d’autore, questa non rientra genericamente nell’attività di giornalista.
    Devi verificare se i tuoi lavori sono pubblicati come giornalista, se firmi questi articoli, ecc. In caso affermativo ti devi iscrivere all’INPGI e pagare i contributi in questa Cassa.
    Dubito, però, che il tuo editore abbia voluto inquadrare il tuo lavoro come giornalista.
    Devi sapere, comunque, che la collaborazione coordinata e continuativa con un Editore (frequenza periodica, durata del rapporto, soggetto degli articoli) è un tipo di attività soggetta a contribuzione INPGI, Gestione Separata INPGI, che prevede un carico contributivo del 24,12% di cui 2/3 a carico del committente e 1/3 a carico del giornalista. Presumo che sia il carico previdenziale che ha indotto l’editore alla sua “scelta”. Nel 2011 sarà del 26,72%.
    In ogni caso se sei già iscritta all’albo dei giornalisti come lavoratrice autonoma, attività libero professionale, dovresti già pagare il minimo soggettivo e integrativo INPGI.
    Infine se tutto questo non esiste e i tuoi redditi non si classificano come giornalista, ti devi iscrivere alla Gestione separata Inps.
    I tuoi redditi di lavoro dipendente non c’entrano nulla.
    Spero di essere stato chiaro.
    Saluti


  • User Newbie

    Ero convinta di avere inviato il post di ringraziamento a Mario Vannini ma mi accorgo ora che così non è stato... chiedo scusa!

    Il parere è stato molto utile, inoltre sono riuscita ad approfondire con l'Inpgi, arrivando alla conclusione di dovermi iscrivere presso di loro (Gestione separata) e non presso l'Inps.
    Il ricorso alla formula della cessione del diritto d'autore è un po' una stortura a cui ricorrono gli editori per evidenti ragioni...
    Grazie ancora per la cortese risposta!