• User Newbie

    ritenuta d`acconto, come spiegare...

    Salve, io mi sono aperto la P.IVA come professionista aderendo al forfettone, quindi emettendo ai possessori di P.IVA fatture con ritenute d'acconto.

    Ma volevo un chiarimento...
    Quando fatturo ad un privato, ovvero, quando non devo fatturare con la ritenuta d'acconto, cosa devo scrivere in fattura, per far capire al cliente che quel 20% in piu` sono tasse e che quindi non restano a me? Grazie.


  • Super User

    Non ti seguo... perchè dovresti fornire queste spiegazioni nella fattura??


  • User Newbie

    @OEJ said:

    Non ti seguo... perchè dovresti fornire queste spiegazioni nella fattura??

    Per far capire al cliente che, faccio un esempio se un servizio viene 2000 euro... vorrei far capire che le 400 euro in piu` che ci sono... son tasse, e che quindi non potrei ulteriormente scontare il prezzo. :mmm:


  • ModSenior

    @constantine01 said:

    cosa devo scrivere in fattura, per far capire al cliente che quel 20% in piu` sono tasse e che quindi non restano a me? Grazie.
    Ciao constantine01, in fattura tu puoi anche scrivere delle note o delle comunicazioni, ovvero informazioni che esulano i dati obbligatori richiesti dalle norme.
    Ad esempio puoi scrivere i periodi di chiusura o il cambiamento dei numeri di telefono e in questo contesto potresti anche scrivere quello che vorresti tu.

    Considera che chiunque di noi (oppure tutte le aziende) paga le tasse e tutte le cifre esposte in fattura non sono mai il netto disponibile ma una cifra dalla quale, caso per caso, si dovranno scorporare imposte dirette, accise, tasse nazionali e locali, contributi prevvidenziali ed altri oneri. Questo principio è uno dei capisaldi della società e tutti, dai lavoratori dipendenti ai liberi professionisti alle società di capitali sono a conoscenza che la cifra corrisposta in fattura non sarà mai il reddito netto.
    @OEJ said:

    Non ti seguo... perchè dovresti fornire queste spiegazioni nella fattura??
    Io concordo con OEJ per i motivi che ho scritto sopra, ma valuta tu se è il caso di inserire in fattura delle note a carattere didattico sociale per educare i tuoi clienti su qualcosa che dovrebbero già sapere.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Io credo che ti stia sbagliando qualcosa...
    quale 20% in più?

    se fatturi ad un privato col regime dei minimi non devi aggiungere niente...
    servizio da 2000 euro

    totale fattura 2000


  • Bannato User Attivo

    Concordo pienamente con Ogard: se fatturi ad un privato l'importo non è soggetto a ritenuta d'acconto.

    Altro discorso è il tuo dubbio: se esegui una prestazione il tuo preventivo deve essere il lordo, non puoi dire ad un cliente ad es." ...la prestazione è di ? 2000 ma per il pagamento mi dai ? 2000 e mi versi anche la ritenuta" c'è qualcosa che non va, non credi?
    Se fai un preventivo ad es. di ? 2500 tu incassi ? 2000 e il tuo cliente ti versa i ? 500 di ritenuta d'acconto, ma il tuo lordo è e rimane sempre ? 2500.
    Con il privato è la stessa cosa, la tua prestazione è sempre ? 2500 la diffeernza è che incassi ? 2500.
    Una cosa FONDAMNTALE: la ritenuta deve essere calcolata sul lordo!
    Ho ripreso i tui dati perchè correttamente hai :
    lordo ? 2500

    • ritenuta 20% ? 500 <===corretto
      = incasso ? 2000
      e non come hai indicato (tranne l'incasso)
      (netto) incasso ? 2000 e ritenuta 20% 400 <=== errato

  • User

    Ma se fatturi ad un privato non devi applicare la ritenuta...


  • User Newbie

    Ti ringrazio, non sapevo che la ritenuta d`acconto si sottraesse, ma che si aggiungesse al netto. Cmq grazie ancora per la precisazione. :sbav:


  • Bannato User Attivo

    Ma se fatturi ad un privato non devi applicare la ritenuta...
    Naturalmente l'esempio riguarda un cliente con p.iva, dato quello che ho scritto pensavo fosse OVVIO.

    Se ragiona errato per un cliente privato ragiona errato anche per un cliente con p.iva.