• User Newbie

    Acquisto estero - INTRASTAT

    Ciao a tutti, vorrei chiedervi un consiglio/informazione.

    Sto valutando l'acquisto di un notebook di una notissima marca, il prodotto configurato a mio piacere è disponibile solo con un'acquisto on-line, parlando con un operatore lui mi ha fatto un preventivo, come professionista, senza IVA di circa 1400? perchè il tutto verrà poi fatturato dal Belgio.
    Parlando velocemente con il mio commercialista, lui mi ha sconsigliato la cosa perchè bisognerebbe procedere con l'intrastat per versare l'iva, ma a suo dire è un gran sbattimento e anche economicamente non ne vale la pena...
    è possibile?

    qualcuno spiegarmi con po' la cosa?

    grazie


  • User Attivo

    Salve Fravan,
    non è complicato fare l'intrastat. Il problema principale da affrontare è se il risparmio che ottieni acquistando il pc in Belgio è superiore al costo di una pratica intrastat.
    Qual'è il risparmio se acquisti questo pc all'estero?


  • User Newbie

    non c'è un risparmio vero e proprio, però se vuoi acquistare un notebook personalizzato con il processore, la scheda video o la memoria etc etc che vuoi tu, non prendendo quindi quello commercializzato dalle grandi catene di distribuzione, devi per forza acquistare il prodotto dalla casa madre che lo assembla appositamente per te.

    Per farti un'esempio è come se vai a comprare un'auto, o la ordini con il colore che vuoi tu,motore interni etc su misura, oppure prendi quella in consegna diretta già presente in concessionaria...

    ma questo intrastat quanto costa?
    io avrei circa 300? di IVA


  • User Attivo

    Considera che nelle operazioni con i paesi appartenenti alla UE in realtà l'iva no la scarichi. Se quindi il pc ti costa € 1.400,00 inclusa iva, quello sarà il reale costo poichè con il sistema della autofatturazione ti troverai la fattura del "costruttore" tra gli acquisti ed una tua autofattura per acquisti svolti in comunità europea "registrata tra le vendite" di conseguenza l'iva si annulla.
    L'intrastat non è complicata se hai l'accesso al sito dell'agenzia delle entrate tramite fisconline, con il tuo pin addiritttura puoi presentarla da solo.
    Quindi se dal punto di vista dei costi non ti è conveniente verifica se la convenienza ti arriva dalla reale qualità del prodotto che vai ad acquistare rispetto al mercato italiano.
    Tra l'altro se sei nel regime dei minimi, l'iva non l'avresti potuto scorporare ugualmente.


  • User Attivo

    Considera che nelle operazioni con i paesi appartenenti alla UE in realtà l'iva no la scarichi. Se quindi il pc ti costa ? 1.400,00 inclusa iva, quello sarà il reale costo poichè con il sistema della autofatturazione ti troverai la fattura del "costruttore" tra gli acquisti ed una tua autofattura per acquisti svolti in comunità europea "registrata tra le vendite" di conseguenza l'iva si annulla.
    L'intrastat non è complicata se hai l'accesso al sito dell'agenzia delle entrate tramite fisconline, con il tuo pin addiritttura puoi presentarla da solo.
    Quindi se dal punto di vista dei costi non ti è conveniente verifica se la convenienza ti arriva dalla reale qualità del prodotto che vai ad acquistare rispetto al mercato italiano.
    Tra l'altro se sei nel regime dei minimi, l'iva non l'avresti potuto scorporare ugualmente.


  • Super User

    Onestamente penso che non deve essere un adempimento fiscale a determinare le scelte di un imprenditore/professionista o di chicchesia......questo in linea generale.
    Non sono d'accordo con il suggerimento dato dal commercialista, per il quale a suo dire la presentazione del mod. intrastat comporti il versamento dell'IVA. Non versi alcuna IVA, effettui solo gli adempimenti previsti dalla normativa per le operazioni intracomunitarie, e precisamente anche quelli previsti in capo al venditore nel proprio paese se assoggettasse ad IVA la cessione (sistema del reverse charge).
    Francamente non penso che ti facciano pagare un semplice modello intrastat una cifra così elevata.
    Saluti.

    P.S. Per completezza di informazione ricordo che l'Italia è stata autorizzata dall'Ecofin ad adottare il meccanismo del reverse charge per le cessioni interne di computer e telefonini, dando così attuazione alla norma contenuta nell'art. 17 c. 6 lett. b) e c) del D.P.R. 633/72.


  • Super User

    L'Intrastat è una piccola seccatura, ma francamente non è nemmeno questo adempimento così drammatico che addirittura possa spingere a compiere o non compiere un acquisto.
    Quanto all'IVA, confermo che l'operazione è del tutto neutrale.

    Sull'ultimo punto segnalato da Rubis, io attenderei chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate... dalla lettera della norma sembra che bisogna emettere autofattura perfino se si va a comprare un mouse... mi sembra francamente una follia, voglio sperare che le operazioni di valore irrisorio siano urgentemente esentate.


  • User Attivo

    Ciao a tutti! :ciauz:
    Anche io sono in regime minimo. Pensavo di acquistare del materiale nella comunità europea, per l'eventuale rivendita, ma vorrei dissipare dei dubbi.
    Scusate se dico delle assurdità.... 😞

    Esempio di acquisto di 20 mouse a 1 euro l'uno + 10 euro di spedizion = 30 euro.
    Avendo io una P.IVA non mi emettono l'IVA, quindi sono 30 euro.
    A quanto ho capito devo fare questa autofattura con IVA (come la faccio non ho ben capito visto che come minimo e poi a chi, a me stesso?) quindi 30 + IVA 20% = 36 euro.
    Poi devo fare questo modello INTRASTAT, che vorrei farmi da solo, immagino direttamente dal sito dell'ADE. Se è facile... ma mi dite di si.
    Poi se li vendessi a 3 euro l'uno (IVA esente come minimo) farei la relativa fattura di 60 euro.

    Ora, se ho capito: il costo dei mouse diventano un costo (30 euro) quindi andranno nel CM5 (Totale compensi negativi), la fattura dell'eventuale vendita (60 euro) andrà nel CM2 (Totale compensi positivi), ma questa "autofattura" (36 euro), a me ignota, anche quella va nel CM2?

    Se si a fronte di un "costo" di 30 euro avrei un "attivo" di 96 euro (36+60) e sulla differenza di 66 ci pago l'imposta sostitutiva dei regimi minimi del 20% quindi 13,20 euro? :mmm:

    Se fosse un acquisto in Italia (a parità di prezzo) pagherei 30+IVA = 36 (componente negativo), vendita 60, imposta 20% su 24 euro (60-36) di 4,8 euro.

    Se ho capito bene se acquisto all'estero per la vendita pagherei più del triplo 😮 di tasse: corretto? :bho:

    GRAZIE e scusate se dico sciocchezze!
    :ciauz:

    EDIT Ho letto il provvedimento ADE Prot. n. 2010/188381 che dice che bisogna fare una dichiarazione (Regolamento Europeo n. 904/2010): quindi prima devo fare questa dichiarazione prima di acquistare? Ecco il passaggio, per chi ha già la P.IVA:

    I soggetti già titolari di partita IVA possono:
    a) dichiarare la volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie mediante apposita istanza da presentare direttamente ad un ufficio dell’Agenzia dell’entrate;
    b) comunicare la volontà di retrocedere da tale opzione con le modalità di cui alla precedente lettera a)


  • User Attivo

    AGGIORNAMENTO: ho letto che per acquisti comunitari (minimi) devo solamente integrare l'IVA al 20%, pagarla allo Stato e poi fare l'INTRASTAT.... se fosse così allora la cosa è semplice, ma non ho capito il fatto del non esercitare il diritto a detrazione. L'iva fatta da una ditta in Italia la posso mettere nel CM in negativo....

    L'ho letto sulla circolare 36/2010 dell'Agenzia delle Entrate nel passo

    Operatore “minimo” italiano IT1 che effettua acquisti intracomunitari di beni presso un soggetto passivo di imposta di altro Stato membro:
    IT1 effettua l’acquisto intracomunitario, integra la fattura ricevuta dal cedente estero con l’indicazione dell’aliquota e dell’imposta, non esercita il diritto a detrazione e compila l’elenco riepilogativo degli acquisti intracomunitari. Infatti, IT1 risulta debitore dell’imposta nel territorio dello Stato in relazione agli acquisti intracomunitari effettuati (art. 1, comma 100, della legge n. 244 del 2007) e deve porre in essere i conseguenti adempimenti (art. 7, comma 1, lett. d, del D.M. 2 gennaio 2008)

    Mi manca sapere anche con quale codice devo pagare l'integrazione.
    Grazie!


  • User

    @OEJ said:

    L'Intrastat è una piccola seccatura, ma francamente non è nemmeno questo adempimento così drammatico che addirittura possa spingere a compiere o non compiere un acquisto.

    Moltissimi commercialisti accortisi della laboriosità mostruosa (e tempo impiegato) per compilare un modello instrastat stanno giustamente chiedendo un obolo al cliente che varia dai ?50 a ?100 per registrare una fattura intra UE con modello INTRASTAT.

    Questo direi che possa spingere a compiere o non compiere un acquisto.

    Ed è inutile dare la colpa ai commercialisti se lo stato italiano con le sue leggi assurde crea trafile burocratiche tali addiritura da inibire l'acquisto in UE.
    Noi staimo compradno di più dagli USA che dalla UE proprio per evitare queste seccature e costi addizionali. 😮