• User Newbie

    Chiarezza su posizione INPS in caso di dipendenza part time e apertura P.IVA

    Buon giorno a tutti,avrei un dilemma che non riesco a risolvere,trito e ritrito anche su questo forum,in questo caso però aggiungerò dettagli importanti in modo tale da indirizzare più le risposte. Chiedo innanzittutto risposte diverse da ''informati dal tuo commercialista'' ,risposta da chi non ne sa nulla in merito ecc ecc.
    Tutti sappiamo che se si è dipendenti a tempo ind. full time e si apre p.iva (ecommerce in questo caso) si è esonerati dal pagamento dell'inps (in particolare dall'amatissimo minimale di 2800),poi ovvio che se l'azienda fatturasse molto il discorso cambia (felici tutti che cambi per queste motivazioni).Per il part time il discorso cambia.
    Il mio caso è il seguente: sono assunto part time (4 ore al giorno x 5 giorni) a tempo ind. in un azienda privata (il mio lavoro nulla c'entra con il discorso p.iva),guadagno netti mensilmente 2500 euro con 13 mensilità.
    Non so se c'entra ma l'azienda è fuori città e giornalmente tra tragitti+lavoro impiego circa 6 ore.Ora mi chiedo se dovessi aprire p.iva (e commerce ,ditta ind.) sarei obbligato a pagare a iscrivermi all'inps ?E' ovvio che che l'attività da dipendente sia prevalente in termini economici(prima di guadagnare 2500 euro netti nell' eventuale nuova micro attività passerebbero anni,sempre che ci riesca)e in termini di orario anche volendo lo sarebbe.Per me è determinante sapere sapere se pagherei o no questa inps per aprire o no l'attività.Come accennavo questo quesito è stato posto mille volte,ma questa volta io aggiungo dettagli come lo stipendio.Sono anche in attesa di una risposta dalla stessa INPS.Ho letto altri post ma dove per deduzione mi sembrava di aver capito che la retribuzione dei vari part-time menzionati fosse mooooolto più bassa della mia,quindi li il discorso immagino cambi.Grazie mille a tutti.malloro


  • User Attivo

    A mio avviso sei tenuto ad iscriverti all'Inps e versare il minimale di circa € 2850.


  • User Newbie

    Ho letto che sopra le 26 ore è fattibile,mentre sotto le 26 dovrebbe discutersi caso per caso,il mio dovrebbe essere un caso (fosse giusta la mia tesi) da esonerare suppongo,incredibile cmq che non ci siano dei parametri matematici per stabilire l'esonero o no.


  • User Newbie

    Ecco dopo due settimane arrivare la risposta dell'inps:

    GENTILE UTENTE,Se uno stesso soggetto esercita contemporaneamente due o più
    attività, è necessario valutare la compatibilità di un doppio versamento
    contributivo in relazione ai tipi di attività svolta.
    L'esercizio di attività diverse può emergere:
    da accertamento ispettivo;in fase di liquidazione di pensione (in presenza
    di Estratto Conto con sovrapposizione di periodi contributivi);da
    contestazione di cartella esattoriale o avviso di pagamento;in fase di
    inizio nuova attività.
    I criteri utilizzati sono quelli del tempo impiegato e del reddito
    percepito
    , ma è sicuramente necessaria, una valutazione caso per caso sulla
    peculiarità delle tipologie di lavoro svolto poiché, specie alla luce delle
    recenti riforme del Mercato del Lavoro, è sempre più frequente lo
    svolgimento contemporaneo di più attività. La decisione sulla compatibilità
    di un doppio versamento contributivo in relazione ai tipi di attività
    svolta spetta all'Inps, a meno che una delle attività esercitate non sia
    artigiana. In questo caso deve essere sentita la Commissione Provinciale
    dell'Artigianato .il contemporaneo esercizio di attività da lavoro
    dipendente e da lavoro autonomo comporta l'esigenza di valutazione caso per
    caso, infatti entrambe possono, comportare l'obbligo contributivo per
    oggettiva impossibilità di determinare la prevalenza di una attività
    rispetto all'altra. Si tratta di particolari ipotesi in cui per lo più lo
    svolgimento del lavoro subordinato è discontinuo, stagionale o a tempo
    parziale.
    La pensione in tal caso viene liquidata valutando entrambe le contribuzioni
    versate per il calcolo della misura.
    Qualora emergano, invece, degli elementi di grave perplessità circa il
    mantenimento della prevalenza dell?attività autonoma, viene dichiarata
    l?incompatibilità dei contributi autonomi rispetto a quelli da lavoro
    dipendente. Da questa decisione discende la cancellazione della attività
    autonoma e l?eventuale rimborso della contribuzione versata indebitamente.
    La pensione in questo secondo caso, va liquidata con la sola contribuzione
    da lavoro dipendente (AGO).CORD SALUTI

    La ringraziamo per aver utilizzato il servizio INPSRisponde, non esiti a
    contattarci per ulteriori richieste.


  • User Newbie

    In pratica dalla mia ci sarebbe il reddito che gioca a mio favore per l'esenzione...sentirò l'inps di zona..