• User Attivo

    Apertura Partita IVA. Quale scegliere?

    Ciao a tutti, vorrei un chiarimento su alcune problematiche che mi trovo a dover affrontare in vista dell'apertura di una nuova partita IVA. Le attività che vorrei svolgere sono le seguenti:

    • Progettazione grafica e programmazione pagine web;
    • Progettazione grafica di stampati vari (volantini, biglietti da visita, cartellette, manifesti etc etc). In particolare per questo secondo punto io farei riferimento ad una società di terzi per stampare i prodotti da me progettati, rivendendoli al cliente.
      In alcuni casi, le cifre di vendita sono davvero irrisorie (alcuni articoli hanno prezzi come 50 cent, 1 euro al pezzo, ed alcuni clienti ne comprerebbero magari 1, 2, 5. Come posso fare? Avrei bisogno di emettere delle ricevute fiscali, non delle fatture, poiché fatture da 1 euro mi costerebbero di più per essere registrate che per altro.

    premesso questo, il mio commercialista (secondo me disinformato) vorrebbe farmi aprire una partita IVA in gestione separata con il codice ATECO 74.10.21, e cioè "Attività dei disegnatori grafici di pagine web". Ma è corretto? Non limiterebbe la mia attività solo al primo ambito? Mi permetterebbe di rilasciare quelle fantomatiche ricevute? Sono nel panico, qualcuno mi illumini. Grazie mille, buona serata.

    Cecco


  • User

    Ciao Cecco. Non sono un commercialista e sicuramente (spero) quello a cui ti sei rivolto ne saprà qualcosa... anche se ti confermo... di commercialisti negli ultimi anni ne ho cambiati almeno tre ed è davvero difficile trovarne uno di preparato nel settore informatico / web.

    Nel tuo caso ti consiglio di fare una riflessione: se devi aprire partita iva aprila per il codice di attività per il quale presumi di lavorare al 90%. Per l'altro 10% puoi comunque fare... al limite ti iscrivi in camera di commercio su più categorie merceologiche (la cosa è fattibile).

    Per la storia della vendita, valuta se vale la pena di fare tante piccole fatture (i commercialisti fanno pagare in base alle registrazioni) o se far fatturare l'altra azienda e farti pagare una specie di provvigioni mensilmente o trimestralmente e farti pagare quello che è giusto per la grafica.

    Altra cosa che posso dirti, che ho scoperto anch'io ultimamente... per tutte le fatture di importo inferiore ai 154 euro puoi fartele registrare con un unico riepilogativo dal commercialista... e quindi pagare una sola registrazione. Per questa cosa prova ad informarti meglio dal commercialista (dovrò farlo anch'io per un progetto in questi giorni) ... a quando ne ho capito deve esserci un foglio con su scritto fatture dalla numero x alla numero y, il riepilogo con le fatture ben elencate con gli importi e tutte le relative fatture... e le paghi come un unica registrazione.

    Spero le info ti siano state utili. Ciao e buona fortuna!


  • User Attivo

    Se ti iscrivi come libero professionista dovrai emettere solo fatture emesse, niente ricevute fiscali e registro dei corrispettivi.
    Considera che con l'iscrizione come libero professionista ed iscrizione nella gestione separata non hai nessum minimale fisso Inps, ma l'aliquota contributiva è molto più alta (26,72%).


  • User Attivo

    Grazie ad entrambi per le delucidazioni.
    E' molto interessante quello che diceva jackthesnake in merito alla registrazione contemporanea di più fatture. Magari studio_marra potrebbe confermarmi quest'indiscrezione.. 🙂
    Un'ultima domanda. Trattandosi di prodotti che effettivamente vengono venduti al dettaglio, l'iscrizione come libero professionista porrebbe delle limitazioni? I prodotti cartacei da me progettati e rivenduti rientrerebbero nell'ambito del commercio? Ricordo che i professionisti non sono iscritti in camera di commercio.