• User Newbie

    Consulenza informatica

    Salve, sono nuova su questo forum anche se devo ammettere che sono passata a leggere molto spesso. A quanto pare molte delle mie ricerche su google portano qui, e non esiste una certezza assoluta su questa tematica, per cui ne approfitto e chiedo... sperando in vostri consigli illuminanti.

    Il mio problema è questo, ho due lauree non prettamente informatiche e non prettamente economiche, fra cui la specialistica in Scienze di internet (classe 100/S tecniche e metodi per la società dell'informazione).

    Ho lavorato in diversi ambiti e con diversi contratti nella mia vita, ma ora, nel tentare di esercitare ciò che mi compete ho lavoricchiato con prestazioni occasionali e con una borsa di studio post laurea.
    Prevedendo alcuni contratti e volendo comunque esercitare la professione, è giunto il momento di aprire partita iva.
    Le mie attività sono in particolare legate alla consulenza in campo informatico a supporto della formazione e delle comunità di pratica e in ambito di gestione delle risorse umane, non escludendo la realizzazione di siti web e consulenze similari.

    Ora, ho parlato con diverse figure ma pare non ci sia molta chiarezza, su cosa mi convenga fare e su quali regimi mi si prospettano. L'unica cosa certa pare essere l'esclusione dal regime minimo poichè un contratto sarà verso chi mi ha dato una borsa di studio di 8 mesi.

    In tutto ciò sono anche da sola, per cui mi hanno prospettato apertura di partita iva come libera professionista (non sapendo come inquadrarmi), con possibile codice ateco 62.02.00 e gestione separata INPS (che ho anche già aperto per un CO.Co.Co in passato).

    All'emissione di fatture ciò porterebbe a poter includere all'imponibile una rivalsa del 4% per oneri previdenziali, poi iva al 20%. Non è chiara la gestione o meno di una ritenuta d'acconto [e sinceramente non mi è proprio chiaro il concetto, mi hanno fatto un po' di confusione].

    Per il primo anno niente studi di settore, poi dagli anni successivi ne sarei soggetta.

    Chiederei se possibile un vostro consiglio su quali alternative potrei avere, considerando che se tutto va come da piani potrei superare i 35.000 (di cui molto da un grosso contratto), che non avrò grosse spese se non trasferte in treno, cellulare [che comprerei nuovo] e connessione con chiavetta.
    Al momento non prevederei nemmeno l'acquisto di un nuovo portatile, penserei di cedermi il mio (e anche qui non mi è chiaro), visto che l'ho preso solo qualche mese fa.

    Poi, magari strada facendo potrei aggiungere stampanti e/o un pc fisso (che però non so se nel mio quadro potrebbe essere giustificabile e/o se potrei prendere un fisso come dell'attività e non cedermi il portatile).

    Grazie in anticipo per il vostro tempo


  • User

    Ciao, autonoma professionista, va bene, con gestione separata inps, ritenuta (ossia i clienti con partita iva ti trattengono il 20% del tuo compenso, lo versano come tuo anticipo delle tasse allo Stato, e poi tu riprendi tale anticipo in sede di dichiarazione dei redditi, il risultato è che tu non incassi questo 20% ma lo anticipi a sconto delle tue tasse future), poche spese quindi probabili studi di settore che risultano congrui, direi che non c'è migliore alternativa. Considera i costi della contabilità e delle imposte e.... buona fortuna!