• User Newbie

    società artigiana e progettazione impianti

    Salve a tutti, sono nuovo del forum e fino ad ora ho trovato un sacco di risposte utili e professionali, ma non sono riuscito a trovare un caso simile a quello che andrò ad esporre e per il quale chiedo un parere.

    Sono titolare di una impresa di installazione di impianti elettrici ed elettronici, ma allo stesso tempo essendo laureato in ingengeria ed inscritto all'albo, e incalzato dalle richieste di alcuni clienti, vorrei iniziare a realizzare con la mia società (s.n.c.) l'attività di progettazione.

    1. Per il mio albo (Firenze) non esiste incompatibilità per l'attività commericiale e quella professionale;
    2. Non sono iscritto a inarcassa, ne verso il contributo integrativo ma credo che se fatturo la progettazione dovrò versarlo

    E' possibile modificare lo statuto societario in modo che la mia società pur rimanendo una attività artigiana si porti dentro anche attività tipiche delle società di ingengeria?

    L'unica alternativa potrebbe essere quella di aprire una partita IVA personale con tutte le implicazioni fiscali annesse e connesse alla doppia attività.


  • User Attivo

    La partita iva è unica, ma può avere diversi codici attività. Sicuro che non esiste incompatibilità con l'ordine? Saluti


  • User Newbie

    Lincompatibilità a cui mi riferivo riguarda la "non fallibilità" del professionista per cui alcuni ordini professionali impediscono ai loro iscritti di costituire società di persone per le quali in caso di fallimento risponde la persona con tutto il suo patrimonio, ma non impediscono di fare società di capitali.
    Su questo ho contattato l'ordine e non hanno posto vincoli in tal senso.

    Altra incompadibiltà potrebbe riguardare la "tutela" che l'ordine potrebbe applicare a chi esercita esclusivamente l'attività professionale per impedire che gli installatori esulino da tale figura ancora di più di quanto oggi già non facciano, ma su questo non ho ancora chiesto e rilancio il problema.