• User Newbie

    Chiarimento regime minimi 2012

    Ciao a tutti.
    Prima di postare ho ovviamente effettuato una seppur breve ricerca e non credo di avere trovato nulla in piena linea con il quesito che sto per porre.
    E' mia intenzione avviare una attività (minimi 2012) in ambito:

    1. Consulenza informatica forense
    2. Consulenza e analisi sicurezza sistemi informativi
    3. assistenza informatica hw/sw presso terzi per conto di uno o più committenti.

    Il punto 3 prevede, in casi remoti, l'acquisto di ricambi da utilizzare per le riparazioni ma non per la rivendita. Quest'ultima infatti non verrà mai presa in considerazione.

    I codici ATECO da utilizzare dovrebbero essere , penso, i seguenti : 62.09.11 - 33.20.06 - 63.12.00 - 74.10.21 - 62.02.00 - 62.03.00 - 62.09.09

    Il mio attuale commercialista, figura della quale non ne voglio fare a meno, non mi sembra molto convinto dal nuovo regime dei minimi 2012. Lui opterebbe per la classica ditta individuale con regime ordinario ecc.
    Vorrei argomentare il mio prossimo incontro con lui facendogli notare che le altre alternative potrebbero fare al caso mio.

    DOMANDA: Sulla base delle attività di cui sopra, come dovrei considerare la mia attività ? Artigiana, libero professionista o altro ?

    Tale dubbio si trasmette anche al tipo di contribuzione previdenziale: gestione separata o cosa ?

    Evidenzio che, pur avendo 43 anni, sono in possesso dei requisiti per aderire ai "minimi 2012" ma qualche dubbio c'è, eccome.

    Scusate se sono andato lungo. 🙂

    Spero in un vostro feedback.

    A presto !


  • Super User

    A mio avviso se la prima e seconda attività sono decisamente prevalenti rispetto alla terza opterei per l'inquadramento come libero professionista (consulente informatico) con conseguente iscrizione alla gestione separata inps.
    Se vengono rispettati i requisiti, il regime dei minimi è molto conveniente, quindi è comunque d'obbligo valutarne la possibile applicazione al tuo specifico caso.


  • User Newbie

    Bene, grazie per la risposta.
    Il termine "prevalente" è riferito al fatturato?
    C'è una normativa in merito oppure si lascia ad una eventuale libera interpretazione ?

    Dubbio analogo sulla gestione separata INPS.
    Se non ricordo male tempo addietro lessi circa convenienza della gestione separata riferita a determinati limiti di fatturato.
    Ho capito male o c'è del vero in ciò ?

    Grazie per l'eventuale risposta.

    A presto !