• User

    Dubbi su simulazione bilancio negozio

    Ciao a tutti,
    vorrei apire un negozio, chi mi aiuta a capire come posso fare un bilancio approssimativo?

    Mettiamo un pò di dati.
    RICAVI (lordi)
    Diciamo 8.000?/mese, quindi 96.000 ?/anno

    SPESE (lorde)
    Se applico un ricarico del 30% a quello che vendo, significa che il restante 70% l'ho pagato ai fornitori, quindi rispetto ai miei 96.000 ?/anno ho pagamenti ai fornitori per 67.200 ?/anno;
    Affitto: 9600 ?/anno;
    Bollette: 5000 ?/anno (sono stato largo perchè non ne ho un'idea);
    ADSL/Telefono: 1000 ?/anno;
    Commercialista: 1000 ?/anno;
    Tasse varie= 2000 ?/anno (IMU, SIAE per la radio, altre robe che non so...);
    Spese pubblicitarie: 1000 ?/anno;
    Altro materiale (cancelleria, buste...): 1000 ?/anno;

    Ora i miei dubbi iniziali sono:

    1. prima di fare qualsiasi calcolo ricavi - spese, devo prima eliminare l'IVA dalle varie voci?
    2. devo fare brutalmente ricavi - totale spese, oppure ogni spesa va sottratta solo per una certa percentuale in base alla tipologia stessa di spesa?

    Prima di fare altre domande e mettere troppa carne al fuoco, aspetto le vostre risposte.

    Grazi mille in anticipo a chi mi risponde!!


  • User

    Penso che si tratti di un bilancio previsionale da inserire poi in un Business plan, gusto? Mi raccomando allora di inserire valori veritieri (derivanti da medie di preventivi eseguiti o da valori riscontrabili).

    Prima partirei dal conto economico per poter determinare l'utile o eventuale perdita da imputare a stato patrimoniale.

    Per la struttura del bilancio puoi seguire gli schemi civilistici agli articoli:
    _ 2424 per lo stato patrimoniale
    _ 2425 per il conto economico

    Ricordati poi di inserire ammortamenti, fondi imposte, etc..

    Visto che hai messo tra le spese il commercialista, chiederei direttamente a lui di predisporti il bilancio o il business plan.


  • User Attivo

    Innanzitutto, pagare è diverso da acquistare.
    Questo vuol dire che tra i costi avrai un certo ammontare, ma l'uscita di cassa sarà inferiore perché il resto sarà un debito (es.: acquisti 100, pagamento 80, resto a debito 20).
    Stessa cosa per le vendite. E' importante questo concetto per calcolare il cash flow e le disponibilità liquide per far fronte agli impegni finanziari.

    Attenzione poi al tuo calcolo: è sbagliato. Devi fare 96000/1.3 = 73.846 se il ricarico è del 30%.
    Bollette effettivamente è un po' alto credo.
    Mancano tutti i costi relativi al personale (se c'è) e gli ammortamenti o canoni di leasing e quindi le imposte.

    I calcoli economici (servono per capire se ricavi - costi è positivo) li devi fare senza IVA; i calcoli finanziari con IVA.

    La seconda domanda non l'ho capita.


  • User

    Grazie ad entrambi per le risposte anche se, mi sento molto stupido a scriverlo, non ci ho capito quasi niente. :bho:

    Probabilmente non è così semplice come pensavo redigere un bilancio approssimativo di un'attività commerciale.

    Spero che quando inizierà il corso SAB, molti di questi dubbi e terminologie troppo specifiche per me, mi vengano chiariti.

    A questo punto ne approfitto per chiedere se qualcuno sa consigliarmi un libro, un manuale, qualcosa che, partendo da un livello molto basso, passi in rassegna tutti gli aspetti di gestione di un'attività commerciale.
    Direi che ne ho proprio bisogno!!! :tongueout:

    Grazie ancora!!


  • User Attivo

    Exon consulting ha usato termini tecnici, io ho usato un "cash flow" che magari spaventa.
    Però il tuo ragionamento non era sbagliato (il calcolo sul ricarico sì), anzi rispetto ad altri hai individuato già delle voci e dei valori.
    Se vuoi puoi scrivermi in privato che ti aiuto a mettere giù meglio i tuoi conteggi, sia sotto il profilo dell'utile/perdita, sia sotto il profilo della cassa.
    Libri ce ne sono finché vuoi: vai in libreria e ne trovi.