• User Attivo

    SAS o SRL: quale ci tutela di più?

    Ciao,
    io e un mio amico siamo intenzionati ad aprire una società, il cui scopo principale sarà vendere un'applicazione scritta da noi (ma, oltre a ciò, ci dedicheremo ad attività di consulenza informatica e sviluppo web).
    Si tratta di un gestionale web; i nostri clienti acquisteranno da noi gli account per utlizzare il software a loro volta inseriranno i dati contabili dei propri clienti.
    In pratica gestiremo dati personali (anagrafiche, indirizzi, numeri di telefono, dati contabili) ma non dati sensibili; ora il problema è tutelarci in caso di bug e relative conseguenze, quali errori di calcolo o fughe di dati che possono causare danno ai nostri clienti (caso reale per quanto improbabile).
    Quale forma giuridica può tutelarci? Una SRL ci permette di tenere separato il nostro patrimonio personale ma è costosa da gestire; eravamo orientati almeno all'inizio a una SAS, magari affiancandola a una buona assicurazione professionale, e poi eventualmente modificarla quando entreremo a regime.
    Penso che in ogni caso non sia prevedibile una tutela completa, se non altro perché la denuncia penale (es. in caso di volazione privacy) è sempre personale.
    Insomma, qual è la soluzione migliore?


  • Moderatore

    Se l'obiettivo è tutelare il più possibile il patrimonio personale dei soci, la srl è quella che dà le migliori garanzie.
    Tuttavia siccome i soci immagino che saranno anche amministratori, si aprono le problematiche relative alle responsabilità degli amministratori che potrebbero essere chiamati a rispondere per i danni arrecati ad esempio ai terzi (intaccando il patrimonio personale come amministratori che però coincide con quello del socio).
    La SAS prevede due categorie di soci per cui alcuni saranno tutelati rispondendo solo di quanto conferito (ma non possono amministrare la società) e altri risponderanno illimitatamente e solidalmente avendo anche la gestione della società.
    Bisogna capire quindi quale obiettivo si intende raggiungere.
    In tema di responsabilità della società ex Decreto 231/2001, si potrebbe adottare un apposito "Modello 231" per tutelare la società e quindi i soci in caso di reati commessi da un soggetto. Questo però è un discorso complesso e anche oneroso da gestire.


  • User Attivo

    @michelini said:

    Se l'obiettivo è tutelare il più possibile il patrimonio personale dei soci, la srl è quella che dà le migliori garanzie.
    Tuttavia siccome i soci immagino che saranno anche amministratori, si aprono le problematiche relative alle responsabilità degli amministratori che potrebbero essere chiamati a rispondere per i danni arrecati ad esempio ai terzi (intaccando il patrimonio personale come amministratori che però coincide con quello del socio).

    Certo. Diciamo che il rischio è che un malfunzionamento del programma causi un danno al cliente e questi decida di rivalersi su di noi (ma penso che sia un problema insito in tutti i programmi di questo tipo, esacerbato dal fatto che non è installato in locale e quindi i dati sono potenzialmente "più a rischio").
    Mi chiedevo però se è possibile tutelarsi, almeno fino a un certo punto, tramite il contratto di utilizzo e un'assicurazione professionale.
    La questione è essenzialmente economica: una SRL costa molto e al momento non ci è possibile affrontare la spesa; per questo pensavamo a una società di persone, almeno in un primo periodo. 🙂

    Altra domanda: siamo alla ricerca di finanziatori esterni per sviluppare nuove funzioni dell'applicazione. Quali delle due figure sociali (SAS e SRL) e più conveniente per gestire una situazione di questo tipo? E' sempre necessario variare l'atto costitutivo? In una SAS potrebbe fungere da socio accomandante senza mettere naso nella gestione dell'azienda.
    Sottolineo che l'applicazione di cui si parla è il nostro prodotto di punta, ma non l'unico. 🙂


  • Moderatore

    La cosa andrebbe analizzata bene nel dettaglio, comunque apporti esterni di capitale potrebbero essere gestiti sia nella SAS che nella srl, lasciando fuori tali finanziatori dalla gestione dell'impresa.
    Certamente il contratto del servizio offerto va scritto bene e direi che è corretto pensare ad una polizza assicurativa.
    Per partire secondo me potrebbe andare bene la SAS che evidentemente è più semplice, snella e meno costosa da gestire.


  • User Attivo

    Grazie mille per i chiarimenti! 😉