• User Attivo

    Fattura Proforma, fatturazione e scadenze: un chiarimento?

    Salve a tutti,

    Sono una ditta individuale nel regime dei minimi (dell'anno scorso). Ho dei problemi nel rispetto dei termini di pagamento (30 giorni) dei clienti (ndr: vendo in Brasile e USA senza alcun problema di incasso, quando se non mi pagassero il recupero risulterebbe molto difficoltoso, se non impossibile; i problemi ce li ho solo con imprese italiane....) e vorrei un chiarimento riguardo fatture, fatture proforma e limite fatturato.

    • Le fatture proforma, che da quanto ho capito non hanno alcuna valenza fiscale, hanno una scadenza? Ovvero, se scrivo che scadono dopo 30 giorni dalla data, e il cliente al 31esimo giorno non ha ancora pagato, posso dire che non ha ottemperato a un suo obbligo?
    • Nel caso la risposta sopra sia "no", l'unico modo per dare dei termini di pagamento è emettere fattura?
    • Il limite dei 30k annui è sul fatturato o sull'incassato? Ho sempre letto "fatturato" quindi se emetto fattura normale e non mi viene pagata nell'esercizio, questa concorre al "riempimento" della capienza di fatturato, quindi al calcolo delle tasse, senza che io abbia realizzato l'incasso. Oppure il limite agisce sul totale delle fatture emesse e incassate?

    Ho chiesto anche al mio commercialista, che però questa settimana non c'è, e mi servirebbe un suggerimento il prima possibile, per questo spero che i professionisti di questo forum possano aiutarmi.

    Grazie, un saluto


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Dovrebbe chiarire cosa vende in Brasile in quanto se si tratta di cessioni all'esportazione non sono consentite nel regime dei minimi dunque in questo cade decade immediatamente dal regime dei minimi.

    Un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera

    Dovrebbe chiarire cosa vende in Brasile in quanto se si tratta di cessioni all'esportazione non sono consentite nel regime dei minimi dunque in questo cade decade immediatamente dal regime dei minimi.

    Un Cordiale Saluto

    Salve, vendo servizi nel campo digitale e linguistico, intangibili. Ad ogni modo,le domande sono più che altro rivolte ai problemi di pagamento con clienti italiani....


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Le fatture proforma solitamente sono sconsigliate da molti professionisti ma non ho mai capito il reale motivo (forse perche il cliente potrebbe registrarle come fatture sbagliando o forse perche molti clienti non le accettano neppure e fin quando non manda la fattura non effettuano il pagamento o forse perche non avendo un valore fiscale non le permettono di agire legalmente per riscuotere il credito -> decreto ingiuntivo).

    Ad ogni modo non credo che possa fare molto per il ritardo nei pagamenti, tutte le aziende tardano, pensi ad esempio anche alla PA che ritarda anche anni e nonostante cio nessuno riesce ad incassare i pagamenti.

    Potrebbe forse farsi firmare un contratto dove il cilente si impegna a pagare una penale se ritarda nel pagamento (un po come le compagnie telefoniche che addebitano la mora in bolletta per i ritardi) o in alternativa passare la riscossione ad una agenzia di recupero crediti.

    Penso che l'unica soluzione sia farsi firmare un contratto con indicate delle penali per i ritardi e dove chiarisce che passera all'agenzia di recupero credito se il cliente non effettua il pagamento nei tempi prestabiliti.

    Riguardo il limite dei 30.000 euro nel regime dei minimi vale incassato e NON il fatturato, dunque puo incassare 30.000 euro nell'anno, se supera ma rientra nei 45.000 uscira dai miimi dal prossimo anno.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Grazie mille per il chiarimento. A questo punto meglio sempre emettere fattura "normale", se vale l'incassato, giusto? Almeno ho un titolo per dire che non ha ottemperato ai suoi obblighi


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Solitamente per i servizi il cliente paga anticipato e dopo lei nella data in cui riceve il pagamento emette fattura e la invia al cliente, in linea di massima fanno cosi tutti i professionisti.

    Il cliente dovrebbe pagare anche in presenza di un proforma perche il cliente dovrebbe pagare a prestazione ricevuta, dunque se ha ottenuto il servizio che ha richiesto dovrebbe essere ben lieto di pagare cio che ha avuto.

    Nel regime dei minimi (come anche per i professionisti in gestione sepatata) vanno per cassa (cio che si incassa) tuttavia non so dirle in caso di fattura non pagata cosa accade per il calcolo delle imposte.

    Le mando un Cordiale Saluto