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    Guida escursionistica e Legge n°4/2013

    Propongo una problematica che ancora non è stata affrontata nel Forum.

    La figura della guida escursionistica, da non confondere con la guida alpina, è colui accompagna gruppi di persone lungo percorsi montani, d'estate e d'inverno su terreni che non richiedano l'uso di strumenti alpinistici per la progressione.

    Tale attività è stata regolamentata con la figura "dell'accompagnatore di media montagna", che attualmente fa riferimento all'albo delle guide alpine. Riferimento legge 2 gennaio 1989 "ordinamento della professione di guida alpina"

    Attualmente le cose sono cambiate. "La Legge n°4/2013 sulla liberalizzazione Approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 26/1/13 la Legge n.4 del 14 gennaio 2013 descrive nel dettaglio le possibili attività delle associazioni di categoria inerenti le professioni* non ordinistiche* (cioè senza albo professionale). La legge prevede, tra le altre cose, che le associazioni professionali "abilitate", e cioè che abbiano caratteristiche controllate e garantite dal Ministero dello Sviluppo Economico che ne tiene un apposito elenco, possano (e non debbano) rilasciare un’attestazione descrittiva di diversi elementi a garanzia dell’utenza." fonte abruzzoguide . org

    "1. La presente legge, in attuazione dell'art. 117, terzo comma,della Costituzione e nel rispetto dei principi dell'Unione europea inmateria di concorrenza e di liberta' di circolazione, disciplina leprofessioni non organizzate in ordini o collegi. 2. Ai fini della presente legge, per «professione non organizzatain ordini o collegi», di seguito denominata «professione», si intendel'attivita' economica, anche organizzata, volta alla prestazione diservizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente eprevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con ilconcorso di questo, con esclusione delle attivita' riservate perlegge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attivita' edei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico eserciziodisciplinati da specifiche normative."

    Tra le "Associazioni professionali che rilasciano l'attestato di qualità dei servizi", nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico è presente anche A.I.G.A.E. - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Viene definita "Guida Ambientale Escursionistica o Guida Naturalistica" chi accompagna in sicurezza, apiedi o con altro mezzo non a motore (fatto salvo l'uso degli stessi per raggiungere i luoghidi visita), persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anchela necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione,interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità.

    Sbaglio o risulta esserci una sovrapposizione tra la professione di "ACCOMPAGNATORE DI MEDIA MONTAGNA" e "GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA"?

    Se la professione di accompagnatore in montagna esisteva già, in riferimento inoltre ad un apposito albo, come è stato possibile che la legge abbia finito per disciplinare una professione già regolata con un ordine? In contrasto con il citato art. 2 della legge.

    Nel caso in cui quello dell'accompagnatore di media montagna, o meglio la sua attività, possa essere considerata come una professione professione "non organizzata in ordini o collegi" la legge in questione in riferimento agli artt. 4 e 5:

    "4. L'esercizio della professione e' libero e fondatosull'autonomia, sulle competenze e sull'indipendenza di giudiziointellettuale e tecnica, nel rispetto dei principi di buona fede,dell'affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza,dell'ampliamento e della specializzazione dell'offerta dei servizi,della responsabilita' del professionista.
    5. La professione e' esercitata in forma individuale, in formaassociata, societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente."

    lascia spazio all'esercizio di tale professione senza l'iscrizione all'albo delle guide alpine oppure in alternativa ad una associazione come l'A.I.G.A.E.? Sempre in via teorica, essendo quello dell'accompagnatore un difficile mestiere, ed eticamente, accompagnare in ambienti montani gruppi di persone senza le dovuto conoscenze risulterebbe eticamente inaccettabile. Però, tale possibilità, permetterebbe a chi per esempio ha iniziato un corso professionalizzante, come quelli che prossimamente saranno tenuti dall' A.I.G.A.E., di cominciare ad esercitare questa professione oppure di accompagnare piccoli gruppi in ambienti montani per fare, per esempio, fotografie naturalistiche.

    Grazie per le risposte. 🙂


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    Nessuno riesce ad aiutarmi? 🙂