• User Newbie

    cedolare secca, uso abitativo e il 50% di affitto e spese

    Buongionrno,
    ho visto altre discussioni sul forum ma nessuna recente o esauriente.
    La mia domanda e' simile a questa "50% affitto e spese casa per uso promiscuo casa-ufficio con cedolare secca: si può?" (Non posso linkarla)
    In sostanza sto per firmare un contratto ad uso abitativo con cedolare secca, ho la p.iva dei minimi a regime forfettario (stipulata fine 2014).

    Nel contratto c'e' esplicitato che l'abitazione non puo' essere usato per scopi professionali (penso sia dovuto alla cedolare secca), quindi dovrei chiedere di rimuovere questa clausola. Ma se fosse aggiunto il fatto che c'e' un utilizzo promicuo questo non permetterebbe la cedolare secca. corretto?

    In sostana, come deve essere redatto il contratto in modo che, seppur usando la cedolare secca, io possa dedurre il 50 % delle spese i quanto lavoro da casa per parte del tempo?


  • User Newbie

    interessa anche a me ma pare non sia chiara la situazione


  • Bannato Super User

    Salve

    In regime forfetatio non si puo dedurre nulla ad eccezione dell'inps dunque non potra dedurre nessun affitto, nessuna bolletta, nessun costo per autovetture e neppure i costi per beni e servizi destinati all'attivita, unico costo deducibile è inps.

    E' proprio questa la caratteristica base del regime forfetairo, si pagano le imposte SENZA dedurre i costi analiticamente, al contratio vengono dedotti in via forfetaria tramite una percentuale gia prestabilita (indipendentemente dai costi che realmente sostiene), infatti è un regime da conoscere bene perche se l'attivita ha molti costi si rischia di rimettersi dato che non indeducibili.

    Saluti


  • User Newbie

    rileggendo mi era sfuggito il regime dei minimi

    io ero interessato principalmente alla cedolare secca + uso promiscuo