• User

    Modello fattura contribuenti minimi

    Salve a tutti, scusate la domanda forse stupida ma cercando sul forum non ho trovato nulla. Qualcuno mi può chiarire le idee su una cosa semplice ovvero:

    **come preparo una fattura per un mio cliente (dotato di P.IVA, non penso che mi capiterà di lavorare per privati) se opero in regime dei contribuenti minimi (circolare 73e del 21-12-2007) e non appartengo ad albi bensì sono iscritto alla gestione INPS? Non appartengo a campi strani (assicurazioni, editoria etc), faccio sviluppo e sysadmining.
    **

    Da quello che ho capito io:

    Prestazione XYZ: 1000
    Rivalsa del 4%: 40*
    Ritenuta d'acconto del 20%: -208**
    Iva: niente perché in questo regime non c'è
    Tot: 1040-208=832

    Sulla cifra di 1000*** in separata sede andrò a pagare i miei contributi INPS ma adesso non ci penso ancora, neanche ho capito quanto incasso... Lo vedrò dopo. Inoltre faccio finta di avere spese 0 per ora.

    Ok i miei dubbi:

    • ma la rivalsa la faccio o no? posso?
      ** la ritenuta d'acconto si calcola sulla prestazione o sulla prestazione + rivalsa?
      *** o 1040? credo 1000, o mi sbaglio?

    Qualcuno mi sa aiutare per favore? Oppure linkarmi a un modello precotto di fattura su internet, io non ne ho trovati! Grazie mille


  • Super User

    Ciao,
    tutto corretto tranne che per il calcolo della ritenuta che va fatto sulla prestazione+rivalsa.
    La rivalsa puoi metterla tranquillamente.

    Fabrizio


  • Bannato User Attivo

    @fab75 said:

    Ciao,
    tutto corretto tranne che per il calcolo della ritenuta che va fatto sulla prestazione+rivalsa.
    La rivalsa puoi metterla tranquillamente.

    Fabrizio

    Concordo e mi permetto di aggiungere che sulla fattura va espressamente indicato:

    ***art. 1 comma 100 legge 244/07 ***

    al fine di evitare ogni possibile "presunzione" che non trattasi di contribuente minimo


  • User Newbie

    salve, sono un nuovo iscritto del forum e colgo l'occasione di questo mio primo post per un saluto a tutti;

    tornando alla questione...
    anch'io devo emmettere la mia prima fattura in questo nuovo regime ( fino al
    31/12/2007 ero un dipendente ora Consulente Informatico) volevo sapere se
    e' possibile indicare in fattura il riferimento di legge della Rivalsa INPS 4%;
    sapreste indicarmi qual'e'

    tipo fattura:
    prestazione 1000
    rivalsa INPS 4% (legge xyz ) 40

    ......giusto per essere preciso con il cliente
    Grazie


  • User

    Ok grazie mille per gli interventi risolutivi. Altra domandona: siccome pagherò subito il 20% sul totale ma ovviamente avrò dei costi da scalare, di fatto andrò in una situazione che mi pare di capire si chiami credito di imposta, ovvero: lo stato mi deve rendere dei soldi. Giusto?
    Quando e come lo fa? I tempi sono biblici?

    Altra cosa, a livello di INPS, quando dovrei pagare i miei contributi? Mi pare l'anno successivo a quello in cui sono maturati, o sbaglio? Ma da qualche parte c'è uno scadenziario decente con un elenco puntato che mi dica cosa devo fare e in che date? Quello dell'agenzie delle entrate è penoso, restituisce 500 pagine alla volta e pure incomprensibili.
    Grazie mille in anticipo


  • User Newbie

    e segnalare le imprecisioni scritte nei messaggi precedenti.

    La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2

    Incollo:

    [LEFT]"i contribuenti minimi non devono applicare l?imposta sul valore
    aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]

    La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate

    Cordiali saluti,

    Alessandro.


  • Super User

    @Alessandro74 said:

    e segnalare le imprecisioni scritte nei messaggi precedenti.

    La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2

    Incollo:

    [LEFT]"i contribuenti minimi non devono applicare l?imposta sul valore
    aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]

    La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate

    Cordiali saluti,

    Alessandro.

    A cosa ti riferisci quando parli di imprecisione??


  • User Newbie

    @fab75 said:

    A cosa ti riferisci quando parli di imprecisione??

    Mi riferisco al fatto che in nessun passo delle circolari di riferimento si parla di "ritenuta d'acconto".

    Alessandro


  • User Newbie

    @Alessandro74 said:

    Mi riferisco al fatto che in nessun passo delle circolari di riferimento si parla di "ritenuta d'acconto".

    Alessandro

    Forse ti e' sfuggito, ma il mio riferimento e' volto ad una circolare di pochissimi giorni fa:

    ripeto: 7/E 28 Gennaio 2008.

    Alessandro


  • Super User

    ma iva e ritenuta d'acconto sono due cose diverse.
    E' solo un caso che abbiamo la stessa aliquota.

    in regime normale la fattura ha la seguente forma:
    compenso 1000
    rivalsa inps4% 40
    IVA 20% 208
    -rit. acc.to 20% 208
    netto a pagare 1040

    in regime dei minimi:

    compenso 1000
    rivalsa inps4% 40
    -rit. acc.to 20% 208
    netto a pagare 832


  • User Newbie

    Per quanto ne so io, dopo aver parlato con diversi professionisti,

    in regime dei minimi funziona cosi':

    compenso 1000
    *[LEFT]operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge[/LEFT]
    finanziaria per il 2008
    *

    stop.

    Alessandro


  • Super User

    Vale per le ditte individuali non per i lavoratori autonomi di cui stiamo parlando nel post.
    La ritenuta d'acconto viene applicata dai professionisti e dai lavoratori autonomi sia in regime ordinario, sia in regime dei minimi.
    Se tu svolgi un'attività commerciale è corretto quello che ti hanno detto ma vale per quel tipo di attività, viceversa se svolgi attività professionale sei stato male informato.

    Fabrizio


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Vale per le ditte individuali non per i lavoratori autonomi di cui stiamo parlando nel post.
    La ritenuta d'acconto viene applicata dai professionisti e dai lavoratori autonomi sia in regime ordinario, sia in regime dei minimi.
    Se tu svolgi un'attività commerciale è corretto quello che ti hanno detto ma vale per quel tipo di attività, viceversa se svolgi attività professionale sei stato male informato.

    Fabrizio

    Io "sono" una ditta individuale 🙂
    😄 Grazie Fabrizio, buona serata

    Alessandro


  • User Newbie

    ciao a tutti
    scusate la grandissima ignoranza, ma ai fini della fattura con il regime dei contribuenti minimi, quale differenza c'è tra libero professionista e ditta individuale?
    io svolgerò il mio lavoro in un ospedale come libera professionista
    mi sono fatta aprire la p.iva da una commercialista e leggo "ditta individuale" come codice è inserito quello di "attività degli studi di ingegneria" (questo codice l'ho scelto io perchè è l'unico che rappresenta quello che farò).

    se la prestazione è di 1000 euro, come devo fare la fattura? so che dovrei avere la rivalsa del 2%, perchè dovrò versare all'inarcassa e non all'inps (essendo ingegnere)...la commercialista mi aveva detto che non dovrò applicare la ritenuta d'acconto, ma ho letto ovunque che invece è da applicare....aiuto sono confusissima, è solo il 2° anno che lavoro, e il primo sono stata con contratto a progetto, per cui era tutto fatto dall'amministrazione

    grazie mille a chi mi deluciderà


  • Super User

    Ciao,
    la dicitura "ditta individuale" sul modello IVA compare per tutti anche per i professionisti. E' corretto quello che hai letto qui cioè applichi la ritenuta del 20% e non l'IVA.

    Fabrizio


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Ciao,
    la dicitura "ditta individuale" sul modello IVA compare per tutti anche per i professionisti. E' corretto quello che hai letto qui cioè applichi la ritenuta del 20% e non l'IVA.

    Fabrizio
    grazie infinite

    Ho appena fatto un modello per le mie prossime fatture. Se ho capito bene, ad es per un compenso di 1000 euro, devo indicare così:

    Importo** € 1.000,00 **
    Contributo integrativo 2% INARCASSA € 20,00
    Ritenuta d'acconto 20% -€ 204,00
    Totale da corrispondere:** € 816,00 **


  • User Newbie

    wow .. per quello che ho appena scritto è uscito un link ad una spiegazione di inarcassa che mi ha chiarito un sacco di dubbi! :giggle:


  • Super User

    Il sole 24 ore del 10 febbraio ha pubblicato un modello (da valutare) di fattura.

    Paolo


  • User Attivo

    Mi sorgon dei seri dubbi sulla base imponibile da voi considerata per la determinazione della ritenuta d'acconto.

    La risoluzione ministeriale 109/e del 1996, dice testualmente:

    "Al riguardo, tale contributo integrativo - che deve essere riversato dal professioni alla Cassa di previdenza trattandosi di un vero e proprio contributo previdenziale - non costituisce parte del compenso a norma dell'articolo 50 del T.U.I.R. e, pertanto, non deve essere assoggettato alla ritenuta alla fonte di cui all'articolo 25 del citato D.P.R. n. 600 del 1973."

    Quindi:
    imponibile=1000
    c.i.2%=20
    ritenuta d'acconto 200
    netto a pagare =820


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Eichi Okabe e benvenuto nel Forum Gt

    Hai perfettamente ragione:
    in merito a:
    Importo ? 1.000,00
    Contributo integrativo 2% INARCASSA ? 20,00
    ** Ritenuta d'acconto 20% -? 204,00 **
    Totale da corrispondere: ? 816,00

    nel calcolo della ritenuta d'acconto non entra il contributo integrativo inarcassa; quindi il facsimile corretto è:

    Importo ? 1.000,00
    Contributo integrativo 2% INARCASSA ? 20,00
    ** Ritenuta d'acconto 20% -? 200,00**
    Totale da corrispondere: ? 820,00

    ciao :ciauz: