• User

    fattura online e marca da bollo

    Ciao,
    trasmettendo la fattura via e-mail come ci si comporta con la marca da bollo?

    Grazie a chi può delucidarmi

    🙂


  • Super User

    @lori* said:

    Ciao,
    trasmettendo la fattura via e-mail come ci si comporta con la marca da bollo?

    Grazie a chi può delucidarmi

    🙂

    Bella domanda........prova a rivolgerla all'Ade, sono curioso di sapere cosa ti rispondono:D
    Saluti.


  • User

    Scusa Rubis ma non ho capito se la tua è una battuta o cosa...
    Ciao


  • Super User

    @lori* said:

    Scusa Rubis ma non ho capito se la tua è una battuta o cosa...
    Ciao

    La mia non voleva essere assolutamente una battuta, ho sbagliato a digitare la smile.
    Il problema da te posto effettivamente esiste perché in questo caso il contribuente minimo non saprebbe come comportarsi. Che io ricordi l'Ade non ha fornito chiarimenti in tal senso per cui il tuo dubbio è legittimo, ecco perché avevo detto di porre un quesito all'Ade per vedere quale sarebbe stata la loro risposta in merito.
    Saluti.


  • Bannato User Attivo

    Già fatto a suo tempo. Ecco domanda e risposta.

    Testo richiesta informazioni:
    Il 'minimo' professionista che invia ai propri clienti le fatture via mail come deve comportarsi per l'apposizione del contrassegno telematico del bollo quando queste superano l'importo di € 77,47...Lo stesso 'minimo' che da luglio sarà obbligato ad inviare a mezzo PEC le fatture alle amministrazioni pubbliche come assolve all'imposta di bollo?..Grazie

    Testo risposta:
    Gentile contribuente,
    in ordine agli obblighi relativi ai documenti informatici, vanno applicate, oltre alle disposizioni contenute nell'art. 21, anche quelle previste nel Decreto 23.01.2004 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, secondo il quale l'emissione, la conservazione e l'esibizione dei documenti, sotto forma di documenti informatici avvengano in applicazione delle disposizioni del DPR n. 445/2000, del DPCM 08.02.1999 e della deliberazione dell'AIPA n. 42 del 13.12.2001. In particolare, ai sensi dell'art. 7, del citato Decreto 23.01.2004, l'imposta di bollo sui documenti informatici è corrisposta mediante versamento nei modi di cui al Dlgs n. 237/97. L'interessato deve presentare all'Ufficio Locale dell'Agenzia delle Entrate competente una comunicazione con l'indicazione presunto dei documenti e dei registi che potranno essere emessi o utilizzati durante l'anno, nonché l'importo e gli estremi dell'avvenuto pagamento dell'imposta. Entro il mese di gennaio dell'anno successivo, presenta anche la comunicazione contenente l'indicazione del numero dei documenti informatici, distinti per tipologia, formati nell'anno precedente con gli estremi del versamento dell'eventuale differenza dell'imposta.

    La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.


  • User

    Ciao e buona giornata o serata (per quando si leggerà).

    :crying: io di quanto riportato qui sopra non ho capito proprio nulla, mi dispiace. C'è qualche anima pia che me lo può tradurre in parole semplici?

    Per quanto mi riguarda ho emesso una fattura di oltre i 77,47 euro.
    La spedizione è avvenuta via e-mail.
    Non sapevo nulla riguardo il bollo: ho spedito e basta.
    Oggi, sentendo parlare di bollo di 1,81 euro da applicare sulle fatture di oltre 77,47 euro, ho chiamato il mio commercialista e mi ha detto che non è necessario perchè lo pagherà in automatico il cliente nel momento in cui registrerà la fattura.

    Che si sia sbagliato?

    Ciao a tutti
    Serenella


  • Bannato User Attivo

    Nella sostanza se invii le fatture in via elettronica devi preventivamente calcolare quante devono scontare l'imposta di bollo ed effettuare un preventivo versamento sulla base di una autorizzazione che ti viene concessa dall'Agenzia delle Entrate. A gennaio dell'anno 2009 conguaglierai l'eventuale differenza. Gli estremi di detta autorizzazione dovranno essere indicati sulle fatture emesse.

    "Imposta di bollo assolta in maniera virtuale autorizzazione n°______ del _________ Agenzia delle Entrate Ufficio di __________


  • User

    Grazie, ho capito :smile5:


  • User

    Sono stata a fare la "fatidica domanda" all'Ag. delle Entrate e mi hanno detto esattamente quanto già indicato da Cont@bile.
    Bisogna presentare una domanda all'Ag. Entrate in cui si fa richiesta di autorizzazione al pagamento dell'imposta di bollo in modo vituale. In questa domanda si deve indicare un calcolo "stimato" di quante fatture su base annua si pensa di emettere.
    Alla domanda va applicata una marca da 14.62€ e bisogna portarne un'altra da 14.62 per il rilascio dell'autorizzazione.

    Per quanto mi riguarda, avendo già emesso fatture spedite via e-mail devo presentare un altro foglio indicando quante ne ho emesse precedentemente la data di autorizzazione in modo da saldare anche quelle.
    Mi hanno detto che il pagamento avverrà tramite F23, ma non mi hanno dato ulteriori indicazioni perchè mi diranno come pagare al momento.
    Vi farò sapere!
    Ciao


  • User Attivo

    @Cont@bile said:

    Testo richiesta informazioni:
    Il 'minimo' professionista che invia ai propri clienti le fatture via mail...

    Scusate se mi intrometto nella discussione tanto tempo dopo, ma - aldilà della questione "fattura via email" (cosa che peraltro ho fatto sempre anch'io) - state parlando di una marca da bollo che devono apporre i professionisti o chiunque sia nel regime dei contribuenti minimi?

    Io ho aperto la p.iva a gennaio 2008, come artigiano... Ma il mio commercialista, che ha visto le mie prime fatture inviate, non mi ha parlato affatto di una marca da bollo da apporre! Anzi, sa benissimo che le invio per email.

    Perdonatemi, ma ogni volta che leggo questo forum, risolvo le mie domande, ma me ne sorgono sempre di nuove! :mmm:


  • Super User

    @Tonino said:

    Scusate se mi intrometto nella discussione tanto tempo dopo, ma - aldilà della questione "fattura via email" (cosa che peraltro ho fatto sempre anch'io) - state parlando di una marca da bollo che devono apporre i professionisti o chiunque sia nel regime dei contribuenti minimi?

    Chiunque (professionista o meno) adotta il regime dei contribuenti minimi è tenuto ad applicare sulle fatture la marca da bollo se l'importo supera ? 77,47.

    @Tonino said:

    Io ho aperto la p.iva a gennaio 2008, come artigiano... Ma il mio commercialista, che ha visto le mie prime fatture inviate, non mi ha parlato affatto di una marca da bollo da apporre! Anzi, sa benissimo che le invio per email.

    Se le invii via e-mail devi attivarti per richiedere all'Ade l'autorizzazione ad assolvere l'imposta in modo virtuale.

    Saluti.


  • User Attivo

    Ti ringrazio Rubis.

    A questo punto inizio però ad arrabbiarmi davvero!
    Io pago un commercialista perchè non so nulla in materia fiscale e se quasi tutto quello che ho imparato sui contribuenti minimi quale io sono, l'ho imparato da questo forum e non da lui... Non mi rimane che pensare di aver buttato tempo e soldi!

    Io vorrei solo fare siti web in pace, senza dover pensare troppo a tutta la parte "contabile" o burocratica... E invece perdo giorni e giorni di tempo a scoprire cose che il mio commercialista presumo avrebbe dovuto almeno dirmi!!! :arrabbiato:

    Scusate lo sfogo... Non mi consola nemmeno il fatto di vedere che molte persone pongono domande qui pur avendo un loro commercialista.


  • User

    @Tonino said:

    Ti ringrazio Rubis.

    A questo punto inizio però ad arrabbiarmi davvero!
    Io pago un commercialista perchè non so nulla in materia fiscale e se quasi tutto quello che ho imparato sui contribuenti minimi quale io sono, l'ho imparato da questo forum e non da lui... Non mi rimane che pensare di aver buttato tempo e soldi!

    Io vorrei solo fare siti web in pace, senza dover pensare troppo a tutta la parte "contabile" o burocratica... E invece perdo giorni e giorni di tempo a scoprire cose che il mio commercialista presumo avrebbe dovuto almeno dirmi!!! :arrabbiato:

    Scusate lo sfogo... Non mi consola nemmeno il fatto di vedere che molte persone pongono domande qui pur avendo un loro commercialista.

    Il mio commercialista è ritenuto uno dei migliori... ma anch'io ho imparato tutto unicamente da questo forum.


  • User Attivo

    @Serenella Lallà said:

    Il mio commercialista è ritenuto uno dei migliori... ma anch'io ho imparato tutto unicamente da questo forum.

    Bè mi auguro che non siano tutti come il mio!
    Non è solo la questione "marca da bollo" che il mio ha omesso di dirmi... Ci sono cose per le quali ho temuto di incorrere in sanzioni... E non mi ritengo ancora "salvo" ad oggi!

    Vabbè, comunque... Mi tengo le lagnanze per il prossimo appuntamento con lui.
    Saluti


  • User Newbie

    Bisogna presentare una domanda all'Ag. Entrate in cui si fa richiesta di autorizzazione al pagamento dell'imposta di bollo in modo vituale. In questa domanda si deve indicare un calcolo "stimato" di quante fatture su base annua si pensa di emettere.
    Alla domanda va applicata una marca da 14.62? e bisogna portarne un'altra da 14.62 per il rilascio dell'autorizzazione.

    Ciao a tutti,
    scusate se riapro questa discussione dopo un bel po' di tempo, ma è per sapere se qualcuno ha i moduli di cui si parla (magari in formato elettronico) ossia da presentare alla agenzia delle entrate per il pagamento del bollo di 1,81 per le fatture da inviare online.

    Sono di Terni, sono andato alla agenzia delle entrate ma non ne sanno nulla!! Boh forse sono l'unico a fare commercio elettronico dalle mie parti!:x


  • User Attivo

    Ciao, da quanto ne so è possibile fare una richiesta di invio del bollo in maniera virtuale.

    L'unico requisito è aver fatturato almeno 2.500 euro.


  • User Newbie

    Il problema è sempre capire come!


  • User Attivo

    Beh richiedendolo direttamente all'ag. delle entrate. paghi tot per 100 presunte fatture. Se poi a fine anno non le superi ti vengono rimborsate.


  • User Newbie

    E' quello che ho cercato di fare con il mio commercialista ma l'agenzia delle entrate di terni non ne sa nulla! :arrabbiato:

    C'è un modulo, qualcosa che mi possa agevolare? Posso andare magari ad un altra agenzia?

    ciao e grazie comunque del contributo (essere sicuri che c'è effettivamente questa possibilità è già tanto!:))


  • User Attivo

    Io ti direi di provare in un'altra agenzia.. !! a me capita una cosa strana. purtroppo essendo all'inzio attivita' non ho modo di avere i bolli virtuali non avendo superato i 2500 euro richiesti.
    E' per questo che vado di volta in volta presso il tabacchino piu vicino a comprare 10 bolli alla volta.
    Capita spesso pero' che quasi tutti tendono a non rilasciarmi nessuna ricevuta, e non solo... se richiesta fanno storie.

    A questo punto mi chiedo. a me viene conteggiata come un costo quindi è deducibile o sbaglio?
    Esiste un'apparente ragione per cui chiedere 10 bolli alla volta puo' creare qualche problema??
    Grazie