• Moderatore

    Tripadvisor e Facebook

    Ciao a tutti ragazzi,

    abbiamo visto tutti l'anno scorso come Tripadvisor interagisca con Facebook, si può pure fare login su TA tramite FB.

    Fin qui tutto bene, anzi! Come giustamente fa notare Danilo Pontone potrebbe essere un ottimo strumento contro le false recensioni.

    Ora mi viene un dubbio.

    Ma se fosse un amico a scrivere una recensione del vostro hotel/ristorante perché effettivamente ha goduto dei vostri servizi come verrebbe presa?

    Con tutta l'interazione che c'é ora tra Buzz, Twitter, FB, TA, e chi più ne ha più ne metta, come verrebbe presa questa recensione da Google e dagli altri MdR?

    Nelle serps sul turismo molto vale la quantità e la qualità della Reputazione ... oltre che molti altri fattori (che sono stati messi in secondo piano dalla parte 'social' ma questo è un mio pensiero), sotto questa luce pensate che tutto questo sia soltanto un mio blaterare notturno oppure le cose stanno cambiando (di nuovo)?


  • User Attivo

    Ciao Esteban!
    Intanto grazie per la citazione e per aver ripreso un argomento sempre attualissimo e su cui voglio partecipare in prima persona in questo topic 🙂

    La penso proprio come te. Secondo me l'integrazione FB -> TripAdvisor riesce ad arginare solo minimamente il problema delle false recensioni. In questo modo, come dicevo nel post, si riesce quanto meno a capire se una recensione può essere definita almeno in minima parte vera o falsa, perchè in un certo senso si potrebbe vedere se questa persona realmente esiste.

    Ma qui sorgono già i primi dubbi. Prima di tutto in quanti hanno più profili falsi? Se si riesce a fare una falsa recensione, non vedo che problema certe persone potrebbero avere a crearsi finti profili. In questo modo sarebbe facile, sotto falso nome, andare a scrivere recensioni false.

    Altro problema: se molte persone privatizzano il proprio profilo, facendo quasi credere che possa trattarsi di un profilo vero, per tutti diventa difficile valutarne la reale esistenza. Molti profili veri nascondo le foto, le amicizia, gli interessi e quindi come si fa a capire qualcosa di più di una persona? 🙂

    E ancora: ci sono molti utenti FB che non utilizzano il vero nome. Ho amici che utilizzano pseudonimi. In questo modo per un albergatore diventa lo stesso impossibile associare un nome di FB a quello di un suo cliente.

    Infine...credo che il discorso delle false recensioni debba interessare e tutelare prima di tutto l'albergatore, ma in questo modo per lui diventa impossibile dare per vero e certo quello che gli utenti di Facebook raccontano sul conto della sua struttura ricettiva.

    E lato utenti che navigano nella community, il discorso non è tanto differente. Anche per questi, a meno che non siano amici diretti di chi ha scritto una recensione, sarà difficile capire la reale veridicità di quanto sta scrivendo un utente di FB 🙂

    Lascio a voi altre riflessioni 😉


  • User

    Ciao ragazzi,
    post interessante.

    Mi chiedo però perchè tripadvisor non chieda all'utente il numero di prenotazione dell'hotel.

    Per poi farsi riconfermare da ques'ultimo se effettivamente il codice esiste con quel nome utente.

    Però esisterebbe sempre il problema che sia l'hotel a falsificare le recensioni con giudizi positivi.

    Ma almeno si sarebbe sicuri della veridicità del dato "negativo".
    Che ne pensate ?
    Ciao.


  • User Attivo

    @gecoreds said:

    Mi chiedo però perchè tripadvisor non chieda all'utente il numero di prenotazione dell'hotel.

    Per poi farsi riconfermare da ques'ultimo se effettivamente il codice esiste con quel nome utente.

    Però esisterebbe sempre il problema che sia l'hotel a falsificare le recensioni con giudizi positivi.

    Ciao Gecoreds!
    Quello che dici è vero e in un video parlavo proprio di certificazioni in tal senso. Non credo che sia impossibile realizzare qualcosa di questo tipo per TA, forse è solamente un pò scomodo perchè poi cadrebbe la natura della community, che per quanto la vedo io è già caduta. 🙂

    E' vero pure che gli albergatori potrebbero autofalsificare le recensioni con finte prenotazioni. Però dai...non credo che la percentuale di persone in grado di fare questo costantemente sia tanto elevata a differenza della facilità con cui oggi tutti posso entrare e scrivere false recensioni sugli hotel 😉


  • User Attivo

    Io albergatore, parlo in senso lato, pago il 15-25% a terzi sulle prenotazioni.

    Questi terzi, che guadagnano grazie alle mie prenotazioni, pubblicano giudizi negativi lasciati da un ospite del mio albergo.

    Secondo voi, questo è un business sostenibile?

    Leggendo tra i vari giudizi degli alberghi / b&b noto sempre un denominatore comune: giudizi dal buono all'ottimo. Tra i vari giudizi positivi, qualche negativo... altrimenti cade la credibilità.

    Di un b&b in centro a Napoli, può essere considerato positivo il fatto che è in centro (dato di fatto, basta guardare una mappa), mentre conta meno il fatto che lo stabile è fatiscente, le camere sono piccole e poco insonorizzate, il bagno è piccolo e sporco, la colazione è modesta, l'ascensore non arriva al piano... voto medio 8.2 !

    I soldi fanno muovere tutto, anche i voti.