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    Expedia all'Antitrust contro Google

    Google introduced a flight-search service last year that ?excludes any link to online travel agencies,? which hampers customers? comparison shopping, an outside counsel for Bellevue, Washington-based Expedia told a U.S. Senate subcommittee in September. Google?s actions strayed from a commitment it made to U.S. regulators to gain approval to buy ITA Software Inc., he said.

    Qui trovate l'articolo e pare che presto ci sarà una risposta.

    Expedia fa parte di una lista di altre aziende che stanno andando contro Google in questo settore...

    ...voi che ne pensate?


  • Moderatrice

    Ne parlavamo pochi giorni fa con un collega via chat.

    Google si è conquistato la sua forza nel mercato per capacità e non si può certo dire che obbiga l'utente ad entrare nel suo motore di ricerca.

    E' l'utente che sceglie google, proprio perchè reputa molto più interessanti i suoi servizi rispetto ad altri.

    I servizi sono di sua proprietà? Credete che all'utente interessi qualcosa? A lui interessa che il servizio sia utile, gratis e (cosa non da poco) facilmente utilizzabili dall'utente medio basso.

    Non è solo google ad essere il numero uno, sono gli altri che non sono in grado di competere.

    Per una volta la meritocrazia vince.


  • User

    @deborahdc said:

    Google si è conquistato la sua forza nel mercato per capacità e non si può certo dire che obbiga l'utente ad entrare nel suo motore di ricerca.

    Dunque, le cose stanno ben diversamente.

    Google per suo merito ha conquistato l'assoluta supremazia nella search. Gli utenti ringraziano, Google guadagna, nessun concorrente, nessuna authority chiede provvedimenti contro questo.

    Qui si tratta di un servizio differente. Parliamo del Flight search in questo caso (ma assolutamente identico è il caso di Search plus your world). Nessuno discute il diritto di Google di lanciare altri servizi e provare e battere la concorrenza in altri settori. Ciò che Google non può fare, secondo le più elementari logiche della concorrenza, è sfruttare la posizione dominante nella search per cercare di conquistarla anche in altri settori. Tradotto: nei risultati delle ricerche non può promuovere gli altri suoi servizi distorcendo in questo caso il mercato contro le olta, nell'altro contro fb etc.

    Possibile che sia difficile da comprendere? Sono proprio le basi dei principi della libera concorrenza. Forse qui in Italia si fa proprio fatica a capire il concetto visto che siamo arrivati al paradosso di un intero parlamento al servizio degli interessi di un'azienda addirittura legiferando a suo favore.
    Ma, fortunatamente, nei paesi civili dell'Occidente sono concetti elementari e l'antitrust nasce proprio per garantire la concorrenza colpendo gli abusi di posizione dominante.
    Con la Commissione Europea siamo in buone mani.
    Lo avevo fatto in un altro post, ricordo qui l'esempio analogo di Microsoft: sfruttando la posizione dominante (assolutamente legittima, come quella di Google nella search) raggiunta nel mercato dei sistemi operativi, provò ad estenderla anche nel settore dei browser, imponendo IE come unico browser di Windows. Ci vollero anni, ma l'antitrust europeo colpì Microsoft con una multa storica ed ora quando accendi per la prima volta un pc ti viene chiesto quale browser vuoi installare.
    Dopo aver parlato purtroppo male dell'Italia, una nota di orgoglio: in quel periodo a presiedere l'antitrust europeo era Mario Monti, che proprio grazie al caso Microsoft divenne famoso in tutto il mondo.

    Google non ha diritto di imporre, tramite il monopolio nella search, i suoi servizi a scapito della concorrenza in altri settori. Ci vorrà tempo anche in questo caso, ma fortunatamente (per chiunque ami il libero mercato e la concorrenza) saranno fermati.

    Attenzione: concludo ribadendo che nessuno impedisce a Google di cimentarsi in altri settori. Riuscirà a creare il miglior prodotto nella comparazione turistica? Nessuno può vietarlo. Ottimo, benissimo per i consumatori. Ciò che non può fare è usare la scorciatoia di porre il suo servizio nei risultati di ricerca in posizione assolutamente vistosa, se è in grado deve riuscirci con gli stessi mezzi a disposizione della concorrenza.


  • User

    Aggiungo un'osservazione, la più importante.

    Microsoft, dopo l'intervento dell'antitrust europeo, inevitabilmente per parecchio tempo vede ridursi la quota di IE nel mercato dei browser. Proprio pochi giorni fa leggevo che recentemente ha riguadagnato posizioni: non potendo più sfruttare la posizione dominante nell'altro settore (i sistemi operativi), di fronte all'inevitabile declino sono stati costretti a lavorare al massimo sul miglioramento del prodotto invece che adagiarsi sulla posizione di rendita di cui godevano prima e della quale non potevano godere i concorrenti, ed IE9 è innegabilmente più veloce delle precedenti versioni. Chi ci ha guadagnato alla fine? Noi consumatori, che abbiamo una concorrenza libera che costringe le aziende a superarsi continuamente nella produzione del miglior prodotto.

    Analogamente, quando Google non potrà più usare il trucchetto di mettere i propri prodotti in testa ai risultati di ricerca, abusando della posizione dominante meritatamente ottenuta nella search, sarà costretta a sviluppare prodotti veramente ottimi se vorrà avere speranza di battere la concorrenza ad armi pari. Sappiamo bene, ad esempio, che Google+ non avrebbe alcuna speranza se non fosse per i riflessi nella search, come prodotto in sé non sarebbe morto appena nato. Senza abusi illegali di posizione dominante, se vorranno essere competitivi rispetto a FB saranno costretti a sviluppare un prodotto davvero migliore, o dovranno chiudere il progetto. E così per i tanti altri campi dove si cimentano, per ora però sempre abusando del dominio nella search. Quando non potranno più abusare di questo, dovranno combattere ad armi pari con i concorrenti, sviluppare prodotti magnifici e, alla fine, chi ci guadagna saremo sempre noi consumatori.

    Forza antitrust, sii veloce, tutti ne trarremo benefici.


  • Moderatrice

    Tradotto: nei risultati delle ricerche non può promuovere gli altri suoi servizi distorcendo in questo caso il mercato contro le olta, nell'altro contro fb etc.

    Sicuramente mi sta sfuggendo qualcosa, perchè se il motivo di tanto fervore è quanto scritto sopra, chiuderebbero la maggior parte dei supermercati.

    Hai mai visto quanta gente (di propria volontà) entra in un supermercato?
    E hai mai visto come TUTTI i supermercati promuovono i loro prodotti (con proprio marchio) in maniera rilevante, pronti per essere acquistati?

    La domanda che mi pongo a questo punto è:
    google obbliga qualcuno a utilizzare i propri strumenti?
    google nell'utilizzare questi strumenti, utilizza fonti esterne senza averne diritto?

    Ed inoltre:
    il discorso Microsoft era diverso. Qualsiasi persona che acquistava un computer era OBBLIGATA (inconsapevolmente) ad utilizzare windows, perchè era già installato. Qui non si obbliga nessuno.

    Ci sono altri motivi che io non conosco?
    Grazie a tutti coloro che vorranno approfondire.


  • User

    @deborahdc

    Abuso di posizione dominante:
    -> okpedia.it/abuso_di_posizione_dominante

    E' vero, nessuno obbliga l'utente ad usare Google. Ma se Google usa la sua posizione dominante (lecita) nel settore del search per eliminare la concorrenza (nel settore del search o in altro settore) al fine di ELIMINARE LA CONCORRENZA, allora diventa ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE.

    Metti che io e te abbiamo due librerie una di fronte all'altra; io una grande libreria e tanti soldi a disposizione, e tu una piccola libreria. Se io faccio la mia normale politica dei prezzi e la gente compra i libri da me, va bene. Se però io i libri comincio a regalarli (contro ogni logica di massimizzazione del profitto) perché ti voglio far chiudere, in modo poi da poterli far pagare il doppio dopo che mi sono sbarazzato della concorrenza, questo è un abuso della posizione dominante e va CONTRO i principi del libero mercato.


  • Moderatrice

    State continuando a girare intorno ad un concetto che già esiste nel mercato.
    Ma il mercato è anche in grado di equilibrarsi da solo.

    Semplice esempio: con skype chiami gratis in tutto il mondo. Non mi sembra che qualcuno ha gridato allo scandalo.

    Esempio n.2 Vodaphone, Tim ecc danno il telefono GRATIS, iniziando un piano telefonico con loro. Per loro non c'è abuso di posizione dominante?

    Esempio n.3 Sapevi che si può fare un sito in maniera completamente gratuita? Ci sono tantissimi modi per farlo. E da nomi importanti come Poste italiane in collaborazione con Pagine Gialle. Niente scandalo.

    Eppure esiste ancora chi vende telefonini, chi vende piani telefonici e chi fa siti internet.

    Google non si è inventato niente. Sta semplicemente facendo marketing.

    Prima di parlare di ABUSO o POSIZIONE DOMINANTE, domandatevi se ciò di cui state accusando Google non sia già presente e tacitamente accettato in altre situazioni.


  • User

    @deborahdc

    in nessuno degli esempi che hai fatto può esserci abuso di posizione dominante, perché manca proprio una POSIZIONE DOMINANTE. Se non c'è una posizione dominante, tantomeno può essercene l'abuso.

    Esempio n.1 - Skype. Chiami gratis tutto il mondo? Non ho skype, ma non mi risulta che sia così. chiami gratis solo altri utenti skype, così come con il Live Messanger puoi aprire una conversazione vocale con un altro utente Live Messanger. Per chiamare un normale utente di rete fissa o mobile ci sono delle tariffe, mi pare. E poi, in quale settore Skype avrebbe posizione dominante?

    Esempio n.2 - Nessuna di queste compagnie (Tim, Vodafone, Wind, 3) hanno una posizione dominante, ossia nessuna detiene più del 50% del mercato.

    Esempio n.3 - Né Poste Italiane né pagine Gialle hanno una posizione dominante nel settore del web design.

    I casi di Microsoft e di Google sono diversi perché hanno una posizione dominante: Microsoft nel settore dei sistemi operativi, e Google nel settore del search. Ripeto: si può definire abuso di posizione dominante solo se c'è la posizione dominante.


  • Moderatrice

    Spero solo che il tuo pensiero non sia quello di chi dovrà decidere.

    Si ucciderebbe le aziende che innovano. Distinguersi ed ECCELLERE non è una colpa, è un onore.

    Se yahoo e msn sono SCHIAPPE, se il grande ingegnere italiano, a fatto una CAGATA .... non possono tirare indietro Google, o chiunque altro vuole migliorarsi.

    No non sono daccordo, perchè credo nel libero mercato.

    E ti ripeto i casi Google e Microsoft SONO DIVERSI: Microsoft OBBLIGAVA a usare il sistema operativo a ignari acquirenti, l'utilizzo di Google invece, è una scelta consapevole.


  • User

    @deborahdc

    il mio pensiero non conta nulla, quello che conta è il pensiero LIBERISTA dominante che intende FAVORIRE la concorrenza ed individua da una parte nello stato e dall'altra nell'abuso delle posizioni dominanti i principali ostacoli. E' un pensiero di matrice liberista, NON SOCIALISTA e tanto meno statalista.

    Il caso Microsoft è analogo a quello di Google. Mica nessuno obbliga la gente a comprare Windows! Ne esistono tanti altri di sistemi operativi e Bill Gates non è mai andato a casa di nessuno con il fucile per costringerlo a comprare Windows.

    ADDED: Quel che è sbagliato, non è il fatto di riuscire a riuscire a vendere di più grazie al fatto che i propri servizi sono migliori.

    Quel che è sbagliato è usare la posizione dominante per schiacciare la concorrenza, non grazie al fatto che i servizi sono migliori ma al solo fatto di essere in posizione dominante.

    E' chiara la differenza tra sconfiggere la concorrenza grazie ad un prodotto o servizio migliore, e quella di sconfiggerla non grazie alla miglior bonta del prodotto/servizio offerto ma grazie ad una posizione dominante?

    READDED: fai conto (per pura ipotesi accademica) che per le ricerche contenente la parola "Hotel" Google metta in prima posizione tutti i risultati dei propri eventuali servizi di prenotazione alberghiera e metta in posizioni secondarie tutti i risultati di Booking.com, expedia, ecc. Quello sarebbe offrire un servizio migliore o abusare di una posizione dominante?


  • User Attivo

    @macantoni

    Perfettamente d'accordo con te, il discorso è semplice è c'e' poco da discutere...
    Tra l'altro proprio il fatto di detenere una posizione dominante può permettere di imporre con successo sul mercato anche prodotti scadenti o comunque inferiori ad altri meno conosciuti e che stentano a farsi conoscere.