• Moderatore

    Essere una mucca viola ha i suoi vantaggi?

    Nelle news di oggi ho postato questa tratta Booking blog.

    Partendo da un libro di Seth Godin e altri scrittori, parla di come essere "una mucca viola".

    L'unicità e la selezione di un target più mirato possono portare davvero a risultati significativi?

    Prendiamo il vostro hotel, e facciamo conto che sia uno dei tanti, la solita mucca a chiazze marroni. Per prima cosa bisogna diventare una mucca viola. In mezzo a tante mucche dello stesso colore, bisogna trovare qualcosa che solo il vostro hotel possa dare più degli altri. Magari lo fa già ma senza rendersene conto, siete una mucca viola e non lo sapete.

    Questo discorso si può anche estendere verso altre forme di marketing secondo voi?

    Se rispondete numerosi secondo me una scappata l'autore dell'intervento viene a farla 🙂


  • Super User

    tutte le grandi idee sono mucche viola 🙂

    il target non esiste.... non è elemento certo... potremmo anche inventarlo o scoprirlo 😉


  • User

    Ciao,
    l'articolo è interessante e ben argomentato, ma l'unica cosa nuova è forse la metafora della mucca viola, mentre per il resto i concetti trattati mi sembrano piuttosto assodati...

    Ciao,
    Fede


  • Super User

    @fedeb said:

    i concetti trattati mi sembrano piuttosto assodati...

    Io non lo darei per scontato :)... per qualcuno potrebbero essere assodati ma per altri non proprio.
    Il fatto poi che si comprenda l'importanza dell'essere straordinari non vuol dire che si riesca a diventarlo.... o comunque ci si impegni...

    Anche in questo forum ci sono tantissimi utenti che ragionano per pregiudizi.
    Per pregiudizio intendo ragionamento basato sull'esperienza o su fatti, concetti, metodologie assodate... questo modo di pensare potrebbe limitare la nascita di nuove idee 🙂

    questo è il mio modestissimo parere


  • Moderatore

    quoto in pieno.
    E' successo anche su quell'altro sito di WM moolto importante... tutti erano maestri e professori poi dopo qualche anno di gt passavano di qua per le nuove idee che sforniamo ogni giorno!

    ste
    @alexs2k said:

    Io non lo darei per scontato :)... per qualcuno potrebbero essere assodati ma per altri non proprio.
    Il fatto poi che si comprenda l'importanza dell'essere straordinari non vuol dire che si riesca a diventarlo.... o comunque ci si impegni...

    Anche in questo forum ci sono tantissimi utenti che ragionano per pregiudizi.
    Per pregiudizio intendo ragionamento basato sull'esperienza o su fatti, concetti, metodologie assodate... questo modo di pensare potrebbe limitare la nascita di nuove idee 🙂

    questo è il mio modestissimo parere


  • User Attivo

    In effetti l'articolo mette in risalto una verità...vera.

    C'è una grossa omologazione nel proporsi. La metafora della mucca viola in effetti rende molto bene l'idea che bisogna concentrarsi sull'utente e sulle sue esigenze.

    Gli utenti sono tanti e hanno esigenze molto diverse fra di loro. Puntiamo allora sulla diversità della proposta mettendo in risalto ciò che di unico si ha.

    Provate a fare una verifica a campione di 10 siti di Hotel delle più disparate categorie e destinazioni. Ebbene tutti vi diranno la stessa cosa, più o meno, omettendo particolari che li rendono unici ed appetibili.


  • Moderatore

    Il problema è che la maggior parte si uniforma al flusso.

    Pochi scelgono un target e mantengono "solo" quello, la maggior parte tende a cercare di prendere ogni target possibile rendendo i propri servizi non completi per ogni target.

    Non lo so, penso che sia paura di non trovare abbastanza clienti e si cerca di sparare nel mucchio.
    Oramai la tiritera del "chi è nel settore è troppo vecchio per capire" è diventata una balla, bene o male tutti si informano (male ma si informano).
    Il problema è che non capiscono, non si impegnano quanto si dovrebbe per gestire un parte di marketing che cresce giorno per giorno.

    Tutti hanno paura di essere la mucca viola, hanno paura di perdere i clienti che avrebbero essendo una mucca normale.

    IMHO ste


  • User

    Ciao Esteban,

    grazie mille, sono contento che il divertissement (ma si scrive così? :():) ti sia piaciuto...e dell'intervento di alexs2k nella discussione, gli avevo mandato l'articolo in PM perché lo so grande fan di Seth e pensieri laterali

    oggi bisogna essere straordinari, straordinariamente innovativi, motivati e autentici.i concetti forse sono assodati, è la pratica che non lo è per niente. Quanti possono davvero andare a letto tranquilli, sapendo che per quel poco che hanno cercato di fare quel piccolo e fondamentale giorno, hanno messo forza, impegno, coraggio nell'essere straordinari?...e guarda che qui si parla di marketing turistico! ormai anche solo pubblicare un articolo su un blog di hotel marketing che parla di hotel come di vacche ha quel retrogusto un po' sguincio (parola incredibilmente straordinaria e autentica)...

    Prendo le prime due pagine nelle SERP di Google che mi capitano sottomano più spesso

    elegance typical of the Florentine tradition but is also equipped with all the most modern **comforts

    **the most authentic Florentine atmosphere can be enjoyed as well as the most modern comfort

    all furnished with a typically Florentine taste and elegance...each room has high class comforts such as air-conditioning and satellite TV.

    **high quality comfort **and traditional Tuscan hospitality

    The rooms, tastefully furnished, are equipped with the most modern comfortVi assicuro che non sto usando una Markov per rincalcare lo stesso testo, sono siti diversi e 1,5 su 2 ha scritto QUELLA frase (perché E' una sola!) ma chi si lascia ancora, pardon, infinocchiare? chi converte su contenuti del genere?

    Meno male c'è ancora gente sana come Stuart che se gli danno 105 euro di budget per fare promozione dell'hotel, fa le foto delle stanze con il fantasma (grandissimo :D, ho apprezzato soprattutto il "potenzialmente rischiosa")[INDENT]Vi faccio un esempio meno stupido di quello che sembra. Il poker alla texana si gioca con due carte coperte e 5 scoperte in tavola - c'è un preciso momento (si chiama TURN, la svolta) in cui se non hai niente ma punti come se avessi triplo poker d'assi, il 99% delle volte vinci la mano. Perché alla finale del World Poker Tour tutti gli anni ci sono le stesse 30 persone? semplice, perchè i restanti milioni sono giocatori di poker mediocri. Perché sono mediocri? perché regola vuole che, se non hai il punto, non devi puntare. E per quanto tutti sappiano che per vincere bisogna giocare in quell'altro modo che esce dalla regola, pochissimi hanno la forza di *NON AVERE PAURA *e riuscire a farlo.
    [/INDENT]Cosa succede se non si scrive che l'arredamento è d'epoca ma i comfort sono moderni? a giudicare dal 99% dei siti di hotel, deve succedere davvero qualcosa di terribile. O forse abbiamo tutti solo troppa paura.

    A questo punto dopo la metafora sul poker mi potete tranquillamente bannare dal forum :bonsai: 😄 😉

    Buonanotte a tutti, ragazzi :ciauz:


  • Super User

    eheheh Alfie ti ringrazio per la Graditissima segnalazione.

    Vorrei che in questa discussione si prendesse in considerazione una direzione differente, un diverso punto di vista.

    L'articolo parla giustamente di target, ma la maggior parte delle volte la mucca viola non è mica il target.... il target è solo una conseguenza 🙂

    La mucca viola è l'azienda o il prodotto/servizio straordinario....

    E' difficile che si realizzi una mucca viola riflettendo su un target. E' più facile (si fa per dire) creare un prodotto straordinario che desti l'interesse di un target...

    Secondo me non bisogna partire a ragionare dal target.... ciò può limitare il nostro pensiero creativo.... non si escluda di riuscire ad inaugurare un nuovo mercato con un nuovo target 😉

    Io l'ho sparata... a voi la palla


  • User

    Ciao a tutti,

    i concetti forse sono assodati, è la pratica che non lo è per niente.

    Beh, d'accordo. Io intendevo dire che questi concetti sono (dovrebbero?) essere assodati per chi si occupa di web-marketing e frequenta un forum come questo.
    Poi, sono d'accordo sul fatto che non siano concetti assodati per gli albergatori, categoria di utenti che difficilmente legge un libro di Seth Godin.
    Oppure magari sono concetti non messi in pratica, per rimanere alla metafora pokeristica, che mi sembra indovinata.

    E' difficile che si realizzi una mucca viola riflettendo su un target.

    Certo. Molte volte si riflette sul target a posteriori, ovvero si dispone di un prodotto o servizio (magari un hotel di famiglia) e ad un certo punto si inizia a pensare a come migliorarne la visibilità...
    Ma un hotel non è un sito web, per il quale ad un certo punto inizi a lavorare alle ottimizzazioni, avendo la possibilità magari di ripartire da zero, se il risultato non è soddisfacente.
    Essere unici, straordinari o particolari non è evidentemente alla portata di tutti.
    Ed è probabilmente questo a fare la differenza tra il conoscere un concetto assodato ed il metterlo in pratica.

    Ciao,
    Fede


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    E' difficile che si realizzi una mucca viola riflettendo su un target. E' più facile (si fa per dire) creare un prodotto straordinario che desti l'interesse di un target...

    Secondo me non bisogna partire a ragionare dal target.... ciò può limitare il nostro pensiero creativo.... non si escluda di riuscire ad inaugurare un nuovo mercato con un nuovo target 😉

    Verissimo, la mucca viola non nasce dal target ma dall'esigenza... per spiegarvelo meglio vi racconto una storiella.

    Sapete come è nato il walkman?

    A ideare il walkman è stato un presidente della Sony (non ricordo il nome e nemmeno quando è avvenuto) che andando in giro vedeva tanti giovani che camminavano portando su una spalla grossi sterei per ascoltare la musica. Il presidente della Sony si domandò: "perchè non creare uno strumento piccolo, portatile e leggero con cui ascoltare la musica??"

    Aveva individuato una esigenza, e partendo dall'esigenza ha libero il suo pensiero creativo (bel binomio, alex2k) è ha creato quella che qui possiamo definire la mucca viola!

    Il presidente della Sony non aveva pensato al target per creare il walkman perchè un prodotto nuovo, diverso, innovativo non può avere target. Infatti alla Sony cercarono in tutti i modi di affossare quel progetto: i vari reponsabili marketing infatti, effettuando ricerche di mercato varie, dicevano che quel prodotto sarebbe stato un flop, che nessuno lo avrebbe comprato, che (appunto) non c'era un target a cui venderlo. Ma il presidente della Sony continuò col suo progetto e la sua intuizione risultò vincente: tutti noi sappiamo la diffusione che ebbe!

    Con questo cosa voglio dire, che il concetto della mucca viola sarà ben assodato in tutti noi ma, non credo sia così facile da creare.

    Per diventare una mucca viola non bisogna dedicare tutta la propria offerta ad un target ma, riuscire ad individuare una esigenza, una necessità di semplificazione.

    Forse è per questo che le mucche viola sono poche, non credo si tratti di paura ma di capacità: non tutti sono in grado di intercettare un esigenza e creare una mucca viola!


  • Super User

    Ottimo esempio lll 🙂

    Mi permetto un'aggiuntina, l'esigenza oltre ad essere individuata può essere creata 🙂


  • Super User

    bella questa discussione 🙂
    ringrazio Bondurant per avermi segnalato la sezione.

    mi piacciono le parole di **Alfie **(nonchè il suo avatar eh eh)

    purtroppo spesso quando si ha a che fare con gli albergatori (e tu me lo puoi confermare alfie, visto che conosci quelli fiorentini!) sono loro i primi a chiedere di essere posizionati con *old florentine typical *ecc. ecc.

    persino chi investe centinaia di migliaia di euro in portali turistici perde l'occasione di osare di più. a parte la poca conoscenza del settore, ma in generale oserei dire del marketing.. quanti di loro si sono adeguati alle tendenze degli user generated content? penso alla home page della Sheraton con tutte le foto e le storie dei clienti

    vere o no che siano le storie, d'impatto mi piace.

    la confronto con qualche realtà grossa italiana (non chi spende 100 euro che alla fine si ingegna, ma chi ne spende 100mila!), penso al consorzio Firenze Albergo che tu conoscerai meglio di me (lavori nella società che ha seguito il suo posizionamento?) che poteva fare qualcosa di più creativo 😞

    leggo nelle descrizioni degli hotel nel portale

    ...the hotel has 32 elegant and essential style furnished rooms,...
    ...(the hotel) is a rare combination of history, tradition, beauty and nature..
    ...(the hotel) in the heart of the city, very close to the central station..
    ...THE THREE ANCIENT BUILDINGS SOURROUNDINGS THE COVERED COURT-YARD WICH IS NOW OUR...
    ...A comfortable hotel in a renaissance building, ...
    ...A *19th century villa *on Viale Machiavelli behind the Boboli Gardens, close to the Old Bridge, ...
    ...The Hotel, realised in an ancient Florentine Home of the XIX century, ...

    Io non so te... ma sono abbastanza stufa di leggere che gli hotel stanno nel cuore di Firenze, a 2 passi dal Ponte Vecchio e si trovano in vecchi palazzi rinascimentali!

    magari osassero di più..

    quanti sono i siti/portali di hotel che accettano commenti, feedback?
    che inseriscono video? tempo fa vidi su youtube il

    girato da un/una francese.
    L'hotel è un buco ma è carinissimo (a tiny room, a tiny loo) e senza quel video non lo avrei mai saputo.

    sui video il settore hotel è più indietro della moda (penso alla brillante campagna viral **never hide **della rayban). eppure google ci insegna che il mondo web va in quella direzione..

    e ancora: quanti albergatori sanno che ci sono bloggers capaci di **smontare la reputazione **con un post?

    *Sono stato nella tua città tre giorni e ti ringrazio per i consigli che ho trovato sul tuo blog * Questi sono i miei personalissimi pareri :
    *- Albergo XXX voto 6 (mi hanno fatto pagare 5 euro per tenermi i bagagli fino alle tre del pomeriggio) *

    certo possiamo farlo noi markettari al loro posto.. sempre che ci venga riconosciuto (e soprattutto pagato 😄 ) questo lavoro.

    in questo sono più creativi i** bed and breakfast**.
    ho trovato carino l'arredamento di questo piccolo bed and breakfast di santo spirito. per carità niente di che.. ma l'impatto è positivo!
    il sito è pessimo, ma le foto per fortuna rendono l'idea.
    magari lui ce la fa a trovare la mucca viola (oltre che rossa, blu, gialla) 😄

    sulla differenziazione di target ed esigenze si potrebbero dire tante cose..
    Le esigenze di una donna che viaggia sola per esempio (un hotel a 5 stelle di Firenze ha previsto la cena in camera di default per evitare l'imbarazzo di stare al tavolo da sola rischiando il rimorchio dell'italiano medio!), le attenzioni per una coppia gay (al di là del logo hotel gay friendly :():), e tanto altro.. ma mi fermo qui. sono stata fin troppo logorroica

    ciao a tutti:ciauz:


  • User

    Ciao Nelli,

    che piacere 😉 ci ho messo un po' per riscostruire che leggo spesso il tuo Blog di eventi a Firenze?lo trovo molto?sincero (e in questo thread è un bel complimento)?lo spammai anche segnalando il sito del Nido del Cuculo :), non erano proprio interventi di marketing?

    @nelli said:

    penso al consorzio Firenze Albergo che tu conoscerai meglio di me (lavori nella società che ha seguito il suo posizionamento?)
    No, lavoro nella società che ha realizzato e gestisce il portale...almeno finché non scoprono cosa/come scrivo su questo Blog :D...

    @nelli said:

    leggo nelle descrizioni degli hotel nel portale
    ...the hotel has 32 elegant and essential style furnished rooms,...
    ...(the hotel) is a rare combination of history, tradition, beauty and nature..

    Capisco quello che dici...le dinamiche di un Consorzio sono molto particolari, è un caso unico: non è un normale portale turistico dove un hotel si iscrive e a quel punto sono problemi suoi?Il Consorzio deve garantire la totale indipendenza degli albergatori nel gestire i contenuti delle proprie pagine (quindi qualche sbirciatina alla pagina accanto ci scappa?). In qualsiasi momento è più grande la paura di avvantaggiare la concorrenza che la voglia di scavalcarla, il contenuto simile a quello del competitor dà sicurezza...e calcola che un Consorzio deve garantire una certa distribuzione delle prenotazioni, quindi c?è proprio un meccanismo strutturale che tende a creare omogeneità?

    ?ti ripeto, è un caso veramente unico...

    ---<><>><<><>---

    Su commenti, video, Social Networking e User Generated Content, (sempre in riferimento a Firenze Albergo) ci stiamo già lavorando ma per il momento non posso dirti di più?tra poco potrai giudicare tu stessa?

    Tematiche di questo genere sono per noi ogni singolo giorno molto importanti, e le abbiamo riprese sul Blog parlando di video, cliché nei contenuti e crisi della comunicazione pubblicitaria degli hotel?alla fine BB -come lo chiamo affettuosamente- è in gran parte un tentativo sensibilizzare gli albergatori / operatori turistici su certi meccanismi che porterebbero loro vantaggi enormi?

    Broadcast yourself! Il vostro hotel come Marlon Brando

    Ormai titoli incredibili...:D

    ---<><>><<><>---

    @nelli said:

    la cena in camera di default per evitare l'imbarazzo di stare al tavolo da sola rischiando il rimorchio dell'italiano medio!
    Mi immagino tutte le prenotazioni che si sono persi dal corposo segmento di mercato ?italiano medio? 😞

    :ciauz: