• User Attivo

    Turismo: a vincere è sempre il Google Bombing

    Google è migliorato parecchio negli ultimi anni ma sembra che in alcune keywords non abbia fatto alcun progresso.

    Il settore turistico è pieno di siti realizzati con i piedi che salgono le serp sfidando tutte le leggi gravitazionali.
    Altri siti dovrebbero essere bannati a vita e invece sono lì.
    In alcune keywords ipercompetitive tra i primi 100 posti ci sono decine e decine di siti che nei footer hanno tantissime pagine link ma che adesso dovrebbero fare più male che bene.
    E invece no!
    Sono tutti lì.

    Daltronde è una situazione particolare: come si può penalizzare il sito ufficiale di un hotel in una serp che parla di hotel?
    Come si può eliminare dalle serp un sito anziano solo perchè ha una grafica definiamolo retrò 😄

    Ma allora quali migliorie ci sono state?
    Quanto contano i contenuti nel settore turismo?
    Nel mio caso specifico: assolutamente niente!
    Ho creato pagine descritive delle città inserendo foto molto belle, ho creato sottopagine che trattano dei monumenti con descrizioni interessanti e foto ancora più ricercate.
    Non c'è stato verso.
    Alla fine l'unico modo per riuscire a risalire le serp è stata la linkpopularity e non è stato facile crearla in un settore ipercompetitivo in cui i link spontanei sono praticamente nulli.
    Qualcuno può smentirmi? Esperienze personali? :ciauz:


  • Moderatore

    ma sei sicuro che dipenda tutto dalla grafica? in tutta franchezza la grafica non c'entra un tubo

    piuttosto sono in atto vari scombussolamenti delle SERP e penso siano riconducibili al Phraserank più che essere vere e proprie penalizzazioni

    inoltre Google ultimamente sta dando molta importanza al numero dei backlink rispetto alla loro qualità


  • User Attivo

    probabilmente mi sono espresso male 🙂
    ovviamente la grafica non conta nulla nel posizionamento (almeno per ora:fumato:) si è capito questo dal mio post? 😞

    Intendevo dire che le descrizioni relative alle città e ai monumenti sono fatte ad hoc per i motori ma le foto sono per gli utenti.
    Ho curato la grafica e ho speso molto tempo nella realizzazione delle foto sperando che le risorse offerte fossero utili e interessanti e che ciò generasse dei link spontanei.

    Inoltre parlavo di grafica riferendomi a siti anzianotti che nel corso degli anni non hanno mai cambiato nulla e a mio avviso ciò dovrebbe essere penalizzante perchè il codice è confuso per nulla ottimizzato rispetto a siti moderni.
    Ciò nonostante gli algoritmi sembra che ignorino ciò (attenzione sto parlando di ottimizzazione, non di grafica o meglio di una grafica che sia specchio dell'ottimizzazione e pulizia del codice che c'è dietro) privileggiando link e anzianità.
    Con questo voglio rafforzare ciò che dicevo e cioè che i contenuti e l'ottimizzazione passano in secondo piano almeno nelle serp turistiche.
    Ma questa è una mia personale valutazione e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.


  • Moderatore

    Confermo, in parte, ciò che dice gasmor... per esperienza personale è l'età del sito un valore importante per hotel come la quantità di link (anche non a tema).

    IMHO ste


  • User Attivo

    @esteban said:

    Confermo, in parte, ciò che dice gasmor... per esperienza personale è l'età del sito un valore importante per hotel come la quantità di link (anche non a tema).

    IMHO ste

    riporto umilmente la mia esperienza personale nel settore:
    www.hotelgenova.org
    pochissimi mesi di vita, molti backlink, molto testo mirato e tutta l'ottimizzazione possibile, chiave ("hotel genova") di difficoltà medio alta.

    Risultato: sono in prima pagina, al quinto posto stabilmente.

    Immagino che tante persone che hanno realizzato sito di qualità superiore abbiano un bel po' di che rosicare, ma finchè Google va avanti così...


  • User Attivo

    E' triste però leggere che spesso gli sofrzi profusi per fare siti di qualità non vengano sufficientemente premiati dai motori e in primis da GG.

    Speriamo che presto questa situazione cambi e si inventino un algoritmo che verifichi anche questo 🙂


  • User

    E' solo un'opinione personale, ma credo che al momento Google sia più impegnato nella lotta allo SPAM che nella valorizzazione della qualità. L'avvicinamento ai Social Network e alle "preferenze" degli utenti è un primo passo verso questa valorizzazione. Il problema è che c'è una forte sopravvalutazione di cosa significhi "qualità" e "qualità dei contenuti".

    Su digg e tanti altri strumenti che dovrebbero costituire una sorta di voto plebiscitario ai migliori contenuti possiamo già osservare che stabilmente in prima pagina l'articolo non è:

    Le teorie di Prigogine sulla termodinamica applicata ai sistemi complessi

    ma

    Come ho finito Mario Bros 3D mentre ero bendato guidando contromano in galleria in 3 minuti usando il piede sinistro perchè con le mani reggevo una sblinda

    Credo sia naturale che anche su Google i servizi della BBC World sulle lotte civili in Eritrea siano molto meno seguiti delle puntate di Maurizio Costanzo quando parla dell'ultimo avvistamento UFO o di calciopoli.

    La qualità non è per tanti - e Google ai "tanti" si deve rivolgere...in altra parola, il "content che sarà king" non è di qualità...

    :ciauz:


  • Moderatore

    Mi spiace ma il content non è king nel turismo...

    Togliamo momentaneamente i portali, parliamo invece dei siti che in una pagina non hanno scritto venti volte hotel in ...., residence a... ma soltanto una volta (se lo mettono).
    Sei nelle prime posizioni (sputando sangue e sghei) solo se hai link mooolto buoni ANCHE A PAGAMENTO alla faccia di tutte quelle dicerie che si dicono sui link a pagamento...

    PER QUANTO RIGUARDA IL TURISMO pagare o non pagare NON FA DIFFERENZA.

    Fa differenza chi ti linka anche se spendi 1000€ all'anno o niente.

    La base nel nostro campo è la stessa come per tutti gli altri, ma arrivati alle prime 2-3 pagine quello che ti fanno fare il grande salto fino alla prima rimane sempre un bel link con trust o pr alto. PUNTO.

    Aiuta un bel network dove inserisci tutti i contenuti che vuoi e dai tutte le info che vuoi ma.... $$$$$

    naturalmente

    IMHO
    ste


  • User Newbie

    Per quello che riguarda la mia esperienza pluriannuale nel settore posso dirti che purtroppo nel turismo serve molto essere o non essere in DMOZ io ho visto miei siti letteralmente schizzare su di tante posizioni una volta dentro e tanti altri molto ben fatti mai accettati.... non si sa perchè,,,

    Poi i back links, io non credo che servano se non a tema, ripeto ho visto siti andare su per una serp se linkati da una web importante ben posizionata per quella serp e a tema... mettere link a iosa e non a tema vi da poco pr, rischiate il ringlink e per lo piu rischiate di linkare i cosidetti "bad neighbors" e un domani Google vi farà pagare il tentato inganno...

    I link spontanei, non ce ne sono in questo settore, nemmeno se fai contenuti utili tipo guide,

    Il mio consiglio è, se potete evitate di concentrarvi solamente sull inglese ma concentratevi sulle nichhie di mercato tipo polacco e le lingue scandinave e tutte le lingue che potete! in Inglese le serp sono veramente dure da scalare c è veramente troppa concorrenza!

    Cordialmente Mumbuto


  • User Attivo

    Si ma poi lo spieghi tu al turista polacco o scandinavo che non capisci un fico secco ne di polacco ne di svedese o di norvegese?

    Penso che in questo settore, come per altri ad alta competitività il ruolo dei quality rater che girano sia fondamentale. Penso che questi quality rater siano pochi, altrimenti si vedrebbero meno siti mondezza ... e che cmq questi siti sono ancora terreno fertile per parecchi esperimenti.


  • User Newbie

    puoi far tradurre i siti e dire che la lingua di risposta è solamente l inglese, i popoli nordici parlano perfettamente inglese ma cosi ti posizioni sui rispettivi google.no google.nl etc etc

    Cordialemente Mumbuto


  • Moderatore

    Purtroppo oggi la popolarità in termini di links è ancora uno dei fattori principali per il posizionamento.

    Puoi creare un sito dai contenuti interessanti ed unici, ma se non ti dai fare con i links, sopratutto in un settore ipercompetitivo come quello turistico, un sito seppur bellissimo, è destinato a rimanere in ventesima pagina.

    L'ideale sarebbe unire le due cose...ma non sempre è cosi, si trovano spesso siti obsoleti e non aggiornati ai primi posti, solo per un discorso di anzianità del dominio, e per alcuni links molto buoni ed a forte trust presi in passato...


  • ModSenior

    Premetto: sono alle prime armi!
    Sto cercando di scalare le posizioni su google con il mio sito (www.laraste.it) e senza $$$ da spendere ammetto che la vedo dura... ma non impossibile!
    Per il momento non mi lamento dei risultati ottenuti con:

    • pochi link da portali settoriali gratuiti
    • altrettanti pochi link da articoli di rassegna stampa
    • attenzione a codice, grafica e contenuti... a volte con pagine descrittive che svelano la mia natura logorroica 😄

    Ho aggiunto una sezione, che sto completando (www.laraste.it/recoaro/) del tutto descrittiva sul territorio e le risorse... che ne dite? aiuta o rende confusionario il sito nel suo complesso? l'utente rischia di perdere la bussola???

    Grazie mille dei consigli... 😉


  • User

    Anche secondo me i contenuti nel turismo contano fino a un certo punto. Link link link. Negli ultimi mesi poi, ho notato una crescita vertiginosa di siti con pochissimi contenuti e molto adsense, dedicati a diversi comuni d'Italia. Il nome del dominio corrispondente al nome del comune, con tdl .com, .org, etc, Hanno scalato le posizioni e sono clamorosamente in prima pagina molto ben messi.
    Non so se in questi casi il nome del dominio ha un'importanza decisiva (inoltre hanno una rete di link molto vasta).


  • User Attivo

    Noto, con enorme dispiacere, che mi avete quotato tutti 😄

    vorrà dire che aspetterò il web 3.0 :rollo:


  • User Attivo

    Sono d'accordo con il primo post di gasmor... purtroppo i vecchi siti, fatti magari con frontpage express e lasciati li a morire superano spesso e volentieri siti ottimizzati al meglio per via dell'anzianità e magari per le keyword nel nome di dominio... è una cosa abbastanza ingiusta dal nostro punto di vista ma evidentemente non è cosi da quello di google 🙂 che "comanda"!


  • ModSenior

    Ho fatto una piccola indagine, relativa all'ambiente in cui mi trovo: Recoaro Terme, con alberghi e siti informativi vari.
    Confermo che i siti più vecchi, anche se assolutamente non ottimizzati (alcuni in PHP nuke versione età della pietra altri addirittura con un'home page che da qualche mese indica: lavori in corso per aggiornamento!!!), ma con qualche anno di vecchiaia dalla loro, oltrepassano i siti più freschi e maggiormente ottimizzati.

    :(): Buon lavoro, ciaociaooo


  • User Attivo

    @Alfie said:

    La qualità non è per tanti - e Google ai "tanti" si deve rivolgere...in altra parola, il "content che sarà king" non è di qualità...

    Mi trovi pienamente Daccordo su questo.... (ne ho scritto sul mio blog)

    e credo che francamente google userà i piedi di piombo nell'inserire il comportamento degli utenti nel suo algoritmo di ranking se veramente vuole alzare la qualità.

    p.s Complimenti per il tuo blog che seguo con piacere.


  • User

    @esteban said:

    Sei nelle prime posizioni (sputando sangue e sghei) solo se hai link mooolto buoni ANCHE A PAGAMENTO alla faccia di tutte quelle dicerie che si dicono sui link a pagamento...

    e come si valuta un buon link a pagamento ? dal page rank oppure esistono altre variabili da considerare ? qualche esempio ?


  • User Attivo

    Il sito dovrebbe avere la fedina penale pulita... non ci dovrebbero essere link fuori tema... gambling etc. Il PR cmq resta ancora una variabile importantissima secondo me...