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    [ Twitter] Chi comprerà Twitter? Google, Yahoo o Microsoft?

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    Chi comprerà Twitter? Google, Yahoo o Microsoft?

    Social: Twitter


  • Moderatore

    😄

    Anche a te questo tweet ... 'ti ha fatto pensare', diciamo.... ehh... ?


  • Community Manager

    Eh si 🙂

    Comunque più che altro mi ha dato una piccola conferma, perchè sto sperando che lo acquisti da un pochino. Sia Twitter che Facebook 😄

    Ogni volta che Google compra qualcosa lo migliora notevolmente 🙂


  • Moderatore

    Ieri, dopo aver letto questo 3d, sono incappato in un post di Tiziano Fogliata.

    Uno 'scherzo' di circa un anno fa, che oggi sembra tutt'altro ch uno scherzo.

    motoricerca. net/2008/04/01/google-acquista-twitter-e-promette-interessanti-funzionalita/

    😄

    Riporto l'opinione espressa nel mio commento lì, perchè è più o meno quello che penso. (scusami per la brevissima auto-citazione)

    "A molti questo sembra (oggi) un probabile sviluppo ?futuro? legato ai limiti dei due giganti (Twitter non ha introiti pubblicitari, Google non ha un social)."

    Però credo che FB non potrebbe finire nelle mani di Google, se non altro mi sembra meno probabile.

    Per una serie di motivi.

    1 - Tutto sommato - per quanto questo valga solo 'relativamente' - nella cultura liberista USA c'è un'idea molto 'alta' del principio anti-trust. Sappiamo che esistono mega-imprese in grado di assorbire la concorrenza a son di milioni di dollari, ma c'è anche una 'società economica' molto sensibile ai principi formali del liberalismo. Tra cui, in questo caso, la lotta ai monopoli.
    Temo che se GG volesse comprare Facebook ne farebbero una 'questione di principio'. Twitter è altrettanto 'potente', ma mi sembra molto più probabile.

    Ho già sentito parlare di Twittersense... 😉

    2 - Facebook sta provando ad integrare la pubblicità, e per quanto sia ben lontano dal ripagarsi anche solo le spese, ha già avviato un processo interno verso 'quella direzione'. Il cambio di proprietà è molto probabile, anche per FB. Ma probabilmente facebook ha maggiori 'sbocchi', dal punto di vista del 'mercato dei capitali'. Potrebbe spuntare fuori un gruppo di finanziatori-compratori in grado di sostenere economicamente quel progetto ma garantirgli l'indipendenza operativa nei confronti di colossi come Google e/o Microsoft.

    3 - Tenendo conto che la crisi economica parte dagli Usa e - segnatamente - dall'ennesima bolla speculativa scoppiata a partire dal mercato dei capitali immobilizzati nelle proprietà immobiliari, dovremo sospettare due cose.
    A - Che non è 'un buon momento per investire' per quelli che hanno già investito in progetti industriali 'veri', che sono spesso in crisi di liquidità finanziaria.
    B - Che invece molti dei capitali liberati dalle speculazioni degli ultimi 10 anni (non solo le case in Florida, ma anche le diverse decine di fondi-pensione che hanno destrutturato il mercato dei capitali in varie zone del mondo...) possono essere intercettati da grandi gruppi in grado di 'rastrellare' il risparmio gestito e indirizzarlo in 'altre direzioni'.

    Negli USA con Obama si parla di 'rivoluzione energetica', di 'new deal ambientale'.

    Il mercato dell'automobile e quello dell'energia nucleare dovrebbero avere dei 'sensibili stravolgimenti' (ce lo auguriamo).... ma una situazione del genere favorisce la nascita di 'nuovi colossi' anche in altri settori, proprio perchè facilità la mobilità dei capitali e - anche - l'ipotesi di un loro 'accentramento inedito'.

    Insomma.....

    ..... credo che Google comprerà Twitter, per moltissimi ottimi motivi.
    Non credo che potrà comprare FaceBook, per un insieme di motivi diversi.
    NON ULTIMO il fatto che costerebbe una cifra FOLLE, eccessiva anche per le casse di Mountain View.
    Google ha già una spesa corrente che fa paura, e immobilizzazioni e progetti in grado di occupare l'azienda in tutto e per tutto... oltre al problema che rimane prioritario, secondo me. E cioè il problema dell'anti-trust.

    Una soluzione "all'italiana" sarebbe quella di quotare FB in borsa e vendere partecipazioni minime a tutti i colossi del mondo dell'IT, per creare interessenze comuni e rafforzare tutti i grandi gruppi ma allo stesso tempo garantire copertura finanziaria e autonomia operativa al gruppo che ha fatto nascere FB.

    Ma lì non sono "italiani", quindi la borsa funziona in modo in modo un po' diverso... 😄