• Community Manager

    Alitalia risponde a Norwegian per la campagna su Pitt e Jolie ma sbaglia!

    Metto la discussione in Web Marketing e non Social perché la campagna è partita dalla carta stampata e perché nella categoria Social ci sta stretta.

    Norwegian ha attivato una campagna planetaria.

    Prima questo:
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    Poi in varie lingue su più social e carta stampata.

    Cosa hanno fatto quelli di Alitalia?

    Tutti dicono che sono stati dei geni, per me non è così.

    Norwegian ha fatto una campagna con una promozione speciale per il volo ad un costo irrisorio.
    Alitalia risponde con un post social senza promozione. Costo minimo per andata e ritorno 850€ senza alcuna promozione.

    A questo punto la Norwegian condivide il post di Alitalia mettendo un link alle offerte da Roma per gli Stati Uniti con dei gran prezzi.

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    E hanno fatto anche un post con l'offerta dedicata agli Italiani, 200€ solo andata! Il ritorno si trova anche a 300€.

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    Alitalia ha provato a fare del Real Time Web Marketing (non Real Time Marketing) con i social, con un post, ma la cosa finisce lì.

    Ti scappa una risata.

    Norwegian dimostra invece di essere molto ben strutturata (secondo me il team social di Alitalia nemmeno se l'è sognato di chiedere una promozione) e di essere attiva e di prendere al volo l'occasione di un concorrente per portarlo a proprio vantaggio.

    Norwegian ha fatto una comunicazione globale.
    Alitalia per gli Italiani.

    Nel concreto, dovendo andare davvero a Los Angeles, prendi la promozione e cerchi con Norwegian. Gli Italiani, che hanno cercato i voli, sono venuti a conoscenza dei prezzi che sono molto più alti con Alitalia. E Norwegian li ha messi a conoscenza rimbalzando il post.
    Alla fine della storia Alitalia ha strappato una risata, ma chi doveva viaggiare ha confrontato i prezzi. E Alitalia perde.

    Almeno per come la vedo io da una prima analisi superficiale senza troppi dati.

    Per questo, senza promozione, io non avrei fatto niente. Rispondere e creare un contenuto al volo non è così semplice.

    :ciauz:


  • Community Manager

    In pratica con Norwegian fai andata e ritorno a 500€ (ma con tante altre offerte per altri posti degli USA). Con Alitalia intorno agli 850€.

    Poi sì, se cambi date e vai più avanti (ma non è questo il punto) con Alitalia parti anche a 730€, se riesci a prenotare. Perché io ci ho provato 3 volte e dopo aver selezionato mi dice la pagina non esiste.

    Parliamo del fatto che una compagnia fa un'offerta e la promuove, un'altra fa ridere e amplifica, nel proprio mercato, l'offerta di un concorrente 🙂

    Sulla brand awarness rispondendo a Costanza Signorini > Ok, mi son fermata al copy e seppur abbia notato che non c'era un'offerta l'ho reputata geniale.
    Purtroppo i SMM italiani son costretti a lavorare con le aziende italiane, dove chiedere o organizzare un'offerta per controbattere a quella di Norwegian è impensabile... Diamo atto della genialità della risposta (che è diventata virale almeno per oggi) e chiamiamola brand awareness per la gggente gggiovane invece di invito all'acquisto immediato...

    Dal mio punto di vista resta una cosa che ti fa ridere al momento ma:

    • nei fatti ha amplificato l'offerta di un concorrente sul mercato

    • non comunica niente dell'azienda Alitalia, non c'è un progetto di lungo periodo

    L'ironia non è un valore del brand Alitalia, non mi pare lo sia. Quando sali sull'aereo non ti viene da ridere no? Non comunicano questo valore nemmeno quando danno il benvenuto.

    Sul comunicare qualcosa della propria azienda rispondendo a Raffaele Costigliola > Concordo pienamente su questa analisi. Anche se entrambe le campagne sono solo creative e fondate sul nulla, perché non comunicano nulla delle proprie aziende. La Norwegian trae il vantaggio di vendere l'offerta del momento e nient'altro, mentre Alitalia resta a guardare portando altri clienti alla Norwegian...

    Non conosco la Norwegian per dire se l'ironia è un loro valore. Di sicuro fosse stata Ryanair che all'inizio ti facevano ridere anche in volo, sarebbe stata azzeccata nel lungo periodo.

    Quello che ha fatto la Norwegian, secondo me, è mettere a conoscenza le persone dei loro prezzi. Perché se vai a vedere non c'è solo questa offerta vantaggiosa, ma ne trovi altre. E allora la prossima volta, visto che pensi che sia economica, un giro sul sito lo potresti fare.

    Almeno per come la vedo io. Io lo farò 😄


  • User Attivo

    Quando non si ha una visione e strategia d'insieme succede che Social e Marketing non comunicano ❌x


  • Community Manager

    ***C'è un'interessante discorso aperto con Cosimo che fa riflettere ulteriormente su altri punti.

    ***>
    **image
    **Cosimo Errede È l'instant in generale ad essere una cazzata senza capo nè coda. A partire da Ceres, per finire ad Alitalia, passando per Norwegian.

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    Giorgio Tave Dipende da chi sei, cosa fai, che business stai portando avanti e che valori vuoi comunicare.

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    **Cosimo Errede Vero. C'è un'eccezione. Se sei leader di un settore (Nutella per le creme spalmabili alla nocciola, Coca Cola per le cola, RedBull per gli energy drink etc.), ed hai 50mln di euro per un mercato come l'Italia -150mln per un mercato più ampio come gli USA, allora investire budget in awareness ha senso.

    Altrimenti, come in questi casi di cui si sta parlando, sono soldi buttati nel cesso.

    Questo è semplice, inutile (forse addirittura controproducente) chiacchiericcio. Il famoso "basta che se ne parli" tanto caro ai cugggini.

    PS: non lo dico io ma Al Ries. Colui che qualche decennio fa insieme a Jack Trout conió e definì il Brand Positioning.**

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    ***Giorgio Tave Infatti, ci sono eccezioni. Oggi, però, ci sono un po' più di eccezioni sul mercato rispetto a quanto definito negli anni '70.

    Non sono poi tante di più credo, ma ci sono :)***

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    Salvatore Satta Mai d'accordo. Come ogni cosa, va fatta al momento giusto. Io ho scoperto che con Norwegian vado a LA col prezzo Alitalia per Catania... Ero convinto che, andando bene, costasse il doppio. Non sono l'unico. E tutto perché la mia bacheca era invasa di condivisioni della loro pubblicità.

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    ******Cosimo Errede Giorgio i pregiudizi sono evidentemente al contrario.

    De facto non ci sono più eccezioni rispetto agli anni '70. Il marketing (fatto bene) deve puntare alla mente del consumatore potenziale, per entrarci attraverso

    ? USP

    ? Reason Why

    ? Credenziali

    Il resto sono roba da fricchettoni che sottraggono budget alle aziende mandatarie senza restituire ROI adeguato nè misurabile (leggasi tra l'altro ste scemenze di Norwegian ed Alitalia).


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    ******Giorgio Tave Quindi secondo te ogni messaggio social deve essere fatto per questo?


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    *******Cosimo Errede Quindi tu credi che la campagna Norwegian renda una qualche revenue alla mandataria?


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    *******Giorgio Tave Io penso, ma ovviamente non lo posso sapere, che la Norwegian abbia fatto una cosa interessante, magari non so quanto non voluta.

    La Norwegian è una compagnia che conosco perché viaggia frequente in Thailandia e lì ho avuto modo di parlare con tanti viaggiatori.

    Non è una compagnia mai tenuta in considerazione per alcune tipologie di viaggio per molti.

    Penso e forse mai lo sapremo, che questa operazione abbia spostato l'interesse da parte di chi fa determinati viaggi, se prima la conoscevano, oggi la tengono in considerazione. Quindi no, non revenue ancora.

    Le offerte proposte, attaccate a quella promossa, erano molto interessanti e con un rapido giro c'erano molte possibilità.

    La prossima volta che viaggerò, darò uno sguardo.

    Quindi credo che abbiano spostato per un numero di persone, ma non so quante, la bussola: da azienda che conosco ad azienda che terrò in considerazione.

    Niente revenue.

    Mentre Alitalia da azienda che conosco, ma non tengo mai in considerazione tranne che non ci siano altri voli disponibili ad azienda che rimane dove sta.