• User Attivo

    Nome dominio

    Secondo voi se chiamo il mio sito Formatoa4 (Formato a4) sto violando qualche diritto? Chiedo perchè è un insieme di parole utilizzato comunemente.
    Essendo utilizzato da tutti e scritto da tutti non dovrebbero esserci problemi


  • User Attivo

    Ciao, non credo tu stia violando nulla, è un po' come dire Matita 2B che indica la gradazione della durezza della mina, nel tuo caso il formato di un foglio.


  • Moderatore

    Ciao confermo anch'io che non dovrebbero essere problemi salvo che qualche azienda abbia registrato quel Brand ma da una veloce ricerca non mi risulta.


  • Moderatore

    Ciao lorenz80,
    concordo con Sermatica e aggiungo che potresti avere problemi se indicassi in dominio il nome della norma (ISO 2016) e/o dell'ente normativo (ISO). "FormatoA4" è ok.


  • User

    Credo che non ci sono problemi perchè il dominio non è un marchio e non subisce alcune restrizioni legate alla legge sui marchi (tra cui a mente dei miei studi, per cui non sono sicuro, l'impossibilità di registrare un nome comune tipo "pane")


  • ModSenior

    Ciao lorenz80,
    a mio avviso serve sempre massima attenzione nella verifica che il nome a dominio non sia un marchio registrato o il nome di un brand che potrebbe avviare procedure di opposizione. In fase di registrazione, nessun automatismo ci avvisa di questo, ma chi dovesse accorgersene, potrebbe avviare delle procedure di opposizione.

    Nel tuo caso non mi risulta siano presenti marchi registrati, essendo usato un termine di uso comune.

    Per chi volesse approfondire e avere maggiori informazioni a riguardo, cito quanto ufficialmente riportato sul sito del nic.it.

    Se ritenete che la vostra attività subisca un danno dal fatto che altri abbiano registrato il vostro nome a dominio, oppure un nome molto simile, per tutelare il vostro dominio potete cercare di risolvere il problema avviando una procedura di opposizione.

    Quindi, se dovessimo registrare un nome a dominio che, a detta di chi possiede quel nome, come marchio o come nome connesso alla sua attività, possa determinare un danno, potremmo incorrere in problemi:

    L’apertura di un’opposizione non consente di ottenere automaticamente l’assegnazione del dominio, ma lo “congela” fino alla soluzione della controversia e consente a chi l’ha promossa di esercitare un diritto di prelazione sull’eventuale nuova assegnazione. L’apertura dell’opposizione consente l’accesso a due procedure alternative al ricorso alla magistratura: l’arbitrato irrituale e la procedura di riassegnazione.

    In pratica rischieremmo il congelamento del dominio fino alla soluzione della controversia, che potrebbe poi confermarlo in nostro possesso o anche riassegnarlo.