• User Attivo

    Pronta la guida al preventivo

    Ciao a tutti,

    ho creato una piccola guida al preventivo per Web Agency.

    http://www.impresalavoro.eu/media/Guida-preventivo-web-agency.pdf

    Come vi sembra?

    C'è qualcosa da cambiare?

    p.s. come si fa a mantenere i link durante la trasformazione da doc a pdf?? 🙂


  • Super User

    @robot_dika said:

    p.s. come si fa a mantenere i link durante la trasformazione da doc a pdf?? 🙂

    Utilizza OpenOffice
    😉

    @robot_dika said:

    Ciao a tutti,

    ho creato una piccola guida al preventivo per Web Agency.

    http://www.impresalavoro.eu/media/Guida-preventivo-web-agency.pdf

    Come vi sembra?

    C'è qualcosa da cambiare?

    Ci sono alcuni errori, ad esempio:

    1) L'attività SEO/SEM non inizia dopo aver creato il sito, ma prima, pena il dover pagare 2 volte per la stessa cosa ed ottenere risultati inferiori.
    Una buona ottimizzazione non e' solo su ogni singola pagina, ma riguarda anche la struttura stessa del sito (es. quante categorie servono? quali voci metto nei menù? che tecnologie utilizzo nell'implementare il sito? ....).

    Detto in due parole: il sito te lo deve progettare un SEO, poi magari lo possono realizzare tecnicamente anche altri, ma il progetto assolutamente NO.

    2) Non è detto che io debba promuovere il sito, ma potrei anche promuovere un servizio appoggiandomi a spazi di altri siti (uscite sulla newsletter, banner, annunci, tenere una rubrica, fare comunicati stampa, ecc.).

    3) Quando parli di prezzi, per esempio sull'Hosting, devi considerare che il prezzo lo fanno principalmente 3 cose: la banda, l'assistenza, il numero di siti presenti sullo stesso server.
    Quasi tutto il resto (es. sottodomini, email, spazio a disposizione, numero dei DB, ....) sono cose che costano quasi nulla, ma vengono semplicemente inseriti a pacchetto per comodità commerciale.

    Poi ci sono delle cose che non ho capito, come ad esempio perché hai inserito un paragrafo su AdSense e sull'Hosting.

    Probabilmente sono io che non capisco qualcosa, ma: "Guida alla valutazione di un preventivo di una web agency" a mio modo di vedere presuppone che io non so farmi il sito, o non voglio farmelo da solo.
    Quindi mi aspetto che la guida mi permetta di capire come deve essere fatto un preventivo ed in questa ottica la valutazione dell'hosting e dei servizi in esso attivi ricade sulla web agency (qui difficilmente si hanno veri problemi, perché l'hosting incide veramente poco sul preventivo totale).

    Sottolineo, forse è il mio modo di interpretare il titolo della guida, ma mi aspetterei una cosa del tipo: "Come faccio a capire se la web agency è seria?"; "Quello che mi propongono è quello che a me serve?"; "Mi stanno chiedendo la cifra giusta?"; "Sono in grado di mantenere quello che mi hanno promesso?"


  • Super User

    @Stefano said:

    3) Quando parli di prezzi, per esempio sull'Hosting, devi considerare che il prezzo lo fanno principalmente 3 cose: la banda, l'assistenza, il numero di siti presenti sullo stesso server.
    Quasi tutto il resto (es. sottodomini, email, spazio a disposizione, numero dei DB, ....) sono cose che costano quasi nulla, ma vengono semplicemente inseriti a pacchetto per comodità commerciale.

    Il prezzo del sito statico.
    Fare una nuova pagina in un sito statico spesso significa poco più di un copia&incolla.

    Quello che costa è lo studio e l'implementazione dell'interfaccia grafica, il template, ed eventualmente una supervisione dei testi (che non è detto che ci sia).

    Infatti non tutti fanno un preventivo a pagina (che è un artificio commerciale).

    **
    Il prezzo del sito dinamico.**
    Si usa un CMS, oppure si implementa da zero?
    La differenza di prezzo mi sembra sostanziale.

    Aree linguistiche del sito.
    Se il cliente, come è facile che sia, ha risorse interne per la traduzione (in qualche modo dovrà rispondere ai contatti che si generano), la sezione in lingua potrebbe costargli praticamente zero (molti CMS presentano di default una sezione linguistica).


  • User Attivo

    @Stefano said:

    Utilizza OpenOffice
    😉
    1) L'attività SEO/SEM non inizia dopo aver creato il sito, ma prima, pena il dover pagare 2 volte per la stessa cosa ed ottenere risultati inferiori.
    Una buona ottimizzazione non e' solo su ogni singola pagina, ma riguarda anche la struttura stessa del sito (es. quante categorie servono? quali voci metto nei menù? che tecnologie utilizzo nell'implementare il sito? ....).

    Detto in due parole: il sito te lo deve progettare un SEO, poi magari lo possono realizzare tecnicamente anche altri, ma il progetto assolutamente NO.
    Quotissimo! L'attività SEO/SEM parte da dati fondamentali PRIMA di progettare un sito.

    In genere un professionista SEO/SEM (soprattutto Sem) conosce già il traffico di un prodotto o servizio, poi, concorde col cliente, progetta delle Web Marketing Pages che convoglieranno in un sito ottimizzato in funzione dei risultati delle Web Marketing Pages


  • User Attivo

    si si, ragazzi avete ragione..

    nella guida infatti è presente questa frase:

    "La campagna SEO può essere svolta anche in fase di sviluppo del sito
    internet e in teoria non dovrebbe mai cessare per tutta la durata della vita del sito stesso...Per posizionare il sito internet nei motori di ricerca è importante realizzare un sito web di qualità"

    ho voluto apposta definire la possibilità di fare SEO anche quando il sito è ultimato, senza dimenticare che farlo prima è decisamente meglio ed è per questo che la campagna SEO inizia con la scelta del nome a dominio..

    grazie per la lettura e i consigli..sono sempre ben accetti..


  • User

    Ciao,
    secondo me dovresti curare maggiormente la scrittura: lo stile che hai utilizzato mi sembra troppo "discorsivo".

    Per esempio, questa è l'ultima frase prima dei ringraziamenti:
    "Un sito statico in html direi che il prezzo può oscillare intorno alle 100/150 euro a pagina e poco di più per un sito realizzato con una tecnologia Flash."

    Io scriverei in maniera più impersonale, tipo:
    Il prezzo per un sito statico realizzato in html può oscillare dai cento ai centocinquanta euro a pagina. Un sito realizzato con tecnologia Flash costa poco di più.

    Ciao,
    Fede


  • User Attivo

    ehm.... vediamo, faccio SEO dal 2001, ma nonostante ciò, mai farei progettare il sito ad un SEO, ci mancherebbe pure questa. 😄

    Il SEO, semmai, deve dare consulenza a chi lo progetta, non progettarlo. Il sito non deve essere fatto per i motori di ricerca, ma SE compliant, che è una cosa molto diversa.

    Il sito serve ai visitatori non ai motori. Che voglio dire?

    Che il sito dovrebbe, al limite, essere studiato da uno che sta nella testa dei visitatori, con vicino un SEO che gli consiglia, tra due soluzioni, quella più corretta per i motori. Dovendo scegliere, però, tra visitatore e motore, sempre meglio il primo.

    I siti progettati dai SEO, e mi capita qualche volta di vederne, sono quelli che poi hanno 10 mila visitatori al giorno che arrivano e se ne vanno appena vedono la home.

    Con ciò non voglio dire che non esistano SEO che sappiano progettare siti, ma quelli non sono più SEO 😄 Hanno un nome diverso.


  • Super User

    @fradefra said:

    ehm.... vediamo, faccio SEO dal 2001, ma nonostante ciò, mai farei progettare il sito ad un SEO, ci mancherebbe pure questa. 😄

    Ciao Fra, nonostante tutto penso che, nella sostanza, siamo d'accordo, dobbiamo solo intenderci con le parole... e delle volte non è semplice.

    Dal mio punto di vista un SEO che sappia fare esclusivamente il SEO, è una figura (*) inutile.

    Un SEO, sempre secondo me, deve sapere anche di tutte le tematiche a lui affini (web usability, web marketing ...), come ogni professionista in generale deve conoscere anche gli ambiti con cui si relaziona.... pena un prodotto/servizio scadente.


    Se vuoi progettare uno spam-engine o qualcosa di simile, forse ti può servire un SEO che sappia fare solo posizionamento, in tutti gli altri casi...


  • User Attivo

    Ciao Stefano 🙂
    Anche chi si occupa di web usability e/o web marketing non dovrebbe progettare siti 😄
    La web usability con il fatto che un sito piaccia agli utenti non c'entra nulla.
    Il Web Marketing non ha come obiettivo il fare siti che piacciano agli utenti... e poi non lo saprebbero fare. Non è il loro mestiere (bella questa, mi pare di parlar male di me stesso :D)
    Non scherzo, solo che è troppo lunga da spiegare in un post. Ne parliamo a voce al primo incontro GT.

    Invece per lo spam-engine sono d'accordo. Lì meglio che sia un SEO, però quello mica lo chiamiamo sito, dai, non era il sito che intendevamo noi 🙂


  • User Attivo

    ad ognuno il suo
    la veste grafica ai grafici
    la programmazione ai programmatori
    l'ottimizzazione per i motori al Seo
    un seo che progetta un sito ok va benissimo ma solo per i motori non per l'utenza
    un sito fatto solo per i motori non serve a un bel niente
    se poi il seo interviene dando delle direttive ad un grafico allora le cose cambiano se interviene per dare dritte al programmatore ok
    spero di essere stato chiaro :mmm:


  • Super User

    @fradefra said:

    Invece per lo spam-engine sono d'accordo. Lì meglio che sia un SEO, però quello mica lo chiamiamo sito, dai, non era il sito che intendevamo noi 🙂

    E io che ho detto: il SEO che sa fare solo SEO è una figura inutile.
    😉

    @fradefra said:

    Non scherzo, solo che è troppo lunga da spiegare in un post. Ne parliamo a voce al primo incontro GT.

    Molto volentieri, ma....
    ... cosi' "uccidiamo" la discussione!
    :bho:

    Male che vada faremo un 3d lungo che sviscera in modo parziale l'argomento... come poi fanno quasi tutti i 3d.

    Dai Fra, dammi modo di risponderti
    😉


  • Super User

    @cicciopasticcio said:

    ad ognuno il suo
    la veste grafica ai grafici
    la programmazione ai programmatori
    l'ottimizzazione per i motori al Seo
    un seo che progetta un sito ok va benissimo ma solo per i motori non per l'utenza
    un sito fatto solo per i motori non serve a un bel niente
    se poi il seo interviene dando delle direttive ad un grafico allora le cose cambiano se interviene per dare dritte al programmatore ok
    spero di essere stato chiaro :mmm:

    Personalmente la vedo in modo diverso:

    1) Costruire un progetto (non del sito, ma dell'attività in generale)
    2) Decidere il modello di business (sempre dell'attività)
    3) Se i punti precedenti riconducono a dover fare un sito, procedere con il punto 4
    **4) **Dato il modello commerciale valutare se puntare ad una visibilità attraverso i motori o in altra maniera
    5) Se si (motori), il progetto stesso del sito deve essere sviluppato in ottica SEO.

    Poi sottolineo: un SEO a mio avviso deve saper progettare un sito con in testa il vero goal, che non è mai il piazzamento, ma altro (es. la conversione, fare branding, ...).

    Sottolineo questo perché il piazzamento in se è un'operazione inutile: a nessuno interessa realmente "essere in prima pagina", ma aumentare le proprie possibilità di guadagno.


  • User Attivo

    ok va benissimo 😄
    ma allora parliamo di:

    • studio approfondito delle tematiche relative al prodotto/servizio
    • ricerche di mercato ( sbocchi )
    • individuazione target (a che clientela ci si rivolge)
    • piano di sviluppo ( e qui entriamo nel vivo )
    • analisi della campagna publicitaria piu adeguata (SEM)
    • individuazione strumenti di Marketing:
    • Logo Aziendale
    • insegne
    • volantinaggio su territorio
    • emittenti televisive
    • spot radiofonici locali
    • inserzioni su quotidiani
    • sito webin questi ultimi punti interverranno in sinergia un Seo / Sem un grafico un programmatore piu le varie maestranze necessarie

    le aziende che ho curato io le ho curate in questo modo:fumato:
    e i risultati sono stati sempre ottimi
    poi ci sono aziende che hanno budget limitati e allora si fa quel che si può


  • User Attivo

    Stefano, ok, provo con qualche indicazione, ma vedrai che ognuna aprirebbe un suo thread specifico.

    Intanto, il successo di un sito, secondo me, non è dato da come sia tecnicamente realizzato, ma da fattori di ordine psicologico, dalle leve che riesce a muovere, da come stimola i desideri intimi di ognuno dei visitatori. RIcordiamo che il 95% dei processi mentali di ogni persona sono inconsci.
    Questo vuol dire che alla progettazione di un sito (inteso come macro-progetto, non come fase di traduzione del macro in progetto tecnico) dovrebbe esserci un team di persone con in mezzo uno psicologo. Un progettista tecnico dovrebbe tradurre il loro progetto concettuale in progetto tecnico fatto di specifiche realizzative.

    Un SEO, proprio perché SEO, non può avere queste conoscenze che sono interdisciplinari. Anzi, nessuno le ha! Appunto servono varie persone, ma più spostate sugli aspetti socio/psico/cognitivo che non tecniche.

    Anche in termini di posizionamento, abbiamo mai provato a riflettere sul perché certi siti, un disastro tecnico ed anche in relazione alla visibilità sui MdR siano poi ai primi posti delle SERP?
    Un sito che piace e che viene visitato, anche se tecnicamente un disastro, poi sale sulle SERP (ovviamente scontato che sia spiderizzabile e che i title siano corretti ed altre cosucce simili).
    Basta che piaccia e basta che ci siano contenuti.

    Pensare che un sito salga sulle SERP o che, peggio, diventi famoso perché ha il codice HTML corretto, perché è usabile, perché è funzionante in tutte le sue parti è un errore madornale. Basta guardare le classifiche dei siti più trafficati. Nei primi 20 posti non ve n'è uno che tecnicamente ed in termini di visibilità meriterebbe un 10. Eppure sono lì.... ai primi posti.

    Inoltre, da dove arrivano i SEO italiani? Proviamo a scrivere di ciò. Andiamo a vedere la loro formazione, il percorso scolastico, il background culturale. Salvo qualche rara eccezione, nessuno di loro / noi potrebbe progettare un sito e sbaglierebbe chi desse a loro un incarico simile. Parlo di siti importanti e destinati al successo, ovviamente.

    Questo non vuol dire che non vi siano siti di successo progettati da SEO. Capita, ovviamente, che qualcuno faccia un sito quasi per scherzo e che poi questo diventi famosissimo. Però mi viene un dubbio. Se a quel tizio dicessi di rifare la stessa cosa un'altra volta, ci riuscirebbe? Saprebbe darmi preventivamente la garanzia? Potrebbe dirmi quanto mi costerà? Potrebbe dirmi da chi sarà visitato? Ecc. ecc.

    Adesso, non prendetela a male. Non sto svilendo i SEO. Lo sono pure io. Sto solo dicendo che progettare i siti non è il loro mestiere. Il loro mestiere è un altro e si chiama Search Engine Optimization. Non facciamo diventare il SEM (inclusivo del SEO) il Web Marketing, il Marketing, la Psicologia, la Sociologia, la Demografia, ecc. ecc. altrimenti pare che sto SEO sia una sorta di semi-dio.

    my2cents


  • User Attivo

    😄 non posso che quotare
    tutti siamo stati in un supermercato e tutti sappiamo o dovremmo sapere il perche alcuni prodotti sono posizionati negli scaffali ad altezza occhi e altri nell'ultimo ripiano infondo allo stesso
    e tutti sappiamo che alcuni colori hanno un effetto mentre altri ne hanno diversi
    chi userebbe colori caldi per sponsorizzare un prodotto destinato ad una clientela che ha bisogno di tranquillita?
    be diventerebbe lungo snocciolare tutto quello che ce dietro alcuni aspetti del marketing quindi mi fermo qui
    ma ribadisco che il lavoro del seo e un'altra cosa
    😉


  • Super User

    Ciao Fradefra, ti ringrazio della tua risposta
    😉

    Ho capito 2 cose:

    1. Essendo psicologo 😄 alcune delle cose che dici le ho date per scontate;
    2. Ci stiamo riferendo a due realtà diverse. Io penso ad un piccolo team, tu a progetti più grandi.

    Poi, c'è un punto che mi piacerebbe approfondire

    @fradefra said:

    Anche in termini di posizionamento, abbiamo mai provato a riflettere sul perché certi siti, un disastro tecnico ed anche in relazione alla visibilità sui MdR siano poi ai primi posti delle SERP?
    Un sito che piace e che viene visitato, anche se tecnicamente un disastro, poi sale sulle SERP (ovviamente scontato che sia spiderizzabile e che i title siano corretti ed altre cosucce simili).
    Basta che piaccia e basta che ci siano contenuti.

    Da un punto di vista SEO questi siti sono in testa nelle ricerche da anni (almeno per le mie serp) per l'elevato numero di backlink, perché sono stati tra i primi portali del settore (costruiti con un certo senso), e per altri motivi di questo tipo.

    Un sito che piace viene linkato, un sito che piace genera passaparola, su un sito che piace ci si ritorna.

    Eppure c'è un passo prima: per sapere se quel sito mi piace oppure no, prima ci devo capitare.

    Ok, sono d'accordo: nulla è scontato su un sito, ed il SEO men che meno, eppure spesso il SEO è il modo più semplice ed economico per avere utenti.

    Personalmente sono abituato a ragionare a step, suddividendo tutto per punti, ed in questa logica schematizzo:

    1. l'utente deve arrivare al sito
    2. una volta sul sito deve compiere un'azione

    Sottolineo, il punto 1 NON è più importante del 2, ma è la sua base: come in una casa le fondamenta non sono più importanti delle camere in cui vivi, ma senza fondamenta non hai camere in cui vivere!

    Il problema nasce, dal mio punto di vista, dal fatto che se vuoi spingere sul punto 1 attraverso un'attività SEO (puoi spingere in 1000 modi diversi, il seo è solo uno di questi), per farlo veramente e bene, devi progettare il sito pensando (anche) al SEO.

    Infine dobbiamo metterci d'accordo su che cosa significa "progettare un sito".
    Nella mia risposta, sostanzialmente, l'ho inteso come "il documento che arriva sulla scrivania del programmatore".


  • User Attivo

    @Stefano said:

    Ciao Fradefra, ti ringrazio della tua risposta
    ...Poi, c'è un punto che mi piacerebbe approfondire
    ...
    ...

    come vedi la discussione si fa lunga 🙂

    Proprio la notorietà porta alla crescita spontanea di backlink. Se riesci a far diventare noto un sito senza mettere link (questo è il senso del mio esperimento con maisazi.com l'anno scorso), poi la link popularity nasce da sè, in modo spontaneo, con tutte quelle irregolarità che al motore la fanno preferire. In sostanza, non dovrebbe essere la link popularity a portare notorietà, ma l'inverso.

    Poi, la notorietà, il traffico ed il brand hanno un effetto di bost del posizionamento indipendentemente dalla link popularity e questo non è da sottovalutare.


  • User Attivo

    e Qui a ragione Stefano:

    • L'attività **sem **deve iniziare primae qui ci metto la mia opinione:

    • il progetto di un sito web deve essere portato avanti da un team di persone competenti in: analisi comportamentali relativamente al target di utenza

    • lo sviluppo di un sito web deve essere portato a buon fine dalle seguenti figure professionali (attenendosi scupolosamente alle direttive delle professionalita sopra indicate) : Grafico Programmatore Seo ( e qui ci vuole una parentesi: anche il seo dovrà ottimizzare tenendo conto dei risultati di ricerce fatte dalle persone che per prime intervengono sul progetto)
      CERCO DI FARMI CAPIRE MEGLIO:
      mettiamo che io voglia progettare un sito:
      io, come seo, ottimizzerò le mie pagine solo ed esclusivamente in un' ottica di posizionamento per i motori di ricerca, per quelle key che, da analisi delle stesse, mi permetteranno un piazzamento ottimale; ma molti aspetti del gradimento delle stesse agli utenti, mi sfuggiranno proprio perchè non è il mio mestiere.
      Allo stesso modo, un grafico potrebbe progettare un sito curando l'aspetto grafico, ma il Bello è Soggettivo e quindi non otterrà da solo il risultato, nè più nè meno che un programmatore che sarà bravissimo a compilare pagine e pagine di codice, indispensabile nel suo campo, ma da solo non basterà mai .

    Il tutto Sempre che si stia mirando ad un progetto con qualche possibilità di successo


  • Super User

    @cicciopasticcio said:

    mettiamo che io voglia progettare un sito:
    io, come seo, ottimizzerò le mie pagine solo ed esclusivamente in un' ottica di posizionamento per i motori di ricerca, per quelle key che, da analisi delle stesse, mi permetteranno un piazzamento ottimale; ma molti aspetti del gradimento delle stesse agli utenti, mi sfuggiranno proprio perchè non è il mio mestiere.
    Allo stesso modo, un grafico potrebbe progettare un sito curando l'aspetto grafico, ma il Bello è Soggettivo e quindi non otterrà da solo il risultato, nè più nè meno che un programmatore che sarà bravissimo a compilare pagine e pagine di codice, indispensabile nel suo campo, ma da solo non basterà mai .

    Il tutto Sempre che si stia mirando ad un progetto con qualche possibilità di successo

    Sinceramente è qui che faccio fatica a capire....

    Capisco e concordo sul principio che 2 teste sono meglio di una (se sono in qualche modo impostati a lavorare in team, ma questo è un altro discorso), ma secondo la mia esperienza solitamente lavorare in team significa: Tizio fa il progetto che viene realizzato concretamente da Caio per le problematiche X e da Sempronio per le problematiche Y.

    Voglio fare un parallelo:
    E' una sola persona che progetta una casa che viene poi realizzata dal muratore, l'elettricista, l'imbianchino, il piastrellista, l'idraulico, il falegname, ecc.

    Poi ci sono progetti particolare che vengono implementati da un team, ma questo non è il caso standard.

    Quindi "il progettista" deve conoscere: le leggi, la fisica, la psicologia, la storia dell'arte, ecc.

    Per progettare una casa (e non credo che sia un progetto più semplice rispetto ad un sito web) non chiamiamo un avvocato per sapere cosa dice la normativa in merito (dimensioni minime fissate per legge delle stanze; rapporto metri esterni/interni; obbligatorietà di realizzare parcheggi; ecc.); un commercialista per sapere i limiti di legge che fanno aumentare l'ICI dell'immobile (avete presente tutte le mansarde che fanno oggi?); un fisico per il calcolo dei materiali e dimensioni delle colonne; un geologo per verificare i fattori di rischio ambientali (terremoti, fulmini, alluvioni, ecc.); un sociologo che ci indichi come strutturare le parti comuni di un condominio in modo tale da favorire i rapporti di buon vicinato (riderete, ma esistono molti studi e ricerche su questo); un creativo per studiare l'impatto estetico della costruzione; ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ...

    Di solito, per progettare una casa ci si rivolge ad uno studio di architetti (una sola figura professionale) che nello specifico affiderà ad un professionista dello studio (una sola persona) tutto il lavoro di progettazione.

    Poi ci sono modifiche in corso d'opera, la maggior parte di queste sono date dal cliente, ma possono esserci anche suggerimenti di altri professionisti (es. quelli elencati prima).

    Siamo veramente sicuri che un normale sito web abbia REALMENTE bisogno di essere progettato in Team da molti professionisti?


  • User Attivo

    @Stefano said:

    ....
    Siamo veramente sicuri che un normale sito web abbia REALMENTE bisogno di essere progettato in Team da molti professionisti?

    No, molti siti, secondo me non hanno bisogno di essere progettati da un team. In questo caso, però, il progettista non dovrebbe mai e poi mai essere un SEO, salvo che il sito non sia progettato specificatamente per essere un lead generator o un hub.