• Super User

    Servizio di posizionamento e numeri altisonanti

    Mi ricollego a questo post http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/45048-domanda-semiseria-su-posizionamento-su-1-1-miliardi-di-risultati.html#post305927 per approfondire le implicazioni in termini di marketing, di avvenimenti di quel genere.

    In pratica, oggi, qualcuno bada ancora ai puri numeri quando valuta di acquistare un servizio di posizionamento?

    Si accontenta di vedere gli screenshot di prime posizioni?

    Si fa accecare dai numeri con tanti zeri?

    Riesce a valutare l'effettiva difficoltà del posizionamento?

    In breve, il moderno cliente è evoluto o ancora pensa in puri termini quantitativi?

    Qual'è la vostra esperienza?

    Comunque, se qualcuno è interessato, vendo link in pagina seconda su google tra 1,1 miliardi di risultati :D(non scrivetemi che sto scherzando :D).


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    In pratica, oggi, qualcuno bada ancora ai puri numeri quando valuta di acquistare un servizio di posizionamento?

    Si accontenta di vedere gli screenshot di prime posizioni?

    Si fa accecare dai numeri con tanti zeri?

    Ribalto la tua domanda e ti chiedo: quante persone credi che si rivolgano quotidianamente ai guru del lotto e dell'astrologia nonostante lo scandalo di Wanna Marchi?
    Continuando a parlare di difficoltà nel posizionamento e di far stimare al cliente, inesperto in questo ambito, i ritorni che potrà avere, siamo sicuri di non darci la zappa sui piedi?


  • Super User

    @Karapoto said:

    Qual'è la vostra esperienza?
    Che ai clienti devi parlare di obiettivi e non di come raggiungerli.

    Non puoi pretendere di far crescere tutti i potenziali clienti... internet è troppo veloce!
    😉

    Secondo me il modello giusto è lavorare sul rapporto di fiducia con il tuo cliente (cliente vero o potenziale che sia) e orientare i discorsi sugli obiettivi.
    Quando il cliente ricade sulle tecniche fagli delle obiezioni... tante quanto basta per fargli capire che ci sono diverse variabili importanti che lui non ha considerato... poi torna a parlare di obiettivi.

    Sei tu il professionista, sta a te decidere che cosa fare.
    Lui è il cliente, e sta a lui decidere gli obiettivi da raggiungere.


  • Super User

    Son d'accordo con voi che è il professionista a guidare il cliente, quando però il cliente glielo permette 😄

    Io vedo ancora che sono i numeri ad orientare nella scelta, il cliente ama il fumo negli occhi e magari dubita di chi gli presenta in modo serio un programma.

    In pratica ciò che vedo è che è molto più fcile chiudere contratti sfruttando queste cavolate con poco costrutto effettivo, magari far sembrare facile il lavoro, dar sempre ragione al committente e, in breve prenderlo in giro.

    Poi è chiaro che otterrà poco o niente e continuerà a girare per agenzie se, per contro, non deciderà che investire sul web non vale.

    Quindi amano essere fregati.
    Sarà la voglia di non capire, sarà per ego, ma il mondo è pieno di servizi di posizionamento, o di webmarketing, che tali non sono ma che vanno a colpire un target enorne, gli incompetenti egocentrici.

    Me lo confermate?

    Non dico che ero sicuro che in questo settore fosse diverso, ma speravo di trovare un pò più di preparazione.

    Amara constatazione che tutto il mondo è paese 🙂


  • Super User

    @Karapoto said:

    Sarà la voglia di non capire, sarà per ego, ma il mondo è pieno di servizi di posizionamento, o di webmarketing, che tali non sono ma che vanno a colpire un target enorne, gli incompetenti egocentrici.

    Me lo confermate?
    Quello di cui parli è posizionamento a livello marketing.

    Si, esistono questi clienti, e sono tanti, ma esistono anche altre tipologie di clienti... e anche questi sono tanti.
    Sta a te decidere dove posizionarti ;).

    Ti faccio un esempio:
    Tra i provider ci sono quelli che dicono: spazio infinito, banda infinita a 2 lire.
    Questi provider da un punto di vista marketing si posizionano verso il cliente che capisce poco-nulla del web e ha poche pretese.
    Il messaggio che danno (prezzo basso e spazio infinito) viene normalmente inteso correttamente dal cliente: Paghi poco e ti do i servizi che ti servono... tutto incluso e senza problemi.
    E nella maggior parte dei casi è così: sono pronto a scommettere che se intervisti tutti i loro clienti, il 90% si dichiara soddisfatto.

    Per questo tipo di cliente sarebbe un problema pensare: quanta banda consumo al mese?
    Quanto spazio mi serve nell'hard-disk?

    I pacchetti di un secondo provider, magari anche più economico (non è questo il punto), presentano delle difficoltà oggettive....
    30 mega di spazio su web basteranno?
    "Mi parla di domini di terzo livello, gestione DNS, file di log e utilizza dei nomi astrusi di una cosa che mi dovrebbe servire...
    tipo astaw.... awstaz...
    Ma che cavolo è sta roba?
    Sicuramente il loro servizio è migliore.... ma non userò mai tutta questa roba, quindi tanto vale che non la compro!"

    Nei servizi che eroghi devi (dovresti) puntare ad un target preciso: quale cliente vuoi attrarre?
    E costruire sia l'eventuale pacchetto, sia la tariffa, sia la comunicazione su quel target preciso.

    Vuoi avere mille clienti da qualche centinaia di euro?
    Realizza un pacchetto posizionamento un tanto al chilo ben infiocchettato.

    Vuoi avere pochi clienti fidelizzati da migliaia di euro all'anno?
    Devi lavorare sulla fiducia, sul rapporto, sulla consulenza, sul passaparola.
    :ciauz: