TYPO3
Tra tastiere e artiglieria.
La sua storia
Sulle sue origini si conoscono pochi particolari, un'identit� che cerca di nascondere dietro una maschera, ma dal suo costume � possibile risalire a vari episodi che hanno caratterizzato la formazione del supereroe.
La sua crescita digitale ha inizio nel lontano 1884 quando disegn� per la prima volta un oggetto con tasti e luci verdi. Solo cento anni dopo riusc� ad utilizzarlo, grazie al ritrovamento dei suoi disegni da parte di un suo lontano parente dal nome Steve. Originario della valle delle mele aveva lasciato sui suoi disegni l'impronta morsicata del suo frutto preferito e la leggenda racconta che Steve volle manifestare il suo ringraziamento facendo un chiaro riferimento a questo ritrovamento.
Prode ufficiale di artiglieria, con mansioni informatiche, si prodigava nell'azione di fuoco, respingendo preponderanti forze nemiche. Ferito dallo spezzone di mitraglia si faceva medicare sommariamente e riprendeva a guidare i suoi uomini con l'esempio e con il comando, respingendo ulteriori proditori attacchi, finch� colpito da numerosi proietti si accasciava sull'amato pezzo al grido di �Viva l'Italia, Viva la Repubblica, Viva l'Artiglieria�.
Da allora le sue battaglie sono combattute dietro ad una tastiera e solo in occasioni importanti torna ad essere il supereroe dei cms, pronto ad ispirare le persone a condividere.
Si racconta di quando intervenne in aiuto di un azienda che aveva perso il programmatore di fiducia, e in pochi istanti, impar� un nuovo linguaggio di programmazione e fin� il software a tempo di record.
Per meriti un po' informatici e un po' sportivi fu selezionato come tedoforo per portare la torcia disegnata da Pininfarina verso le Olimpiadi di Torino del 2006. In quell'occasione conserv� una fiamma del fuoco olimpico che ancora illumina le sue nottate di prodezze.
In molti sono convinti che dietro il supereroe si celi un normale esperto informatico, ma nessuno ha confermato di aver visto l'uno trasformarsi nell'altro. Quello che � certo � che i due sono in contatto telepaticamente e parlare con uno � come parlare anche con l'altro.
