Ateo è colui che non crede in nessun dio, nè ammette neppure teoricamente l'esistenza di alcun soggetto dotato di proprietà superiori, trascendenti o soprannaturali.
Il termine ateo (dal greco "atheos", "senza dio, privo di dio", composto dall'alfa privativo ?- e da ????, dio) specifica la posizione sia di chi afferma positivamente l'impossibilità dell'esistenza di siffatti soggetti, sia di chi non riscontra nell'esistente alcun soggetto dotato di proprietà superiori o soprannaturali; si contrappone al teismo.
L'ateo si differenzia dall'agnostico, categoria cui appartengono tutti coloro che sulla questione "sospendono" o comunque non esprimono giudizio.
Da notare che in passato, con il termine ateo, alcuni credenti definivano anche, impropriamente e per lo più spregiativamente, gli appartenenti a religioni diverse dalla propria.
Nella storia l'ateo è stato oggetto di ostilità da parte di culture teocratiche e di istituzioni.
In diverse aree del mondo lo è tuttora.
Ciò avviene anche in Stati formalmente laici ma di fatto teologici (specialmente nell'area islamica). In molte società ed epoche storiche gli atei sono stati considerati persone pericolose o immorali e l'ateismo potenzialmente eversivo.
--Andrez 17:56, Giu 3, 2009 (CEST)