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Riferimenti Ufficiali

  • Scheda profilo: WSP-G3-013
  • Qualifica: Information Architect
  • Versione: G3 Web Skills Profiles - versione 1.0
  • Generation 3 European ICT Professional Profiles

Allegata alla specifica ufficiale del 14 febbraio 2013

Versione attuale:

Versione precedente:

  • nessuna

Ultima versione:

Editor:

  • Pasquale Popolizio (Coordinatore Gruppo IWA Italy - Web Skills Profiles) [WSPG3-01]
  • Roberto Scano (Presidente IWA Italy - International Webmasters Association Italia) [WSPG3-02]

Copyright

I contenuti del presente documento sono tutelati dalla licenza Creative Commons [CC-01] “Attribuzione - Non opere derivate - 3.0 Italia” (CC BY-ND 3.0 IT). I nomi, marchi e loghi citati all’interno del documento quali, a titolo di esempio, CEN, il nome e marchio dell’associazione IWA Italy e il marchio Certified Web Professional (CWP) sono tutelati dalle vigenti normative in materia. Tutti i marchi riportati appartengono pertanto ai legittimi proprietari; marchi di terzi, nomi di prodotti, nomi commerciali, nomi corporativi e società citati possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati d’altre società e sono stati utilizzati a puro scopo esplicativo ed a beneficio del possessore, senza alcun fine di violazione dei diritti di copyright vigenti.

Profilo WSP-G3-013. Information Architect

Questa sezione è normativa. La scheda profilo, di seguito riportata e descritta nell’allegato B, è parte integrante del documento “G3 Web Skills Profiles - versione 1.0 - Generation 3 European ICT Professional Profiles”, specifica ufficiale del 14 febbraio 2013” [WSPG3-03].

Definizione sintetica

Figura professionale che si occupa principalmente di identificare e rappresentare la struttura degli elementi informativi e funzionali di un dominio, al fine di favoriene la reperibilità, la funzionalità e l'usabilità, adottando un approccio di design centrato sull'utente.

Missione

L’Information Architect identifica e rappresenta la struttura degli elementi informativi e funzionali di un dominio, attraverso differenti canali di fruizione, al fine di favorirne la reperibilità, la funzionalità e l'usabilità, adottando un approccio di design centrato sull'utente, ed applicando metodologie di codesign (coinvolgendo stakeholders ed esperti di dominio) e design partecipativo (coinvolgendo un campione di utenti finali).

Documentazione prodotta

Responsabile (Accountable)

  • Personas e scenari
  • Report dei risultati ottenuti in fase di analisi: stakeholder analysis, benchmark, free listing, affinity diagram, valutazione di importanza, card sorting, cluster analysis
  • Schemi concettuali, ontologie formali o informali
  • Grafo della struttura informativa - funzionale del dominio
  • Wireframes e/o prototipi della microarchitettura informativa e degli elementi principali dell'interazione, in collaborazione con le figure dell'UX-UI designer

Referente (Responsible)

  • Piano di progetto

Collaboratore (Contributor)

  • Prototipi funzionanti
  • Bozzetti e componenti di grafica e di stile
  • Analisi delle interfacce di interazione utente

Compiti principali

  • Identificare gli stakeholders, gli utenti, e gli esperti di dominio
  • Identificare i bisogni e gli scopi degli utenti e le loro risorse, e se opportuno rappresentarli attraverso la creazione di personas, scenari e casi d'uso
  • Contribuire a definire il perimetro informativo e funzionale, attraverso strumenti quali la stakeholder analysis, il benchmarking - analisi competitiva, l'analisi dei contenuti esistenti, il free listing, ed altri strumenti di elicitazione della conoscenza degli esperti di dominio e degli utenti finali
  • Identificare gli elementi concettuali e delineare una ontologia - informale o formale -degli oggetti e dei concetti alla base del dominio, anche in prospettiva di un approccio semantico (Semantic Web)
  • Definire la macro-architettura, ovvero la struttura degli elementi informativi e funzionali, attraverso strumenti quali il card sorting, l'affinity diagram, la cognitivebehavioural task analysis, e attraverso adeguati processi di clustering
  • Declinare gli strumenti di navigazione dell'informazione sui diversi canali e dispositivi, adattando - quando necessario, la macro-architettura ai diversi contesti di fruizione
  • delineare, in collaborazione con l'UX-UI designer, la microarchitettura informativa, ovvero la rappresentazione dell'informazione nella vista di ogni elemento concettuale (ontologia) e delle più importanti funzioni, attraverso la produzione di templates in forma di wireframes, blueprints e-o prototipi; quando opportuno, la micro-architettura va declinata sui diversi canali di fruizione o, in alternativa, va definita una microarchitettura capace di adattarsi ai vari dispositivi (responsive design)
  • Identificare il lessico e la terminologia adeguati alla comprensibilità degli utenti, rispettando eventuali vincoli terminologici (ad esempio di tipo legale o tecnico), attraverso la creazione di vocabolari controllati, tassonomie, parole chiave
  • Identificare, quando opportuno, adeguati strumenti che permettano l'inserimento, il vaglio e la strutturazione di contenuti generati dagli utenti (UGC)

Competenze e-CF assegnate

  • A.4. Pianificazione di Prodotto o di Progetto: Livello e-4
  • A.6. Progettazione di applicazioni: Livello e-2
  • B.5. Produzione della documentazione: Livello e-3
  • D.10. Gestione dell’Informazione e della Conoscenza: Livello e-3

Capacità, conoscenze

Tecniche

  • Elementi di library science e biblioteconomia
  • Knowledge management
  • Teoria e pratica della comunicazione
  • Usabilità e accessibilità
  • Principi di user experience design
  • Principi di grafica e di design

Informatiche

  • Ambienti operativi diversi (es. Linux, MacOsX e Windows) a livello di esperienza utente
  • Strumenti per creare mappe (mentali, concettuali), infografiche
  • Strumenti per impaginazione e diagrammi di vario tipo
  • Linguaggi di marcatura HTML e derivati
  • Principi di funzionamento dei motori di ricerca
  • Principi della visibilità naturale dei contenuti e scenari implementativi

Di Potenziamento

  • Programmi di grafica e di fotoritocco, a livello avanzato
  • Vincoli e vantaggi del mondo Mobile (lato usabilità e UX)
  • Linguaggi XHTML e CSS (avanzato)
  • Familiarità con strutture a grafo
  • Web semantico, ontologie e dati strutturati, visione di insieme LOD - Linked Open Data
  • Principi del mondo multimediale (formati, tecniche audio e video )
  • Scenari e casi applicativi dell’Internet of Things

Area di applicazione dei KPI

  • Completezza degli scenari analizzati, e delle user stories emerse
  • Capacità di produrre un prototipo da sottoporre a test di UX

Qualifiche e certificazioni

  • UXLabs Certified Information Architect (UCIA)
  • CITA-P (Certified Information Technology Architect Professional Certification)
  • CITA-M (Certified Information Technology Architect Master Certification)

Attitudini personali

Relazionali e Organizzative

  • Capacità di gestire domini di conoscenza diversi, e discipline diverse
  • Capacità di sintetizzare e di interpretare bisogni eterogenei
  • Diplomazia ed umiltà nel diventare una figura inclusiva, specie per quanto riguarda grafica e design, discipline molto soggettive

Linguistiche

  • Buona conoscenza della lingua italiana o della lingua utilizzata dal gruppo di lavoro -livello minimo C1 QCER
  • Buona conoscenza della lingua inglese - livello minimo B2 QCER

Relazioni e linee di riporto

(questa sezione è informativa)

Interagisce con

  • Web Project Manager
  • User Experience Designer
  • Business Analyst
  • Search Engine Expert
  • Frontend Web Developer
  • Server Side Web Developer
  • Web Content Specialist
  • Web Accessibility Expert
  • Mobile Application Developer

Riporta a

  • Knowledge Manager
  • Digital Strategic Planner

Allegati

Allegato A. Glossario

informativo

per finalità informative e non richiesto per la conformità.

Nota: Il contenuto richiesto per la conformità è riferito come "normativo".

normativo

richiesto per ottenere la conformità.

Nota: Il contenuto indicato come "informativo" o "non normativo" non è mai necessario per la conformità.

Allegato B. Struttura scheda profilo

La scheda del profilo professionale per il Web è identificata da un codice univoco ed èstrutturata con riferimento al paragrafo 4.2 del documento di riferimento ufficiale CEN “European e-Competence Framework version 2.0 - CWA Part II: User guidelines for the application of the European e-Competence Framework 2.0” [CWA-01].

  • Titolo del Profilo. Nome - comprensivo di codice di identificazione - del profilo professionale per il Web così come catalogato in modo univoco in ambito internazionale da IWA/HWG.
  • Definizione sintetica. Indica lo scopo principale del profilo. Lo scopo è presentare a tutti gli stakeholder ed utenti una breve, concisa descrizione del profilo professionale per il Web specificato, redatto in forma comprensibile dai professionisti ICT, dai manager e dal personale delle Risorse Umane.
  • Missione. Descrive la ragione fondamentale del profilo. Lo scopo è di specificare il ruolo lavorativo definito nel Profilo professionale per il Web.
  • Documentazione prodotta. Descrive ciò che viene prodotto dalla figura professionale come responsabile (garanzia), referente (supporto) e collaboratore (contributo).
  • Compiti principali. Fornisce una lista dei tipici task svolti dal profilo. Un task è un’azione intrapresa per raggiungere un risultato in un contesto largamente definito e contribuisce alla definizione del profilo.
  • Competenze e-CF assegnate. Fornisce una lista delle competenze necessarie (tratte dai riferimenti e-CF) per svolgere la missione. Una competenza è conseguenza della precedente definizione del Profilo ed aiuta a differenziare i profili.
  • Capacità, conoscenze. Una lista dei capacità e conoscenze necessarie alla definizione del profilo, suddivise in capacità tecniche, informatiche e di potenziamento (rafforzative del profilo).
  • Area di applicazione dei KPI. Basata sui KPI (Key Performance Indicators) l’area di applicazione dei KPI è un indicatore più generico, congruente con il livello di granularità del profilo complessivo. Si applica per aggiungere profondità alla missione.
  • Qualifiche e certificazioni. Sono le qualifiche e le certificazioni consigliate, non necessarie per lo svolgimento delle attività correlate al profilo. Tali qualifiche e certificazioni possono essere pertanto utili al potenziamento della conoscenza di particolari competenze contenute nel profilo.
  • Attitudini personali. Una lista di attitudini a supporto delle capacità e conoscenze, suddivise in relazionali/organizzative e linguistiche. In questa sezione sono riportati dei riferimenti al QCER [CE-01], i quali vanno intesi come puramente indicativi, ovvero senza necessitàdi specifiche certificazioni linguistiche.
  • Relazioni e linee di riporto. Un elenco di figure professionali per il Web e non con cui il profilo dialoga (relazioni) o riferisce (linee di riporto). Questa sezione è informativa.

Allegato C. Riferimenti


  • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 18 feb 2013 alle 19:53.
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