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Keyword

L'inserimento delle parole chiave (keyword) all'interno di un sito internet è uno dei concetti base del SEO. Analizzando il traffico generato dagli utenti dei search engine è possibile creare, basandosi sulla propria lista, un'elenco di parole chiavi più e meno ricercate. All'inizio dell'indicizzazione del sito è bene non puntare subito a parole chiave che hanno un peso molto alto, ad esempio se nel sito www.stardustcrew.it avessimo puntanto alla parola chiave "deejay" probabilmente non avremmo mai ricevuto visite da un motore di ricerca, dato che la keyword deejay è molto presente su internet ed esistono numerosi siti internet ottimizzati per essa. Quindi abbiamo optato per ottimizzare il sito con parole chiave minori tipo "serata dj set" o "musica deejay varese" in modo che si potesse effettuare una ricerca unica nel genere. Con il passare del tempo le parole chiave vanno cambiate puntando a parole chiave sempre più ricercate.

Analisi delle Keyword

Il primo passo da compiere nello sviluppo di una buona strategia di SEO è la Keyword Analysis. Non è un lavoro semplice, si può dire che l'80% del lavoro del SEO sta proprio nell'individuare le parole chiave corrette e modificarle nel corso del tempo. Esistono molti fattori da analizzare e tenere in considerazione. Costruzione della lista delle keyword Seguendo questi passi sarà possibile ottenere una buona lista di keyword su cui lavorare: - Inserire delle keyword immediate, molto semplici e anche molto banali che facciano pensare al prodotto del vostro sito internet - Analizzare i logs del proprio sito per vedere con quali parole chiave gli utenti hanno avuto accesso al sito. - L'ultimo passo da fare è "sbirciare" nel codice dei diretti concorrenti per analizzare le keyword che essi utilizzano. - L'inserimento di keyword derivate da errori comuni non è molto proficua a meno che non si nota che i risultati della ricerca di una parola chiave errata su google siano consistenti.. Ad esempio la parola calendar può essere scritta: calandar calender caledar - Qualcosa di più utile è sicuramente cercare sinonimi della stessa parola e aumentare la lista inserendo i sinonimi che si ritengono più interessanti. - Molte ricerche si basano sulla combinazione di più parole chiavi accostate. Si pensi ad esempio alla ricerca "vino" per un sito di un'enoteca. Una ricerca molto comune potrebbe essere "vino da tavola", "vino bianco", "vino rosso" e così via. Quindi la lista andrà arricchita da parole chiave unite tra loro - Può essere molto importante differenziare alcune parole chiave tra singolare e plurale. - Un'altra considerazione sta nell'unione o nella divisione di termini come e-mail e-commerce. Infatti la ricerca della keyword email produce risultati differenti dalla ricerca e-mail. - Inserire il nome della propria compagnia o il marchio del prodotto. Molti libri suggeriscono anche di inserire nelle keyword i nomi delle compagnie concorrenti nel caso il loro prodotto sia molto diffuso. Una volta creata questa grande lista di keyword bisogna iniziare a ridurla in modo da ottenere un rank delle parole chiave da utilizzare, una sorta di classifica dalla più importante a quella meno importante che ci permetterà di scegliere quando utilizzarla e come utilizzarla all'interno del sito. Un tool molto potente è gestito da OVERTURE, all'indirizzo www.overture.com si trovano tutte le info in merito. Il funzionamento è elementare. Inserendo la parola chiave che abbiamo individuato ( è possibile inserire più parole chiave) OVERTURE ritorna una lista di parole chiavi simili con il relativo valore di ricerca. Più è alto questo numero e più la parola chiave è importante. L'importanza della parola chiave determina l'inserimento in tags più o meno importanti nel nostro sito. Con questo tools risulta semplice aggiungere le keyword più importanti e più attinenti al nostro sito. Per effettuare questo tipo di analisi un utile strumento è costituito dal tools GOOD KEYWORDS che si trova all'indirizzo www.goodkeywords.com. Il tool si basa su indici dettati da OVERTURE e permettono una volta inserita la keyword desiderata di estrarre ricerche affini con il relativo carico di ricerche nei motori di ricerca.

Ma il lavoro con la keyword list non è terminato. Infatti una volta che la lista generata è molto consistente bisognerà effettuare delle operazioni pulizia:

Eliminare keyword che possono avere significati differenti dal contenuto del nostro sito

Eliminare le keyword che hanno ambiguità con il significato

Analizzare in modo accurato keyword che hanno un alto valore di ricerca, dato che è difficile ottenere un rank alto da queste parole e bisogna cercare di specializzare la parola chiave. Nel corso degli studi ho appurato un indice molto utile per capire quanto una keyword possa risultare importante. Questo indice mescola il numero dei risultati di una particolare key su google, per intenderci quando effettuate una ricerca a lato destro in alto compare Risultato 1 - 100000, e il valore delle ricerce dato da Overture.

KeyValue = Overture Rate / Google Result

Questo tipo di rapporto lo potete applicare al mercato che preferite. La keyword che ottiene il maggiore risultato di KeyValue ha un importanza maggiore in quel dato momento (infatti è un'indice che può variare da mese in mese). Facciamo qualche esempio per comprendere meglio il significato di questo indice.

Sia ha da indicizzare il sito con due parole chiavi "sedia" "tavolo". Per ipotesi mettiamo che i risultati di google (.it ad esempio) siano: sedia --> 1000000 tavolo -> 1000000

Il valore di Overture, cioè il numero di ricerche effettuare per quella key, sempre stando ai valori di OverTure IT sono: sedia -> 1000 hits tavolo -> 5000 hits

Quindi con un rapido calcolo si ottiene che il KeyValue per le due keyword è il seguente: sedia (1000 / 1000000) --> 0,001 tavolo (5000 / 1000000) -->0,005

Come va interpretato questo risultato? A parità di possibili concorrenti (1000000 di risultati presenti su google) la key a cui dare più importanza è tavolo dato che genera molto più traffico con ben 5000 ricerche mensili. Basandosi quindi su questo indice è possibile determinare quali keyword inserire più o meno maggiormente nel proprio documento XHTML.


Tipologie di Tools

Esistono due macro categorie di tools per le keyword. I tool destinati al suggerimento di parole chiave simili, i cosidetti "suggestion tool", e i tool che permettono l'analisi di una pagina web estraendo le parole chiave presenti "keyword density".

Andiamo per ordine. Che cos'è il keyword density? E' la percentuale del rapporto tra la frequenza della parola chiave da controllare e il numero totale di parole contenute nel documento. Ad esempio se una parola compare 5 volte in un testo che ne contiene 100 si avrà una keyword density del 5%. Questo indice è un metro di valutazione su come si pone la keyword all'interno della pagina. Stime professionali parlano di non superare la keyword density del 5 % in modo da evitare di entrare nell'ambito dello spamming. C'è da sottolineare che la keyword density non porta vantaggi nell'indicizzazione dato che non viene più usata dagli anni Sessanta circa, pertanto non è da tenere più di tanto presente nell'ottimizzazione del sito.

I tool di analisi sono vari. Iniziamo con una risorsa italiana molto completa che si trova all'indirizzo http://www.seoutility.com, KEYWORDS DENSITY ANALIZER. Questo tool permette di valutare quando e come compare una key che inseriamo nel form di compilazione. Se ad esempio cerchiamo la keyword "computer" all'indirizzo "www.computerdiscount.it" il tool andrà a cercare la key nelle varie componenti del document HTML , e restituisce la densità e il valore della key nell'ambito in cui si trova. Più alta sarà la densità e più la nostra pagina sarà ottimizzata per quella tal chiave. Attenzione a non esagerare una percentuale di 10 % è già un valore molto elevato.

Utilizzo delle Keyword

I metatag sono un punto di riferimento per tutti i motori di vecchia generazione. Sono dei tag che permettono l'inserimento di informazioni sul sito, in quanto tali non sempre ne rispecchiano il contenuto. Per questo motivo la tendenza di oggi è quella di utilizzare dei metatag snelli e dei contenuti ben scritti. I contenuti porteranno il sito in alto nei motori di ricerca di nuova generazione (quella che stiamo già vivendo). Infatti i search engine stanno affinando i loro algoritmi per analizzare il contenuto della pagina e restituire in base ad esso i risultati richiesti. Quindi il problema delle keyword deve essere tenuto presente quando si scrive un testo.

I problemi sono sempre in agguato. Alcuni webmaster, presi dalla "smania" di ottimizzare i propri siti, farciscono il testo di keyword a volte forzate ed inutili solo per ottenere una maggiore indicizzazione. Ma ciò è sbagliato perchè si produce l'effetto contrario della comprensione naturale di un testo. Infatti il primo passo da fare è scrivere un buon testo senza nessuna forzatura a questo punto, tramite tools o tramite una propria analisi, si inseriscono keyword o sinonimi che non modifichino il significato della pagina.

Bibliografia

http://www.motoricerca.info/keyword.phtml


  • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 12 nov 2007 alle 20:26.
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