In ambito informatico si chiama router (in italiano si può tradurre, letteralmente, con la voce instradatore) un dispositivo che si occupa di agevolare il trasferimento di pacchetti di informazioni in una rete telematica.
Non essendo in generale dei dispositivi plug and play, i router esigono una qualche forma di configurazione durante le fasi preliminari di installazione.
Il processo di configurazione può basarsi tanto su un'apposita interfaccia-web (vi si accede digitando l'indirizzo del gateway nel browser) quanto su un'apposita struttura (console) a linea di comando inserita su una porta seriale.
L'uso dei router nella gestione di reti di grande complessità, spesso dotate di numerosi sottosistemi interconnessi, ha motivato la creazione di appositi protocolli di routing mediante i quali scambiarsi informazioni e soprattutto riconfigurare dinamicamente le tabelle di instradamento per garantire ad ogni istante la migliore prestazione possibile e la massima stabilità ed affidabilità della rete.
Non di rado questi apparecchi possiedono anche un firewall incorporato: gli accessi di una rete verso l'esterno sono infatti i nodi d'elezione per effettuare controlli sui pacchetti in transito.
I router possono essere normali elaboratori elettronici sui quali gira uno specifico software (chiamato gateway)
Tuttavia, sempre più spesso essi sono apparati specializzati costruiti con il solo scopo di instradare i pacchetti di informazione
Articolo a cura di Leonov 23:15, Ott 19, 2009 (CEST)