stereotipo [ste-re-ò-ti-po] s.m.
Modo, in genere largamente condiviso all´interno di determinati gruppi sociali (partiti politici, gruppi di giovani...), di raffigurare la realtà (luoghi, oggetti, persone...) senza che queste opinioni siano tuttavia basate su fatti realmente accaduti o comunque su qualche tipo di prova dimostrabile.
Il termine stereotipo deriva dal greco stereos (solido, duro) e tupos (impressione, gruppo) che messi assieme formano letteralmente "impressione rigida".
Se guardato da un punto di vista strettamente scientifico, lo stereotipo è uno strumento utilizzato dal nostro cervello per "economicizzare il pensiero"; uno schema mentale per presentarci la realtà in una maniera semplificata, generalizzando i fatti senza soffermarsi sui dettagli. Lo stereotipo si basa sulla (spesso falsa) credenza che se in un gruppo si possono trovare dei punti comuni a tutti gli individui dello stesso, automaticamente i membri del gruppo possono essere accomunati sotto tutti gli aspetti.
Per spiegarlo in termini pseudo-matematici, prendendo i gruppi:
Il gruppo `A´ contiene le pastiglie numerate {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10}
Il gruppo `B´ contiene le pastiglie numerate {2, 4, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22}
Il gruppo `C´ contiene le pastiglie numerate {2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1024}
Questi tre gruppi possono essere accomunati per via della ripetizione delle pastiglie `2´, `4´, e `8´ comuni a tutti. Partendo dal presupposto che il 30% delle pastiglie sono comuni, si potrebbe erroneamente arrivare a pensare che tutte le pastiglie sono uguali non prestando quindi più attenzione ai dettagli.
Facendo un esempio pratico invece prenderò in considerazione tre persone:
Mr. A: Carnagione scura, Americano da tre generazioni, ingegnere laureato.
Mr. B: Carnagione scura, Asiatico da molte generazioni, operaio.
Mr. C Caranagione Scura, Africano, disoccupato più volte fermato per violazione delle leggi e comportamenti inappropriati.
L´unica cosa che queste tre persone hanno in comune è la carnagione. Tuttavia, visto che una persona "di colore" ha violato le leggi, automaticamente tutte le persone di colore (ovvero accomunate da un fattore comune) divenno criminali (vengono accomunati in tutto).
Nonostante gli stereotipi non debbano necessariamente essere negativi, quando si ci riferisce al termine "stereotipo" normalmente si considera l'accezione negativa.
Nel corso della storia è stata più volte fatta leva sugli stereotipi e sui luoghi comuni per giustificare alcune azioni che sarebbero altrimenti state considerate disumane e di conseguenza condannate.
Articolo a cura di max0005 21:58, Set 11, 2009 (CEST)