vieto [viè-to] agg. e s.m.
Come aggettivo e con connotazione dispregiativa, antiquato, superato: consuetudini viete, vieti preconcetti.
In ambito letterario, antico, abbandonato.
Nella sola area dialettale toscana, stantio, rancido: odor di latte vieto.
Come sostantivo indica sapore stantio: prendere di vieto.
Dal latino vetus, 'vecchio'.
Sinonimi: (con connotazione dispregiativa) antiquato, sorpassato, obsoleto, desueto, logoro, frusto, risaputo, trito; (in ambito toscano) stantio, ammuffito, guasto, andato a male, avariato.
Contrari: nuovo, attuale, moderno, innovativo, originale; (in ambito toscano) fresco, fragrante.
--Leonov 19:34, Gen 23, 2009 (CET)