• Super User

    la fine del Googlebombing

    oggi si PI è apparso questo articolo http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1866411

    in pratica google ha implementato un algoritmo che rende inefficace la tecnica nota come googlebombing, questo che significa che i links con ancortext ripetuti per spingere una data pagina non avranno più peso (o magari saranno addirittura penalizzanti)?

    in soldoni può questo nuovo algoritmo incidere negetivamente sulla struttura di un sito?

    spesso nei links interni si usa un link con testo identico per linkare da tante pagine un menu e così via dicendo ... l'agoritmo in questione può avre ripercussioni anche in tal senso?

    certamente una qualche influenza sui links esterni con testo identico deve averla ... o no?

    comunque io concordo con l'autore di questo articolo http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1866411&p=2&r=PI che conclude:

    Google parla del Googlebombing come di un "problema". E dice chiaramente che il problema è suo, un problema di immagine. Qualcosa dev'essere cambiato a Mountain View, un tempo più della sua immagine Google curava gli interessi di chi lo ha reso quello che è. Erano gli utenti che prendevano l'iniziativa e rendevano pubbliche le proprie idee. Aver "minimizzato" il Googlebombing, come si sono affrettati a dire gli sviluppatori dell'azienda, significa né più né meno aver cancellato questa possibilità, un'opportunità spesso scomoda, come nel caso delle "bombe" razziste, ma un'opportunità di partecipazione e di nuova socialità. Non è una novità che ti aspetteresti da Google.
    amen 😞

    per approfondire puoi leggere il comunicato apparso sul blog ufficiale di google


  • Community Manager

    E' una mossa Politica, non Tecnica 🙂

    Chi realizza Googlebombing per un fine preciso è in grado di aggirare questo filtro.

    Quindi Google sta dicendo a tutti quelli un pochino meno tecnici e chi ha subito/subisce/subirà un bombing: "Ecco, noi abbiamo fatto questo per bloccare il fenomeno".

    E' un momento di comunicazione, è un momento dove ritorna a dire che non c'entra niente con quei risultati, come qualcuno può pensare.

    :ciauz:


  • User Attivo

    in chiave di posizionamento occorrà sempre di più variare l'anchor text dei BL e cercare solo link tematizzati.

    Credete che a questo punto link nella firma dei vari forum possa essere penalizzante?


  • Super User

    Grazie per l'interessante informazione.
    A mio avviso, la politica è quella di evitare bombing con parole chiavi che non centrano nulla con il resto del sito (come era "miserabile fallimento").

    Quindi, molto probabilmente hanno risolto il problema ricercando l'anchor nel resto del sito.. e se non "a tema", considera il link nullo e non valido per il ranking di quella key contenuta nell'ancora...

    Secondo me, non ci saranno cambiamenti per chi riceve link con anchor a tema.. ma questo è sempre il solito discorso... 😉


  • User

    Grazie per l'info, conoscete qualche fonte in inglese che tratta la stessa cosa? grazie.


  • User Attivo

    Beh secondo me non ci saranno penalizzazione ma soltanto "no vantaggi" in caso di text link completamente non a tema col sito linkato.
    Sarebbe difficile valutare con un algoritmo cosa è bombing e cosa è SEO, con tutte le sottili sfumature del caso...


  • User Attivo

    Bhè, era ora...
    Questo è stato uno dei primi algoritmi che ho implementato nel mio motore di ricerca personale.
    Google ci è arrivato solo ora? 😄


  • User

    Mah, non mi sembra scandaloso.
    Ho letto il comunicato che recita

    We wanted to give a quick update about "Googlebombs." By improving our analysis of the link structure of the web, Google has begun minimizing the impact of many Googlebombs. Now we will typically return commentary, discussions, and articles about the Googlebombs instead. The actual scale of this change is pretty small (there are under a hundred well-known Googlebombs), but if you'd like to get more details about this topic, read on.

    E comunque, vorrei fare una piccola digressione. Forse noi tutti non dovremmo perdere di vista il significato profondo di SEO.
    Personalmente sono qui perchè ho un sito importante, che però non riceve da zio G le visite che meriterebbe, per la quantità e soprattutto qualità dei propri contenuti.
    Voglio farmi conoscere per quel che valgo .. non fregare gli utenti sbattendogli sotto il naso un sito che è costruito solo in chiave ottimizzazione.

    E devo cercare di ottimizzare perchè su moltissimi argomenti che il mio sito tratta, ed ottimamente anche, nelle serp a volte non esisto nemmeno, mentre nelle prime posizioni vi sono siti civetta, autentiche nullità fatte apposta per ricevere una visita, far fare un click su qualche banner Adsense, e via, visita finita.

    Scusate la digressione.


  • User Attivo

    @Argema said:

    E comunque, vorrei fare una piccola digressione. Forse noi tutti non dovremmo perdere di vista il significato profondo di SEO.
    Personalmente sono qui perchè ho un sito importante, che però non riceve da zio G le visite che meriterebbe, per la quantità e soprattutto qualità dei propri contenuti.
    Voglio farmi conoscere per quel che valgo .. non fregare gli utenti sbattendogli sotto il naso un sito che è costruito solo in chiave ottimizzazione.

    E devo cercare di ottimizzare perchè su moltissimi argomenti che il mio sito tratta, ed ottimamente anche, nelle serp a volte non esisto nemmeno, mentre nelle prime posizioni vi sono siti civetta, autentiche nullità fatte apposta per ricevere una visita, far fare un click su qualche banner Adsense, e via, visita finita.

    Scusate la digressione.

    Quanto ti quoto!!!


  • User

    @glanzetta said:

    Quanto ti quoto!!!

    grazie :ciauz:


  • User Attivo

    lo scherzo è bello finché corto, hanno scoperto la falla, l'hanno usata, e ora google l'ha riparata, neanch'io ci trovo niente di scandaloso.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    E' una mossa Politica, non Tecnica 🙂

    quindi Giorgio ritieni che non ci sarà nessuna ripercussione sulle serp, nemmeno nel caso che svariati siti usino un ancortext identico per linkare il tuo sito ...


  • Super User

    @RockyMountains said:

    lo scherzo è bello finché corto, hanno scoperto la falla, l'hanno usata, e ora google l'ha riparata, neanch'io ci trovo niente di scandaloso.
    ... ma nessuno si è scandalizzato, mi pare :bho:

    qualcuno ha solo espresso la sua opinione, ovvero che in fondo il Googlebombing risultava simpatico e, in casi particolari, perfino utile ...:)


  • Community Manager

    @sughero3 said:

    quindi Giorgio ritieni che non ci sarà nessuna ripercussione sulle serp, nemmeno nel caso che svariati siti usino un ancortext identico per linkare il tuo sito ...

    Ci sarà ci sarà, ma il motivo è Politico e non Tecnico.

    Variate gli anchor text 😉


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ci sarà ci sarà, ma il motivo è Politico e non Tecnico.

    Variate gli anchor text 😉
    appunto .... 😄 era quello che sospettavo (che poi il motivo sia politico anziché tecnico importa il giusto ...)

    a questo punto sorge spontanea una domanda, saranno "toccati" anche i links interni di un sito? ... personalmente ritengo di no ... :ciauz:


  • User Attivo

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.


  • Super User

    @netdream said:

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    il link spontaneo, eccetto per alcuni grandissimi siti, potremmo definirlo una "leggenda metropolitana" e google lo sa benissimo .. 😉


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    ... ma nessuno si è scandalizzato, mi pare

    Avrò sbagliato termine, forse è troppo forte, comunque non mi sembra sia stata accolta bene questa lieve modifica di google, a partire da punto informatico.

    @sughero3 said:

    qualcuno ha solo espresso la sua opinione, ovvero che in fondo il Googlebombing risultava simpatico e, in casi particolari, perfino utile ...:)

    Utile non capisco a che, simpatico per me si, ma io non l'ho subito, Google non è una piazza pubblica dove ognuno può fare le proprie proteste talvolta diffamatorie, è uno luogo privato aperto al pubblico del quale lui è considerato responsabile, anche per la legge, poi se le leggi sono sbagliate come io credo, cambiamole, non possiamo pretendere che Google se ne infischi sulla sua pelle.

    Il googlebombing ha dimostrato una falla nell'algoritmo, come se, semplificando al massimo, il posizionamento fosse determinato dalla somma di fattori e non dalla loro moltiplicazione o ponderazione (media di voti espressi su una scala limitata).

    Per evitare il googlebombing basta evitare che il posizionamento possa essere influenzato dal contributo di un solo elemento, gli outbounds links, in assenza degli altri, per esempio escludendo tutti i risultati che non soddisfano certi requisiti minimi inbound, nulla di difficile da implementare, soprattutto per google, e che migliora i risultati: se cerco fallimento voglio trovare una pagina che parla di fallimenti non la biografia di un politico.


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò stupido) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol:


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò sciocco) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol: