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Eredità
Buongiorno, sono nuovo e spero di essere più chiaro possibile. Due anni fa mio padre è venuto a mancare. Poco dopo sono venuto a conoscenza che aveva un conto cointestato con mio zio e mia nonna vivente. Mio zio sei mesi prima della sua morte a trasferito tutto in un conto, dice lui, nuovo di mia nonna. Ora lei ha un principio di demenza senile e quindi lui ha potere sul conto come ovvio. Ma io e mia madre che diritti abbiamo su tutto questo?
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Ciao Banjo benvenuto sul forum gt, ti sposto di sezione sperando che tu possa trovare aiuto!
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Quando è morto il papà c'era un testamento? In successione comunque come sono stati divisi i beni?
Voi eredi eravate all'oscuro di quel conto? Quando ne siete venuti a conoscenza?
In caso di conto cointestato comunque funziona così: Gli eredi ereditano la parte imputata al contributo del de cuius.
Esempio: Conto cointestato con 10 persone su cui ci sono 100.000€.
Se il papà ha contribuito per 1.000€, voi eredi vi spartirete quella cifra.
Se ha contribuito per 90.000€ allora vi spartirete quella cifra.La successione però direi che è belle che chiusa. A questo punto bisogna rivolgersi all'avvocato per capire se avevate diritti (sicuramente) su quel conto.
Più difficile sarà poi capire in quale misura ma per quello potrà aiutarvi la banca, ricostruendo la storia dei versamenti.
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Salve, nessun testamento. Il conto cointestato era a tre con mia nonna, mio padre e mio zio. Mio zio, sapendo che mio padre non poteva dir nulla, visto che era oramai in clinica immobile, ha spostato quasi 90000 euro di quel conto su un altro. A detta di mio zio, ora, ha fatto tutto questo perche mia madre ed io non potevamo entrare nella successione. Mio zio poi dice che il cv onto era fatto per agevolare la nonna e i soldi sono tutti i suoi. Ora mia nonna è affetta da demenza senile e mio zio non vuole che abbiamo contatti tekefonici con lei. Io non so piu cosa lensare di quello uomo
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Senza testamento già escludiamo la possibilità che zio e nonna avessero diritti sulle somme. Quindi bene per te e mamma.
In che senso, a detta dello zio, tu e la mamma non potevate entrare nella successione?
C'è stata no? E voi 2 avete ereditato no? A cosa si riferisce lo zio?Se i soldi erano tutti della nonna la questione si chiude comunque. A te e mamma non spetta alcunchè da quel conto.
Immagino quindi che sia il caso in cui i 2 figli diventano cointestatari o firmatari del conto per assistere la mamma - la nonna - nella sua gestione.Certo che il comportamento dello zio da molto a cui pensare. Pare quasi voglia escludervi non solo dai rapporti con la nonna ma anche da future pretese sulle somme in suo possesso.
Somme che spetterebbero a te come erede rappresentante del papà se questo fosse il figlio della nonna in oggetto.
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Cosa mi suggerisce?
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Volevo anche dirle che nella successione, mia madre ed io abbiamo preso 1/12 a testa dell immobile della nonna.
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Se avete motivo di credere che ci potessero essere sopra anche soldi del papà, di chiarire la proprietà dei soldi su quel conto.
Un estratto del CC sarà sufficiente. Se vedete che il papà non ha mai effettuato versamenti vorrà dire che su quel conto non ci sono soldi suoi.Per il resto di non trascurare la nonna e di chiarire i rapporti con lo zio.
Morto il papà, credo che dovresti occuparti della nonna anche tu e non lasciare fare lo zio da solo.
Ma questa è una mia considerazione personale che con un po' di malizia si traduce in: Se ti disinteressi è possibile che lo zio faccia sparire la tua futura eredità da parte di nonna.
Non per "cattiveria" ma sono storie già viste. Un parente si occupa della nonna ed al momento di ereditare i beni mobili (gioielli, orologi, ecc...) sono spariti mentre i liquidi si scoprono dissipati in "spese per la nonna".Quanto alla divisione dell'immobile non saprei. Probabilmente il papà aveva la nuda proprietà dell'immobile, già suddivisa con altri ed avete ereditato quella.
Confido che il notaio abbia fatto tutto bene comunque. Peccato non aver accettato la successione con beneficio d'inventario.
In quel modo con un modico esborso di qualche centinaio di Euro il notaio si sarebbe occupato di fare l'inventario dei beni del papà, assicurandosi che nulla "andasse perduto".
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Mia nonna poi fece due polizze vita con beneficuari i due figli di 20000 euro nel 2014.Mio zio a due mesi prima della mirte di mii padre riscatto la sua parte per comprarsi un auto. La parte di mio padre ando a mia nonna essendo beneficiaria. Quello che chiedo io è cge un domani piu lontano possibile, potremmo rivalere sulla casa, di quanto ci spettava su conto e polizza?
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Non me ne intendo di polize vita quindi non saprei.
Di certo è che più tempo passa e più sarà difficile avere giustizia. Oltre a prescrizioni varie scattano i taciti assensi ergo se qualcosa è dovuto, urge chiederlo il prima possibile che "del doman non c'è certezza".
Fate un salto da un avvocato. Con una consulenza da 100€ chiarite non pochi dubbi che mi sembra ce ne siano molti
