• User

    Sito multilingue

    Ciao a tutti,

    secondo la vostra esperienza per un blog bilingue (italiano e inglese), è meglio il sito unico o due siti separati?
    Da quanto ho capito il sito unico potrebbe avere gli svantaggi di essere più lento proprio per la gestione delle due lingue e soprattutto potrebbe per l'indicizzazione e il ranking (problemi per la doppia lingua nell'utilizzo dei tag e metatag)

    Inoltre: visto l'impegno che comporterebbe gestire un sito bilingue (sono solo), ci sarebbero particolari svantaggi nel partire prima in italiano e poi, dopo aver visto come vanno le cose, aprire e mettersi in pari con quello in inglese? Ad esempio dopo due o tre mesi. Faccio presente che è un blog culturale, quindi non è una questione di business.

    cosa ne pensate?
    Grazie?


  • Community Manager

    Ciao Webflyer
    per me è bene tenere tutto separato. Per miliardi di motivi, se è possibile quindi agire così.

    Non vedo problemi a partire prima con uno e poi con l'altro 🙂


  • User

    Grazie Giorgio!
    Secondo te, sotto l'aspetto della velocità, mi basta un unico server europeo o per la versione in inglese rivolta all'America mi conviene fare il secondo sito su un server americano?


  • Community Manager

    Secondo me un server europeo va bene, ma non sono esperto sul tema. Non vedo particolari problemi se è performante.


  • User

    Grazie!


  • Moderatore

    Ciao
    >visto l'impegno che comporterebbe gestire un sito bilingue (sono solo), ci sarebbero particolari svantaggi nel partire prima in italiano e poi, dopo aver visto come vanno le cose, aprire e mettersi in pari con quello in inglese? Ad esempio dopo due o tre mesi. Faccio presente che è un blog culturale, quindi non è una questione di business.
    condivido questa strategia, io metterei la versione italiana con url tipo sito . it / pagina (quindi senza il /it) mentre quella inglese con lo /en, in questo modo se vedi che si posiziona puoi sempre spostarlo in un altro dominio.


  • Moderatore

    Ciao Webflyer, mi intrufolo con un intervento non richiesto 😄
    @Webflyer said:

    Grazie Giorgio!
    Secondo te, sotto l'aspetto della velocità, mi basta un unico server europeo o per la versione in inglese rivolta all'America mi conviene fare il secondo sito su un server americano?
    Va tutto valutato.
    Il motivo per cui si consiglia un server vicino al cliente è perché un utente USA dovrebbe accedere al tuo sito tramite una dorsale oceanica, con possibili tempi di latenza (e quindi attesa) maggiori.
    Va detto però che alcuni Hoster europei offrono anche ridondanza CDN con data center anche negli USA.

    Ciao


  • Moderatore

    @Webflyer said:

    Grazie Giorgio!
    Secondo te, sotto l'aspetto della velocità, mi basta un unico server europeo o per la versione in inglese rivolta all'America mi conviene fare il secondo sito su un server americano?

    Parere personalissimo:questo è uno degli aspetti ultramitizzato. "Se devo servire il mercato americano mi serve per forza un server in america"
    per fare cosa? guadagnare, se va bene, 60-80 millisecondi? 😄

    Poi magari si carica un wordpress con 600 plugin, immagini da 3Mega l'uno, però, oh, c'ho il server in america...

    Imho, se arrivi a pensare a tale possibilità, vuol dire che:

    • hai già ottimizzato bene db (forme normali, indici, query, etc)
    • hai già ottimizzato bene il codice (magari facendolo ad hoc e non usando un cms lentissimo.. :D)
    • hai già ottimizzato il front end (immagini, icone, font etc)
    • hai già ottimizzato i milioni di js, di librerie e framework che oggi il 90% dei siti usa
    • hai già ottimizzato la macchina, il web server, etc
    • hai già attivato servizi di cache (fatti bene, non i plugin di wp, eh?)

    Ecco. Se hai fatto già tutto ed hai necessità reale di ulteriore velocità allora sì che potrebbe essere il momento di cercare una web farm a due passi dal cliente. Altrimenti lascerei perdere...