quintessenza [quin-tes-sen-za] s.f., meno comunemente quint'essenza o quinta essenza
In ambito filosofico, nella concezione della Fisica di Aristotele, l'elemento di cui sono composti i cieli - chiamato etere - distinto da aria, terra, fuoco ed acqua che invece costituiscono, puri o in forma di miscela, tutti i corpi terrestri.
In ambito alchemico o alchimistico, essenza purissima ottenuta mediante cinque successive distillazioni, considerata in virtù di questo processo di purificazione la sostanza più "intima" presente in un composto.
In senso figurato, caratteristica essenziale, natura profonda ed intima: le sue parole sono la quintessenza della perfidia.
Dal latino medievale quinta(m) essentia(m), traduzione letterale del greco pémpte ousìa, 'quinto elemento'.
--Leonov 12:30, Nov 29, 2008 (CET)