La parola retorica deriva dal greco rhetoriké téchne, arte del dire ed è la teorizzazione dell'oratoria.
Viene considerata comunemente l'arte del saper parlare in modo abile e di riuscire a strutturare i discorsi nelle forme più persuasive e convincenti, sapendo esaltare i propri punti di vista e sminuendo quelli altrui.
La retorica ebbe origine nel mondo ellenico nell'ambito della Sofistica verso il V secolo AC, grazie alla lungimiranza di Gorgia da Leontini e Trasimaco di Calcedonia. Per loro l'arte di saper persuadere era da intendere più che altro come una forma di suggestione al di sopra da ogni tentativo di giungere a un convincimento o una conoscenza basati su argomenti razionali e sulla produzione di tesi e prove a favore.
La persuasività era considerata un'abilità finalizzata a muovere il convincimento di chiunque ed in qualsiasi direzione, a prescindere dall'argomento trattato.
La retorica spesso assieme al sofismo ed alla demagogia sono spesso abusati da chi, come i politici, intende ottenere consenso ad azioni mirate al proprio tornaconto e a quello della propria parte politica.