ruffiano [ruf-fià-no] s.m.
Intermediario degli amori altrui.
Per estensione, chi aiuta gli altri in un intrigo.
Anche, persona che ricorre all'adulazione e ostenta modi servili per ottenere il favore altrui.
Probabilmente dal latino volgare rufianu(m), 'dai capelli rossi', derivato da rufus, 'rosso'.
Sinonimi: paraninfo, manutengolo, lenone; (per estensione) intrigante, intrallazzatore; adulatore (in ambito letterario) piaggiatore; (con accezione dispregiativa) leccapiedi, lecchino.
--Leonov 21:33, Gen 13, 2009 (CET)