strale [strà-le] s.m.
Letteralmente dardo, freccia, saetta, folgore: Sette volte, e sette | rallentò l´arco e n´aventò lo strale (Tasso); Curvò Clorinda sette volte, e sette / rallentò l'arco e n'aventò lo strale (Tasso G. L. XI, 41).
In senso figurato anche raggio luminoso, raggio di luce, critica pungente, attacco polemico e simili: dirigere, lanciare strali contro qualcuno, gli strali della calunnia, della maldicenza.
Per estensione dolore, pena spirituale: E questo è quello strale / che l´arco de lo essilio pria saetta (Dante - Paradiso canto XVII).
Sinonimi: (letterale) dardo, freccia, saetta; (figurato) colpo, frecciata.