tregenda [tre-gèn-da] s.f.
In ambito letterario, secondo credenze popolari nordiche, convegno notturno di diavoli, ridda di streghe o incontro di spiriti con lo scopo di compiere malefici: notte di tregenda nel senso figurato di cupa, tempestosa, carica di cattivi presagi.
Anche pandemonio, caos.
Dal latino tardo-volgare transienda(m), 'passaggio', derivato di transire, 'passare attraverso'.
Sinonimi: sabba.
--Leonov 21:20, Dic 10, 2008 (CET)