• User

    Inps

    Buongiorno,
    Ho visto tanti post ma volevo avere una risposta chiara su quanto devo versare di INPS come agente di commercio all'anno? Ho un reddito di 33.000 ?. Da quanto ho capito è al 19,59%. Significa che devo versare una quota annua pari a ? 6.464..? Potete chiarirmi questo mio dubbio? Grazie mille..!!!


  • User Attivo

    All'incirca ci sei. Forse devi qualcosina in più. Non ho fatto i calcoli precisi ma siamo lì.


  • User

    A me hanno detto che un agente di media paga 2800 ? di INPS l'anno,il 6,75% di enasarco. Io che sono a regime agevolato pago il 10% di IRPEF. Vi risulta corretto? Mi potete chiarire le idee? Grazie


  • User Attivo

    La contribuzione previdenziale dei 2800 cui fai riferimento è relativa al minamle di reddito. L'ENASARCO come aliquota per parte di tua competenza è corretta. Corretta anche l'applicazione dell'imposta sostitutiva al 10% se sei in regime agevolato.


  • User Attivo

    Per quanto riguarda la contribuzione Inps degli artigiani e dei lavoratori autonomi, si paga un minimo che varia sia in base all'età (maggiore o minore di 21 anni) che in base all'attività svolta (artigiano o commerciante).

    per Titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni
    Il reddito minimale sul quale si applica l'aliquota minima del 20% (artigiano) e 20,9% (commerciante) è € 14.334,00.
    Artigiani 2.874,24
    Commercianti 2.8787,14

    Contributi 2010 per Collaboratori di età non superiore ai 21 anni
    Il reddito minimale sul quale si applica l'aliquota minima del 17% (artigiano) e 17,9% (commerciante) è € 14.334,
    Aliquote contributive 2010
    Artigiani 2.444,22
    Commercianti 2.457,12.

    Per redditi eccedenti l'aliquota di cui sopra è maggiorata dell'1% e tale contributo si definisce in fase di elaborazione della dichiarazione dei redditi.


  • User

    Facciamo un'esempio: Il mio reddito è di ? 33.000 ? quanto devo pagare di INPS?
    Tutti gli agenti che conosco pagano sui 3000 ? l'anno di INPS. Ma come è possibile facendo due calcoli a me viene fuori 6.897. Possibile che hanno tutti un reddito sotto i 14.000 ??


  • User Attivo

    Allora supponendo che il tuo reddito netto (ricavi - costi) sia pari a 33.000,00 euro il calcolo è il seguente:
    33.000 - 14334 = 18.666

    18.666 x 21.9% = 4088,00

    totali contributi per l'anno in considerazione = 6966,00 .

    Mi chiedo.. ma 33.000 rappresentano l'ipotetico fatturato oppure la differenza tra ricavi e costi?


  • User

    L'ipotetico fatturato.Scusa l'ignoranza ma "totali contributi per l'anno in considerazione 6966 ?" intendi tutto quello da versare compreso IRPEF? Il netto ipotetico è di 26.000 ?.Io sono a regime agevolato per 3 anni. L'imposta sostitutiva dovrebbe essere al 10%.


  • User Attivo

    Su 26.000 euro dovresti pagare:

    • 2600 euro di imposta sostitutiva Irpef al 10%;
    • poi avresti l'IRAP (la cui aliquota varia da regione a regione e dipende se hai o meno un'organizzazione stabile)
    • poi l'INPS dati da 2874 (calcolato sul minimale) + 2470 circa (calcolato sulla differenza tra 26.000 - 14.343).

    In totale dovresti quindi pagare 2600 + 2870 + 2470 + irap...


  • User

    Ok ora mi è chiaro su quello da pagare. Certo che se non fossi a regime agevolato sarebbe un disastro so che l'IRPEF minima è del 23%. Alla fine tra tutto quello che devo pagare e i costi sostenuti, tra il lordo e il netto c'è quasi un 50%. Solo un'altra domanda. Quello che tra virgolette posso scaricare, ovvero tutti costi sostenuti macchina, telefono, pasti ecc da dove devo dedurlo? Mi puoi dare anche questa delucidazione?


  • User Attivo

    Se mi stai chiedendo da dove sottrai i costi, posso risponderti dai ricavi complessivi annuali. Esempio hai fatturato di 27.000 hai sostenuto costi per 3.000, la differenza 24.000 costituisce il reddito che assoggetti a tassazione.


  • User

    GRAZIE MILLE!! sei stata molto chiara, poi dicono di aprire p.i..e intraprendere la strada del libero professionista o imprenditore..alla faccia.!!! Ciao grazie.


  • User Attivo

    Più che altro spero di averti tolto dei dubbi. Infondo questa è la mia professione.


  • User

    Salve a tutti.
    Io sono un grafico...inscritto come "artigiano" (mai capito perchè ma va bene cosi).
    Ho aperto partita iva a regime dei minimi a Gennaio 2010.

    Oggi mi è arrivata comunicazione dell'inps per il pagamento dei contributi previdenziali:

    1 - La mia ditta è stato un tentativo fallito posso dire...purtroppo non ho lavorato...pertanto il fatturato è 0 euro.

    Adesso vorrei sapere...ma l'inps non si pagava sul reddito?Adesso saltano fuori questi "minimali"...sia che io guadagni entro i famosi 14000 euro sia che io non guadagni...ma come cavolo fa un cristiano a pagare se non lavora?

    Poi sinceramente vedo solo tanta confusione sul web, nessuno parla mai dei minimali e adesso mi trovo con 2874,24 euro da pagare! Vorrei tanto sapere come fare...il suicidio?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Alecoraby,
    ti assicuro che qui su GT di minimali se ne è parlato parecchio; purtroppo non ti rimane che pagare; fa parte del cosiddetto "rischio di impresa".
    Gli unici che non hanno un minimale sono i professionisti iscritti alla gestione separata (senza cassa propria); artigiani e commercianti - e molti professionisti con cassa propria -hanno sempre avuto il minimale. 😞


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao Alecoraby,
    ti assicuro che qui su GT di minimali se ne è parlato parecchio; purtroppo non ti rimane che pagare; fa parte del cosiddetto "rischio di impresa".
    Gli unici che non hanno un minimale sono i professionisti iscritti alla gestione separata (senza cassa propria); artigiani e commercianti - e molti professionisti con cassa propria -hanno sempre avuto il minimale. 😞

    La cosa peggiore è che non me ne aveva parlato nessuno (delle persone a cui ho chiesto informazioni)e probabilmente sono stato fin troppo fiducioso...in tutte le direzioni.
    D'altra parte...se deve essere un regime agevolato...pagare se uno ha la sfiga di non lavorare non dovrebbe esistere o almeno pagare una tassa simbolica,ma non 3000 euro.Ragioniamo...ma da dove li tira fuori una persona che non ha niente?Vengono a pignorare? e cosa?il pc?e poi?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao,
    purtroppo i regimi agevolati riguardano soltanto le tasse, e non i contributi da pagare agli enti pensionistici. Comprendo la tua amarezza; non so se sia possibile, magari informati - o sentiamo se qualcuno del forum può confermare - chiedere una rateizzazione di quei contributi.

    Ovviamente, se non lo hai già fatto e non prevedi in futuro introiti significativi, sarebbe il caso di chiudere partita iva, altrimenti dovrai continuare a pagare i contributi. 🙂