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Consiglio su partita iva per informatico
Salve a tutti, sono in procinto di aprire un laboratorio informatico nel mio paese e stavo pensando come prendere la partita iva. Dato che mi occuperò prevalentemente di web e assistenza informatica e secondariamente di riparazione, pensavo di prendere la partita iva come libero professionista.
Dato che è il primo anno volevo tenermi il più basso possibile di spese fino a quando non ho dei numeri su cui ponderare scelte future. Voi avete qualche consiglio?
Grazie.
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Prova a sentire per un inquadramento come "artigiano" dovrebbe essere meno costoso di quello del commercio e nel tuo caso anche più corretto visto il lavoro ipotizzato.
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Ho visto l'inquadramento come artigiano, ma dato che prevalentemente tratterò servizi mi è stato sconsigliato anche alla luce delle spese fisse. So che come libero professionista tra le attività ci può essere un'attività secondaria non prevalente. Ad esempio mi è possibile costruire o riparare computer se non è la parte principale del mio business.
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Di quali spese fisse parliamo?
-I contrubuti previdenziali sono pressochè uguali
-L'INAIL pure
-La camera di commercio anche
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La camera di commercio c'è anche per il libero professionista? Chiedo, io sono un po' ignorante in materia.
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No, se si viene inquadrati come libero professionista non ci si iscrive alla Camera di Commercio.
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Ma non si potrebbero riparare e vendere prodotti informatici il termine "laboratorio" esclude a priori l'inquadramento come libero professionista e obbligherebbe anche all'iscrizione INAIL.
Se si decide in tal senso meglio evitare di citare le parole "laboratorio" e "riparazione" sulla domanda di iscrizione e limitarsi a "assistenza informatica" etc ...Naturalmente è molto difficile che qualcheduno venga a fare le pulci.