• User Attivo

    VATID non valido per partite IVA di ditte individuali

    Buonasera.

    Nel 2002 ho costituito una ditta individuale con regolare attribuzione di partita IVA.
    Da alcuni anni sono cliente di un'azienda tedesca di hosting la quale mi ha fatto presente, pochi giorni fa, che il mio VATID (o VAT ID) non risulta essere valido secondo il validatore online presente nel sito della Commissione Europea.
    La mia prima paura è stata quella di aver utilizzato, in tutti questi anni, una partita IVA sbagliata ma mi sono subito tranquillizzato verificando il documento di attribuzione della Camera di Commercio. Il numero corrisponde.
    Dopo varie elucubrazioni mentali, la mia dolce metà mi ha consigliato di eseguire il test con un'altra partita IVA sempre relativa ad una ditta individuale.
    E così ho scoperto che il VATID constituito da una partita IVA di una ditta individuale non viene ritenuto valido. Ho subito informato l'azienda tedesca e loro mi hanno detto di essere obbligati ad avere un VATID valido per tutti i loro clienti.
    Purtrtoppo il mio commercialista è in ferie (gente che può) ed io non so come risolvere questa situazione.
    Immagino tuttavia di non essere l'unico ad avere (avuto) questo problema, chiedo quindi agli esperti del forum come poter ottenere un VATID valido con la partita IVA di una ditta individuale.

    Grazie.


  • ModSenior

    Ciao Eugene, mi sembra davvero strano.
    La verifica l'hai effettuata tu oppure loro?
    Vai sul sito ufficiale dell'Unione Europea e prova a controllare con il servizio di verifica delle parte iva: http://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ciao Valerio.

    La verifica lo fatta anche io (dopo la loro notifica) all'indirizzo che hai indicato tu (che poi è lo stesso che mi avevano dato loro).
    Per confermare la mia teoria ho fatto dei test utilizzando le partite IVA di alcuni miei clienti che so essere delle ditte individuali, ed il risultato è stato quello sopra indicato.
    Se fosse veramente così sarebbe piuttosto strano che nessuno l'abbia notato prima.
    Mistero!


  • ModSenior

    Io ho provato ieri con la mia, aperta nel 2004 come ditta individuale, e viene segnalata valida.
    Ho verificato con altre prese a caso sulle home page dei siti internet e in effetti molte vengono segnalate NON valide.

    E' un enorme problema. Vediamo gli esperti se hanno dei suggerimenti.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie Valerio, mi auguro si trovi una soluzione soprattutto perché, come giustamente dici tu, il problema è enorme e riguarda parecchi professionisti.


  • User Attivo

    Occorre fare una richiesta all'agenzia delle entrate di competenza nella quale si specifica di voler porre in essere operazioni comunitarie. Dopo un mese si viene iscritti al VIES, salva la possibilità di vedersi rifutata l'iscrizione. L'AdE ha comunque altri cinque mesi dopo il primo per negare tale opportunità, se ricorrono i presupposti, e quindi elminare il suo nominativo dall'elenco. Semplicemente lei non è stato informato della questione e non ha presentato regolare domanda in tempo, ma può facilmente rimediare. Si faccia inviare il modello dal suo commercialista e lo invii. Saluti


  • User Attivo

    La ringrazio per il chiarimento, a questo punto devo necessariamente attendere il ritorno dalle ferie del mio commercialista per poter procedere.
    Se posso ulteriormente approfittare della sua disponibilità e competenza, potrebbe dirmi per quali motivi si potrebbe verificare un rifiuto della suddetta richiesta?

    Nuovamente grazie.


  • User Attivo

    Se vuole, facendo una semplice ricerca su google trova svariati esempi di modelli da inviare all'agenzia delle entrate competente, senza necessariamente attendere il ritorno del commercialista. Visto che il mese decorre dal ricevimento della stessa potrtebbe per lei essere importante procedere al più presto. Non si preoccupi della possibilità di rifiuto, sicuramente non la riguardano. Saluti