• User

    Ditta individuale artigiana e adempimenti per svolgere anche attività di vendita on-l

    Salve a tutti,

    Ho un piccolo laboratorio artigianale di riparazioni (ditta individuale artigiana) a regola sotto il profilo fiscale.
    Ho intenzione di dedicarmi anche alla vendita on-line.
    In sostanza le merci che acquisto come pezzi di ricambio per le mie riparazioni dopo un’attenta catalogazione vorrei, in parte, ri-venderle sui mercati internazionali via web (senza alcun processo di trasformazione) . Quindi, utilizzerei lo stesso magazzino che utilizzo per lo svolgimento dell’attività artigianale.
    Quali adempimenti devo effettuare per partire bene?
    Sicuramente devo attivare il codice di attività 52.61.0 (commercio per corrispondenza) all’ufficio delle entrate. Sbaglio?
    Punti dubbi:

    Punto 1) **comunicazioni al comune: **le comunicazioni di settore merceologico e di non fallenza sono necessarie pur avendo già l’attività? Ci sono altre comunicazioni?

    Punto 2) **aspettare 30 giorni: **prima di iniziare l'attività, devo lasciare passare trenta giorni dal momento in cui ho presentato le comunicazioni in comune

    Punto 3) **obblighi assicurativi e previdenziali: **già pago i contributi di artigiano. Devo apportare variazioni?

    Punto 4) **sito web: **ho già un sito della mia ditta, ma le vendite on-line saranno effettuate solo tramite i portali di vendita on-line più conosciuti (non cito per evitare pubblicità, ma spero di essere comprensibile). Devo apportare qualche modifica al mio sito? Devo dare comunicazione del sito attraverso il quale vendo?

    Punto 5) CCIAA: non si deve comunicare nulla alla camera di commercio?

    Spero di essere stata chiara nell'esposizione e di ricevere qualche consiglio dagli esperti in materia.

    Cordiali saluti


  • User

    Salve,
    vi aggiorno con questo post, dato che oggi ho fatto il primo passo 🙂 .
    Magari questo può essere utile a qualcun altro che si trova con gli stessi quesiti miei a cercare di aprire lo stesso tipo di attività.

    Oggi sono andato all'agenzia dell'entrate e ho fatto la variazione della partita IVA, inserendo tra le attività secondarie il codice ateco 47.91.10 ( commercio al dettagli di qualsiasi prodotto effettuato via internet).
    Domani vado allo sportello unico per le imprese del comune (SUAP) e alla C.C.I.A.A (CAMERA DI COMMERCIO).
    Vi aggiorno sui fatti e se, per caso :D, qualche buona anima "esperta" si trovasse a passare da queste parti, se volesse lasciare segno del suo passaggio con qualche buon consiglio sui dubbi del post originario, la cosa sarebbe gradita.
    Saluti :ciauz:


  • Super User

    Segnalo che è stato abolito il decorso dei 30 giorni per l'avvio dell'attività. Effettuata, quindi, la SCIA può già operare online.
    Dovrà comunicare il codice attività alla camera di commercio tramite una pratica di "variazione dati" che andrà svolta per via telematica allegando la scia comunale.


  • User

    Eccoci al nuovo capitolo di oggi.
    Andata in Comune, al SUAP mi hanno indicato i moduli da scaricare dal sito del comune e da compilare e firmare:
    MODULO DOMANDA UNICO;
    SCIA --> Io pensavo che si trattasse di una variazione di attività, ma, in realtà, anche se l'attività esiste, è solo artigianale, quindi l'attività commerciale è da creare. Quindi, in questo caso, si parla di nuova attività e si presenta la SCIA;
    MODULO FORME SPECIALI DI VENDITA-->Qui ho indicato che si tratta di commercio tramite internet;
    MODULO REQUISITI COMMERCIO;
    MODULO REQUISITI ANTIMAFIA-->In alternativa a questo si sarebbe potuto presentare il certificato camerale con antimafia(che è un semplice certificato camerale con due righi alla fine che citano che il soggetto è a posto con i requisiti previsti dalla legge XYZ. :smile5:

    Dopo averli compilati, li ho stampati in duplice copia e li ho firmati.
    Domani li vado a protocollare.
    Saluti :ciauz:


  • User

    @studionicola said:

    Segnalo che è stato abolito il decorso dei 30 giorni per l'avvio dell'attività. Effettuata, quindi, la SCIA può già operare online.
    Dovrà comunicare il codice attività alla camera di commercio tramite una pratica di "variazione dati" che andrà svolta per via telematica allegando la scia comunale.

    Salve, molte grazie per la Sua risposta:bravo: . Potrebbe indicarmi una fonte o un riferimento normativo di quello che ha scritto? :smile5:
    Saluti


  • Super User

    La normativa di riferimento è il decreto Legislativo 59/2010 (articoli da 65 a 69)
    Saluti