• User Attivo

    adsense e partita iva

    se creo un sito che matura 100 euro al mese o anche meno con adsense; quindi cifre irrisorie che si mantengono al di sotto dei 4800 euro, devo aprire partita iva? Mi è stato detto che se mi faccio mandare i soldi da google 2/3 volte l'anno dovrebbe andar bene e non incorrere in pericolo. Non vorrei finire ad avere problemi col fisco, piuttosto non lo apro proprio un sito!


  • Moderatore

    Aprire e tenere stabilmente online un sito per ricevere proventi da pubblicità di banner e simili, costiuisce attività organizzata e continuativa che richiede l'apertura della partita iva.
    Per cui, se vuoi essere completamente in regola, dovresti aprire una ditta individuale.
    Gli importi che indichi non sono elevati però considera che se puoi aderire al nuovo regime dei minimi ha un "costo" fiscale molto basso (5% di Irpef sostitutiva) e il costo del commercialista non è elevato. Resta da capire dal punto di vista INPS come puoi configurarti: se ad esempio sei dipendente privato full-time, puoi essere esonerato dal pagamento dei contributi.


  • User Attivo

    Ma se aderisco al regime dei minimi cosa devo pagare?ma allora tutti questi piccoli blog che si vedono in giro sono tutti di evasori? E se invece apro partita iva per un negozio di pelletteria, posso far rientrare il blog in quello? Inoltre con adsense se non sbaglio non ho fatture da dover fare a google, o sbaglio?


  • Moderatore

    Aprendo p.iva come negozio, può essere fatta rientrare anche quell'attività inerente il blog e la pubblicità.
    Con adsense va fatta fattura.


  • User Attivo

    Scusate, forse mi sfugge qualcosa, ma so da alcuni che loro ricevono i pagamenti sul conto, ma non viene richiesta loro alcuna fattura, forse sono registrati come privati? inoltre: una persona disoccupata che aderisce al al nuovo regime dei minimi e ha un "costo" fiscale molto basso (5% di Irpef sostitutiva), concretamente, che spese ha? (Intendo dal portafoglio cosa esce?)


  • Moderatore

    Alcuni si registrano nei circuiti di affiliazione come privati, incassano i bonifici e non dichiarano nulla al fisco... Peccato che non sia corretto.
    Come "spese" oltre all'Irpef del 5% c'è l'INPS commercianti se si tratta di attività d'impresa, che ha un fisso di circa 3.200 euro l'anno più una percentuale oltre i 14.000 euro circa.


  • User Attivo

    Proprio su quello sono perplesso io: se ci si può registrare da privati ed è vietato, allora perchè non vengono fatti i controlli? Forse perchè ancora non c'è una legge chiara a riguardo?


  • User Newbie

    @michelini said:

    Alcuni si registrano nei circuiti di affiliazione come privati, incassano i bonifici e non dichiarano nulla al fisco... Peccato che non sia corretto...
    salve, vorrei chiedere dei chirimenti.

    io ho un piccolo sito personale e SONO "privata" nel senso che non ho una azienda e il mio sito è informativo, non è un sito "aziendale". sono affiliata al circuito adsense e il ricavo ANNUALE del 2012 è stato di circa 120 euro (!). come tanti, lo scopo dell'inserimento della pubblicità è semplicemente quello di coprire le spese di registrazione dominio e hosting.

    per quanto riguarda il mio reddito, sono lavoratrice dipendente part time in un settore completamente diverso da quello trattato dal mio sito (tanto per dire che non ci sono "furbate") ed ho un reddito di poco più di 7500 euro lordi annui (da CUD) più il reddito derivante dalla prima casa, di proprietà al 50%, per circa 450 euro. essendo tutto qui, non compilo il modello unico.

    qual è il modo più "economico" per denunciare e pagare le tasse sul ricavo della pubblicità nel mio caso? esclusa a priori la partita IVA, mi hanno detto potrei compilare il quadro RL del mod. unico, ma ci dovrei mettere solo il reddito da pubblicità, visto che il reddito da lavoro è già inserito nel CUD? serve il commercialista per compilare questo modello o potrei farlo e soprattutto presentarlo da sola? come (posta, via telematica)? nel caso, come pago le eventuali tasse? F24? il reddito da inserire è quello prodotto dal 1 gennaio al 31 dicembre, indipendentemente da quando vengono fatti i pagamenti, giusto? altre idee o suggerimenti o consigli?

    grazie a chi vorrà fare due chiacchiere con me su questo. 🙂


  • Moderatore

    Se gli importi sono davvero minimi e occasionali, puoi indicare il reddito percepito come reddito diverso, predisponendo l'Unico PF che includerà oltre al reddito di lavoro dipendente, che si vede dal CUD, anche altri eventuali redditi tra cui quelli "diversi" per adsense.
    Ti consiglierei di rivolgerti ad un commercialista: vista la tua situazione credo proprio che ti possa costare poco visto che dovrebbe solo fare l'Unico e trasmetterlo per via telematica.
    In merito agli F24, te li può liquidare il commercialista e anche trasmettere telematicamente oppure se preferisci puoi pagarli anche di persona in banca o in posta.


  • User Newbie

    @michelini said:

    Se gli importi sono davvero minimi e occasionali, ...Giuro! 😄
    Nel caso non raggiungessi i 7500 euro di reddito in totale, sarei esentata anche dal mod. unico, sono stata ben informata?

    grazie mille!