• User

    Ancora qualche domanda sul lavoro autonomo...

    Ho appuntamento con la mia commercialista tra qualche giorno ma volevo fare qualche domanda qui sul forum per avere le idee un po' più chiare sin da ora e soprattutto per evitare di dimenticare qualcosa delle decine di domande che la mia povera commerciliasta si vedrà porre 🙂

    Allora premetto... vorrei aprire partita IVA come libero professionista ma nel mio caso (produzioni cinematografiche e di video) l'attività può essere svolta anche come impresa individuale. Mi sembra di aver capito che un'impresa individuale, rispetto al libero professionista, tra le varie cose ha anche un "rischio d'impresa"...

    1. cosa s'intende per rischio d'impresa? (lo chiedo da perfetto profano e non so se è possibile spiegarlo in breve)

    probabilmente cambierò residenza in corso d'anno...

    1. se apro la partita iva in una regione e poi mi trasferisco in un'altra dopo pochi mesi a chi pago l'IRAP? ci sono limiti sotto cui si è esenti da irap?

    2. per un libero professionsta è obbligatorio aprire un conto corrente bancario appositamente per la sua attività? e i costi di gestione di questo nuovo conto (supponendo che non guadagni poi più di tanto) sono deducibili?

    beh, le altre domande le riserverò alla mia commercialista... non vorrei, per risparmiare lei, affollare troppo il forum... 🙂

    grazie mille


  • Super User

    Rispondo a 2 e 3 perchè su 1 hai già capito che è vastissima.

    1. Non ti interessa in che regione paghi l'irap infatti puoi pagarla ovunque tu ti trovi. Sino a circa 180000 euro di imponibile c'è una deduzione di 8000 euro, poi esistono altre deduzioni legate al costo per i dipendenti.

    2. Non è obbligatorio ma altamente consigliato. Si deducibili.

    Paolo


  • User

    Come sempre, ti ringrazio per la rapidissima ed esauriente rispsosta....