• User Newbie

    Artigiano o Libero Professionista?

    Salve a Tutti!

    Sono nuovo del forum e avrei bisogno di informazioni per l'apertura di una partita iva.
    Questa mattina sono andato a informarmi alla confcommercio e mi hanno detto che il mio lavoro, Sistemista (in pratica offro servizi informatici legati alla vendita di software, ma non al pubblico) fa parte della categoria degli artigiani e non dei liberi professionisti.
    Mi sono informato con un mio amico che è libero professionista e fa il mio stesso lavoro e mi ha detto che se dimostri che il fatturato principale è relativo ai servizi e non alla vendita rientri nella categoria dei liberi professionisti.

    Qualcuno sa darmi qualche delucidazione su questo argomento?
    Ad esempio, qualè il codice attività per essere inquadrato come libero professionista?

    Grazie in anticipo....


  • Super User

    Ciao,

    la tua attività può essere sia una libera professione che una impresa individuale, ma reputo non artigiana (almeno secondo l'orientamento dell'Albo artigiani di Como) in quanto di consulenza.

    Reputerei adeguato il seguente codice attività:

    72.22 Altre realizzazioni di software e consulenza informatica
    72.22.0 Altre realizzazioni di software e consulenza software

    • attività relative all?analisi, alla progettazione, alla programmazione e all?implementazione di software personalizzato
    • proposta di soluzioni software a fronte di un?analisi delle esigenze e dei problemi dell?utente
    • elaborazione, produzione, fornitura, implementazione e documentazione di software su misura secondo le direttive
      dell?utente, compreso il software sviluppato in ambiente web
      Dalla classe 72.22 sono escluse:
    • riproduzione di software operativo(software di base) non personalizzato cfr. 22.33
    • consulenza in materia di software connessa con la consulenza per installazione di elaboratori
      elettronici cfr. 72.10
    • creazione grafica in ambiente web cfr. 72.60

    Ma poichè solo tu conosci esattamente quello che fai direi di guardare su questo documento e cercare quello più adatto:

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb869e42dac7c1a/ATECOFIN2004_VOLUME.pdf

    In ogni caso il consiglio è quello di rivolgerti ad un commercialista di tua fiducia almeno per l'apertura e corretto inquadramento dell'attività. Nessun forum penso possa superare un colloquio con lui.

    Paolo.


  • User Newbie

    Grazie mille per la consulenza! 🙂

    In settimana provvederò a parlare con un commercialista e vedere cosa si può fare.

    Purtoppo è un lavoro quello che faccio che spesso è fatica spiegare esattamente al consulente che mi è davanti. Infatti alla confcommercio abbiamo perso 10 minuti solo per capire dove si avrebbe dovuto inquadrare il mio lavoro....

    Grazie ancora i2m4y!!


  • User Newbie

    Buongiorno, vorrei un consiglio, premetto che di partita iva ne capisco poco, lavoravo come marmista presso una ditta con soli 5 dipendenti, ora la stessa ditta mi ha contattato chiedendomi di ritornare a lavorare presso di loro ma dovrei aprire la partita iva, il compenso netto si aggira sui 1.400 euro mensili, ora: visto le spese imps, tasse ecc mi conviene farlo oppure no? aprirla come commerciante oppure libero professionista? grazie


  • User Attivo

    E' attività d'impresa, non libera professione.
    I contributi Inps ammontano a circa € 2850 annui, le imposte variano anche in base al regime contabile che si sceglie (minimi, semplificato).


  • User Newbie

    Quindi artigiano? le imposte variano in base al regime contabile??? sarebbe possibile avere maggiori info? devo capire se è conveniente oppure meglio lasciar perdere l'offerta, grazie


  • User Attivo

    Se soddisfi alcune condizioni (volume d'affari < € 30.000, etc..) puoi aderire al regime dei minimi. Paghi un imposta fissa del 20% sulla differenza tra ricavi e costi. Non versi Iva, Irpef, non sei soggetto a studi di settore.
    Da considerare, però, che non puoi detrarre eventuali oneri detraibili (spese mediche, interessi su mutui, detrazione per familiari a carico).


  • User Newbie

    Quindi facendo un calcolo: 1400 x 12 uguale 16800 al netto, meno il 20 % meno 2900 Imps andrei a ricavare sui 10.000 annuali? scusa la mia ignoranza nel campo..


  • User Attivo

    Considerando l'inail, diritto annuale camera commercio, spese commercialista, ti rimane in tasca circa 10.000 € netti.
    Puoi dedurre al 50% le spese dell'auto (carburanti, bolli, assicurazione).