• User Newbie

    Diventare procacciatore d'affari

    Salve

    Non so bene come funzioni ancora il sito...
    quindi scusate...

    Io sono iscritto alla cciaa con p.i. come procacciatore d'affari di prodotti tessili ed il mio commercialista ,i tratta come un agente di commercio.
    Il primo anno di attività avevo un mandato ora opero come compratore su mercati esteri per clienti italiani. Fatturo regolarmente provvigioni esenti iva e con ritenuta d'acconto. Alcuni colleghi mi dicono che non sono in regola...qualcuno sa qualcosa? grazie


  • Super User

    Ciao e benvenuto.
    Puoi spiegarti meglio sui termini della equiparazione che attua il tuo commercialista?

    Paolo


  • User Newbie

    @robbig said:

    Io sono iscritto alla cciaa con p.i. come procacciatore d'affari di prodotti tessili ed il mio commercialista ,i tratta come un agente di commercio.
    Il primo anno di attività avevo un mandato ora opero come compratore su mercati esteri per clienti italiani. Fatturo regolarmente provvigioni esenti iva e con ritenuta d'acconto. Alcuni colleghi mi dicono che non sono in regola...qualcuno sa qualcosa? grazie

    Per me nessuna ritenuta d'acconto solo esente IVA. E da quest'anno mi è stato indicato di introdurre il nuovo codice esenzione. Dai uno sguardo qui : IVA - Territorialità delle prestazioni di intermediazione


  • User Newbie

    Grazie per la risposta... in pratica il problema sorge sull'ammortamento dell'autovettura e di tutte le spese annesse: il commercialista utilizza i parametri riservati agli agenti (IVA e % di ammortamento di legge) mentre il commercialista di mio fratello (senza aver ben visonato la situazione) dice che come procacciatore le spese per l'auto non posso scaricarle.
    Grazie

    Tra l'altro non ho mai pagato l'enasarco...ne mel'hanno pagata i clienti a cui fatturo/ ho fatturato....anche qui disputa!


  • Super User

    L'enasarco (eventuale) è adempimento e versamento solo a carico del committente e non dell'intermediario, per quanto a mia conoscenza.

    Una vecchia interpretazione ministeriale, riservava le deduzioni agevolate per i costi auto ai soli agenti iscritti al ruolo.

    Ad oggi, tale iscrizione a ruolo per un agente non è più necessaria.... la normativa fiscale (come ho letto in dottrina) non può che essere interpretata con questo nuova impostazione dunque.

    Poichè però il procacciamento d'affari è attività non regolata dal codice civile, si dovrebbe approfondire. Già molti pronunciamenti giurisprudenziali ne hanno assimilato i caratteri a quelli degli agenti, ma non mi risulta anche su profili fiscali così di dettaglio.

    Paolo