• User Newbie

    notula spese superiore a quanto sentenziato dal giudice

    Nel 2001 ho iniziato una causa civile nei confronti del mio padrone di casa.... Dopo mille peripezie quest'anno ho terminato il mio calvario avendo ragione anche in giudizio. Il giudice nella sentenza ha stabilito che la controparte avrebbe dovuto versare X all'avvocato e Y a me. Il mio legale mi avvisava che avendo depositato una notula di X+X ed avendo ricevuto solo X avrebbe usufruito del mio Y ed in aggiunta, avrebbe trattenuto le somme già versate sotto forma di anticipi negli anni oltre alle somme già pagate per ctu perizie etc etc il tutto per avvicinarsi al suo X+X ( a suo dire mi avrebbe anche fatto uno sconto). Ho visionato le tariffe forensi ed in base al valore della causa il mio legale sarebbe stato liquidato con il massimo previsto. Premetto che all'inizio di questa triste storia non mi sono accordato sulla parcella e mi sono cullato della somma (valore della causa) scritta nelle sue lettere depositate in tribunale, un'amica di cui mi fido molto mi ha spiegato che ci sono i margini per rivolgersi al consiglio dell'ordine. Vorrei però mediare prima ma ho qualche dubbio...
    Il mio legale deve attenersi alla nota del giudice??
    Deve attenersi alle tariffe forensi??
    Avendo in precedenza già presentato una notula come mai il giudice ha previsto una minor somma?
    Se scontento di quanto liquidato poteva adire in giudizio per farsi pagare quanto previsto dal suo tariffario??
    Potrebbe chiedermi ugalmente le somme sotto forma di suo onorario??
    Grazie per il vostro intervento.
    Per adesso ho vinto la causa e perso i causi (in siciliano i pantaloni)


  • User Attivo

    Ciao Fanitto, benvenuto nel forum,

    ti rispondo sinteticamente alle domande poste:

    Il mio legale deve attenersi alla nota del giudice??

    No

    Deve attenersi alle tariffe forensi??

    Si, con riguardo ai massimali

    Avendo in precedenza già presentato una notula come mai il giudice ha previsto una minor somma?

    Rientra nel potere discrezionale del giudice, purchè non sia in violazione delle tariffe forensi

    Se scontento di quanto liquidato poteva adire in giudizio per farsi pagare quanto previsto dal suo tariffario??

    Si, con l'impugnazione della decisione con riferimento esclusivo alle spese legali (se non è antistatario l'impugnazione deve farla tuo tramite).

    Potrebbe chiedermi ugalmente le somme sotto forma di suo onorario??

    Si, perchè i rapporti interni tra avvocato e cliente non vengono travolti dalle decisioni del giudice; il giudice decide quanto a suo avviso la parte vincente abbia diritto a titolo di spese legali ma se l'avvocato ed il cliente hanno stabilito diversamente è quello che conta.

    Considera, in ogni caso, che l'avvocato non può chiederti più dei massimi previsti per legge e, quindi, ritengo che tu possa utilmente parlargli e fargli presente che o arrivate ad una comune determinazione delle sue spettanze oppure apri un procedimento innanzi il competente consiglio dell'ordine per la valutazione dell congruità di quanto da lui richiesto.

    Ciao ciao