• User Newbie

    Concorrenza sleale?

    Buonasera a tutti... 😉 🙂
    Vi espongo subito il mio problema, ho cercato sul forum e non sono riuscito a trovare nulla di pertinente, eventualmente segnalatemelo.

    Sono lavoratore dipendente part-time (per scelta e dopo anni di contratti a progetto :x) presso uno studio di web design della mia città.
    Lavoro esclusivamente la mattina per questo studio mentre il pomeriggio sviluppo progetti personali e conto terzi sempre nell'ambito 'web' con partita iva a regime agevolato.

    Dove sono i limiti della concorrenza sleale rispetto alla società di cui sono dipendente? Posso tranquillamente sviluppare tranquillamente negli stessi ambiti oppure esistono dei limiti? Posso lavorare per loro clienti? Posso lavorare per loro fornitori?

    Ovviamente la società sa perfettamente che lavoro anche come freelance ma non vorrei che si sviluppassero delle incomprensioni e che futili motivi si finisse in qualche tribunale e quindi pagherei a posteriori il non aver valutato questa eventualità.

    Grazie :);)


  • User Newbie

    Nessuno ne ha idea? 🙂


  • User Attivo

    Il mio punto di vista (da non esperto del settore):

    • il tuo contratto dovrebbe consentire la tua autonomia per sviluppare altre attività professionali;
    • dal punto di vista fiscale si potrebbe sollevare l'anomalia dell'attività contemporanea come cocopro e piva se sono le medesime: perchè non sono tutte da includere in partita iva? Può conseguire la possibile evasione iva per gli importi riconosciuti sotto cocopro?;
    • la concorrenza sleale non c'è se i rapporti sono trasparenti: anzi secondo me non ci dovrebbe essere concorrenza con il tuo datore di lavoro. I rapporti dovrebbero essere chiari: ovvero stabilire questi sono i miei/tuoi clienti;

    Gli aspetti sono quindi anche di natura fiscale e contrattuale.
    In bocca al lupo


  • User Newbie

    @esco said:

    [***]

    Inizio ringraziandoti per la risposta e il tempo dedicatomi. 😉 🙂

    • dal punto di vista fiscale si potrebbe sollevare l'anomalia dell'attività contemporanea come cocopro e piva se sono le medesime: perchè non sono tutte da includere in partita iva? Può conseguire la possibile evasione iva per gli importi riconosciuti sotto cocopro?;

    Perdonami, forse non sono stato chiarissimo nel primo post, non sono più cocopro. 😉
    Il contratto a tempo indeterminato (metalmeccanico) che ho ora dovrebbe prevedere ed assolvere qualunque onere fiscale.. non capisco in che modo potrebbe verificarsi la 'possibile evasione iva' :mmm: 🙂

    • la concorrenza sleale non c'è se i rapporti sono trasparenti: anzi secondo me non ci dovrebbe essere concorrenza con il tuo datore di lavoro. I rapporti dovrebbero essere chiari: ovvero stabilire questi sono i miei/tuoi clienti;

    Concorso in pieno su questo punto volevo però avere la certezza di non commettere questo errore... non è e non sarà sempre facile stabilire quali siano i miei clienti ed i suoi clienti potenziali.
    Tento di spiegarmi meglio: se decidessi di sviluppare un software dedicato al "commercio online per i ristoranti" e nel contempo con metodi e soluzioni sostanzialmente diverse il mio capo si rivolgesse alla medesima clientela non si rischirebbe di entrare, appunto, nella concorrenza sleale? ovviamente il discorso vale anche a parti invertite. Non posso (e non può) sapere sempre in che ambiti si sposta il suo business. 🙂 😉

    Grazie, ancora.
    Buona serata/giornata. 😉