• User Newbie

    Amministratore unico srl

    Il mio datore di lavoro mi ha proposto di sostituirlo nella carica di amministratore unico di una srl di cui lui detiene il 90% delle quote ed io il 5%. Tutte le persone competenti in materia cui mi sono rivolta mi hanno sconsigliato di accettare la proposta per via delle responsabilità e dei rischi che comporterebbe. Al fine di poter sensatamente motivare il mio rifiuto, mi piacerebbe capire quali responsabilità e quali rischi si assume un amministratore unico di una srl, in particolare, ma non solo, nei confronti del fisco. Faccio inoltre presente che non ho alcuna formazione in ambito contabile e pertanto l'incarico avrebbe un valore puramente formale, mettendomi nella condizione di firmare documenti senza neppure capirne appieno il contenuto.
    Ringrazio vivamente chi mi saprà dare una risposta.


  • Super User

    Non sono un fiscalista, un commercialista o comunque una persona di questa tipologia, ma la frase "mettendomi nella condizione di firmare documenti senza neppure capirne appieno il contenuto" mi fa venire in mente una sola domanda: ma tu ti prenderesti la responsabilità di firmare documenti di cui non conosci le implicazioni verso la tua carica, le tue propietà, il rapporto con il fisco e quant'altro ? Io decisamente no.

    E poi scusa: ma se una ha il 90% delle quote si puo' ben prendere le responsabilità di essere l'amministratore.

    M.


  • User Attivo

    Da come pone la questione sembrerebbe che l'Amministratore di fatto resterebbe l'altra persona e lei assumerebbe tale carica solo formalmente. L'amministratore risponde con tutto il suo patrimonio per le obbligazioni della società (leggi debiti) e in alcuni casi ci sono anche possibili risvolti penali. E' sicura di voler/poter assumere questo ruolo? Saluti


  • User Attivo

    @StudioCommercialista said:

    Da come pone la questione sembrerebbe che l'Amministratore di fatto resterebbe l'altra persona e lei assumerebbe tale carica solo formalmente. L'amministratore risponde con tutto il suo patrimonio per le obbligazioni della società (leggi debiti) e in alcuni casi ci sono anche possibili risvolti penali. E' sicura di voler/poter assumere questo ruolo? Saluti

    scusi è solo per sapere, ma l'amministratore di una srl non dovrebbe rispondere solo fino al capitale sociale?
    come con tutto il patrimonio?
    allora che differenza c'è con la società di persone?
    grazie :smile5:

    P.S. sto anche io per costituire una srl vorrei sapere


  • User Attivo

    Quello che dice lei vale per i soci non amministratori (neanche di fatto)di una srl. Per l'amministratore che può anche non essere un socio questo non vale. Costituire una srl e soprattutto assumerne l'incarico di amministratore è una scelta che va attentamente valutata comprendendone appieno tutti i rischi e implicazioni e MAI da prendere alla leggera. Prima di fare qualsiasi altro passo le consiglio di rivolgersi ad un professionista assicurandosi che sia effettivamente preparato sull'argomento, dal momento che i "tuttologhi" non esistono. Saluti


  • User

    Cara Giuly, una cosa è la responsabilità patrimoniale per i debiti della società, altra la responsabilità per danni causati dall'azione dell'amministratore.

    Nel primo caso l'amministratore della s.r.l. non risponde con il suo patrimonio.
    L'amministratore risponde verso i creditori se una sua condotta scriteriata genera insufficienza patrimoniale. Se tale squilibrio è dovuto all'alea d'impresa, con scelte economiche prese in modo corretto, non si ha alcuna responsabilità restando ferma, quindi, l'autonomia patrimoniale della s.r.l.

    Questo è chiaro, se no le società di capitali perderebbero la loro ragion d'essere.


  • User Attivo

    grazie mille, è che devo costituire una srl proprio per questo, poi leggendo su un libro ho visto che da quel punto di vista di debiti anche la srl unipersonale poteva non essere coperta, poi ho letto te e ho interpretato male :tongueout: alla fine non costituivo nulla.
    Invece così è chiarissimo, grazie ancora anche da parte mia per la risposta. :smile5:


  • User Attivo

    Salve Giuly, sui forum può ricevere le prime indicazioni per capire la rotta da intraprendere. Poi in un caso come il suo è bene confrontarsi con un professionista specializzato in tali materie, come le avevo già suggerito. Solo in questo modo a mio parere potrà capire i limiti dell'autonomia patrimoniale di una S.r.l. e prendere una decisione avveduta. Saluti